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Tania Cagnotto eletta in Giunta CONI. I complimenti di Barelli

Federazione
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Nel corso 309° Consiglio Nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, che si è tenuto a Roma presso il Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti". Tania Cagnotto, vice presidente della Federazione Italiana Nuoto, campionessa del mondo dal trampolino da un metro a Kazan 2015, bronzo olimpico dai tre metri a Rio de Janeiro 2016, pluricampionessa europea, è stata eletta come membro dirigente della Giunta Nazionale CONI in rappresentanza delle Federazioni Sportive Nazionali con 28 preferenze.
In Consiglio Nazionale, oltre al presidente Paolo Barelli, ci sono tantissimi rappresentanti degli sport acquatici legati al mondo del nuoto come il campione di tutto Gregorio Paltrinieri e il consigliere federale Luca Piscopo, rispettivamente eletti nelle commissioni di atleti e tecnici il 15 maggio scorso, e Federica Pellegrini, membro del CIO.

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In precedenza il Consiglio aveva eletto Luciano Buonfiglio presidente del CONI per il quadriennio 2025-2028. Buonfiglio è stato eletto alla prima votazione, a maggioranza assoluta degli aventi diritto (81), con 47 preferenze, precedendo il candidato Luca Pancalli, che ne ha ottenute 34. Giungano al neo eletto presidente Buonfiglio e al neo membro di Giunta Tania Cagnotto i complimenti da parte della Federazione Italiana Nuoto e i migliori auguri di buon lavoro.
"Nello sport chi vince ha ragione ed è più bravo, quindi auguri al Coni e a Buonfiglio - sottolinea il presidente Barelli - Adesso l'importante è che ci sia una prospettiva. Auguro a Buonfiglio di riuscire a dare un'immagine positiva per avere aiuti e sostegni in un momento difficile, perché le condizioni complessive sono preoccupanti. Buonfiglio avrà un ruolo importante nel rappresentare le necessità delle associazioni e delle federazioni. Tania Cagnotto darà il suo contributo in Giunta frutto di una straordinaria carriera di atleta e di principi di educazione e cultura che ne stanno tracciando il cammino di dirigente sportivo".

La storia di Tania Cagnotto (Bolzano, 15 maggio 1985)

Il primo “tuffo” di Tania Cagnotto è stato nella fontana del centro sportivo di preparazione olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa, proprio dove oggi è stata eletta in Giunta CONI. “Aveva tre anni – come racconta suo padre, plurimedagliato olimpico ed ex commissario tecnico della nazionale Giorgio – e non sapeva ancora nuotare. Si era arrampicata sul bordo per vedere i pesci rossi ed è scivolata. Nessuno riusciva a tenerla lontana dall’acqua. Poi, l’anno successivo, ha cominciato a venire in piscina”, accompagnata dalla mamma Carmen Casteiner, piattaformista italiana ed olimpica. Da bambina si tuffava per divertimento, poi sempre per cercare la perfezione fino alla campionessa che è diventata.
La sua prima gara ad otto anni e le attitudini ai tuffi si sono viste subito. Che sarebbe diventata Tania Cagnotto si è capito agli euro junior di Aachen 1999 quando vinse la finale dei tre metri e ai mondiali juniores dello stesso anno a Pardubice, in Repubblica Ceca, dove vinse l’oro dalla piattaforma.
La sua prima allenatrice è stata proprio mamma Carmen. È stata lei a darle l’impostazione tecnica, poi ha proseguito a seguirla anche da grande, prima di passare il testimone a Giorgio Cagnotto che, dopo le Olimpiadi di Londra 2012, ha compiuto un passo indietro lasciando spazio a un altro campione azzurro, Oscar Bertone, tecnico federale, direttore del centro tecnico "Giulio Onesti" e successore alla guida della nazionale.
“In quel momento non avevo bisogno di un allenatore migliore – spiega Tania – ma di un altro allenatore e Oscar è stata energia pura. Bravissimo anche papà a capirlo”. Quella dell’Olimpiade 2012 è stata la più grande delusione ma con l’affetto e l’aiuto di tutti, Federazione in primis, è ripartita e ai mondali di Barcellona prima e di Kazan poi è tornata a vincere.
Nel 2000, all’età di quindici anni, ha partecipato alla sua prima Olimpiade, classificandosi diciottesima dal trampolino dei tre metri a Sydney. Nel 2016 a Rio de Janeiro ha coronato il suo sogno e quello di tutti gli atleti del mondo: ha conquistato la medaglia d’argento nel trampolino sincro insieme alla sua amica di sempre Francesca Dallapè e di bronzo nei tre metri individuali.
Tania Cagnotto, tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano Tuffi, è stata in Nazionale per vent'anni. Ha partecipato a cinque Olimpiadi, come il padre e cittì Giorgio. A Londra 2012 la grande delusione, quando con Dallapè si fermarono a 2.70 punti dal bronzo delle canadesi Abel e Heymans e dai tre metri venne beffata per 20 centesimi dalla messicana Laura Sanchez Soto. A Pechino 2008 quinta dai tre metri e tredicesima dalla piattaforma, ad Atene 2004 due ottavi posti, a Sydney 2000 diciottesima nei tre metri. Ha conquistato 62 medaglie internazionali in carriera: 2 olimpiche (argento e bronzo), 10 ai mondiali assoluti (una d’oro, 3 d’argento, 6 di bronzo), 5 ai mondiali juniores (2 ori e 3 argenti), 29 agli europei assoluti (20, 5, 4) e 8 agli europei juniores (tutte d’oro), 3 in Coppa del mondo (tutte di bronzo), 5 in Coppa Europa (2, 1, 2). Il primato personale di punti nei tre metri individuali è 366.90 che ha stabilito il 21 giugno 2016 agli Assoluti open di Roma.
Il 24 settembre del 2016 si è sposata con Stefano Parolin. Testimoni di nozze l'amica e compagna di tanti successi Francesca Dallapè e l'altra amica Alison Gallmetzer. Con Stefano Parolin, commercialista e skipper, si erano conosciuti sette anni prima durante le vacanze in barca a vela costeggiando l'Elba. Cerimonia blindata e selezionatissima. Mamma di due splendide bambine Maya e Lisa. Insieme a Francesca Dallapè ha stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando insieme firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei. Dopo oltre 20 anni di carriera al top, nel 2020 si ritira definitivamente restando vicina alla Federazione e al mondo dei tuffi. Eletta dall'Assemblea del 7 settembre scorso in rappresentanza degli atleti, dal 28 ottobre è stata nominata vice presidente federale: un incarico che sta portando avanti con la solita passione e con grandissima professionalità, perché una campionessa lo è sempre e in ogni ruolo. Adesso l'elezione in Giunta CONI.

Foto Giorgio Scala / DBM