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Anteprima a Roma di "Bubi Dennerlein. Leggenda di sport, maestro di vita"

Federazione
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Cento minuti per ricostruire una figura iconica e imprescindibile dello sport italiano, affermatosi come nuotatore nella piscina del Circolo Canottieri Napoli, da dove è partito per conquistate 10 titoli e 4 primati italiani, ai quali ha affiancato 2 scudetti come pallanotista; per 24 anni leggendario commissario tecnico della nazionale che ha portato i primi successi all'Italia innovando metodi e interpretazione del nuoto.

"Bubi Dennerlein: leggenda di sport, maestro di vita" diventa docufilm ideato e prodotto dalla figlia Stefania Dennerlein, scritto e diretto da Francesco Zarzana. Il progetto, patrocinato dall'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia presieduta da Novella Calligaris, dal Comune di Napoli, da Panathlon Modena e Progettarte, raccoglie testimonianze di chi ha conosciuto e amato Bubi, tra cui atleti, intellettuali e personalità del mondo sportivo. 

Martedì 25 marzo è in programma all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" di Roma l'anteprima del documentario che si snoda tra Napoli, Roma e Vico Equense, ripercorrendo la vita di Bubi attraverso le voci di chi lo ha conosciuto. La narrazione affidata all'attore Mariano Rigillo, amico personale di Dennerlein, e le musiche originali, composte da Alessandro Panatteri, accompagnano il "racconto in prima persona che inizia e si conclude con il mare, con il moto ondoso continuo, eterno. Eterno come il suo protagonista", come si legge sulla locandina. Alla serata parteciperanno anche Cesare Butini, commissario tecnico della nazionale di nuoto, e Massimiliano Rosolino, campione olimpico, mondiale ed europeo, nonché testimonial della Federazione Italiana Nuoto.

Il presidente Paolo Barelli, che ne fu atleta in nazionale alle Olimpiadi di Monaco 1972 e Montreal 1976 conquistando la prima storica medaglia mondiale del nuoto maschile a Cali nel 1975, lo ricorda con profonda ammirazione e commozione e si augura che il docufilm su Dennerlein possa raggiungere la massima diffusione quale "memoria di un grande uomo e mirabile fonte d'ispirazione per i più giovani".

guarda il trailer

BUBI DENNERLEIN. Ci ha insegnato a vincere e a nuotare; ha formato generazioni di campioni. Costantino Dennerlein è nato il 28 dicembre 1932 a Portici, in provincia di Napoli, da madre romena e padre tedesco. Bubi si dedicò al nuoto e alla pallanuoto: è stato il primo campione italiano assoluto di nuoto della Canottieri Napoli, con cui ha conquistato 10 titoli e stabilito 4 record nazionali, ha partecipato alla Olimpiadi di Helsinki del 1952 e vinto 2 scudetti di pallanuoto, nel 1957 (indoor) e nel 1958. Ma soprattutto è stato tra i più grandi allenatori che abbia annoverato il nuoto azzurro, che portò ad esempio di progresso e modernità: Prometeo e Copernico assieme, introdusse in Italia l’interval training e, applicando il metodo scientifico, i metodi della moderna biomeccanica. In Nazionale Bubi vi rimase 24 anni, guida del nuoto italiano per sette edizioni olimpiche da Roma 1960.
I suoi atleti vinsero oltre 50 titoli italiani; tra loro anche il fratello Fritz Dennerlein, artista della pallanuoto e ottimo nuotatore che arrivò quarto alle Olimpiadi di Roma 1960 nei 200 farfalla, conquistò due bronzi europei e stabilì anche cinque record continentali tra 100 e 200 farfalla, e Novella Calligaris, tre medaglie olimpiche a Monaco 1972 e l'oro iridato col record del mondo negli 800 a Belgrado 1973.
Nello stesso periodo, come allenatore della squadra maschile di pallanuoto vinse lo scudetto del 1963, il terzo della storia del CC Napoli, precedendo in classifica la Pro Recco e la Lazio.
La vecchiaia, il covid e sopraggiunte malattie ne hanno accompagnato gli ultimi tempi fino all'addio avvenuto a Roma, nella sua casa alla Balduina, il 5 giugno 2022.
Per chi desidera approfondirne la storia è possibile leggere il libro biografico Acquario Italia pubblicato da Absolutely Free.