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Storia - Il nuoto sincronizzato

1907

Benchè performance amatoriali di balletti nell'acqua siano da sempre state realizzate, la nascita del nuoto sincronizzato come sport agonistico e competitivo è stimabile solo ai primi decenni del XX secolo. Nel 1907, la nuotatrice australiana Annette Kellerman, esibendosi in una vasca di vetro al New York Hippodrome, passò alla storia come prima ballerina "subacquea". Nel 1915 Katherine Curtis, una studentessa dell'Università di Wisconsin, sperimentò una serie di tuffi e acrobazie nell'acqua. La Curtis fondò successivamente un club di danzatrici acquatiche nell'Università di Chicago, chiamato "Le Sirene Moderne", che si esibì al "Century of Progress World's" di Chicago.

Annette Kellerman, con la sua dimostrazione, costituì la fonte di prima ispirazione per un vero e proprio fenomeno cinematografico. Poco dopo, infatti, Esther Williams, campionessa americana di nuoto, portò la vita dell'australiana nel musical "Million Dollar Mermaid". La Williams, che è considerata la fondatrice del nuoto sincronizzato vero e proprio, fu anche la protagonista di una serie di musical acquatici prodotti dalla MGM tra gli anni quaranta e cinquanta, che stimolarono le ragazze di tutto il mondo a cimentarsi in una disciplina elegante ed affascinante.

1960

Nei successivi 20 anni il nuoto sincronizzato è andato via via sviluppandosi diventando sempre più tecnico e atletico. Nel 1960, dopo un tour mondiale, la rappresentativa di sincro statunitense si esibì alle Olimpiadi di Roma con lo scopo di promuovere e dare visibilità ad uno sport ormai ampiamente avviato. Ma bisognò aspettare che i Giochi approdassero negli Stati Uniti perchè il nuoto sincronizzato diventasse disciplina olimpica. Era il 1984 quando a Los Angeles debuttarono il solo e il duo. Attualmente le nazionali partecipano alle Olimpiadi con le specialità di squadra e duo. Soltanto negli USA viene praticato a livello agonistico-nazionale anche il trio.

tra il 1988 e il 2000

Nonostante il regolamento FINA circoscriva la pratica del nuoto sincronizzato al solo genere femminile, non sono mancati nella storia coraggiosi ragazzi nati e cresciuti con la passione per il "balletto in acqua". E' il caso del francese Stephane Miermont, campione nazionale di duo. Il transalpino è stato anche CT delle nazionali francese e statunitense a cavallo tra il 1988 e il 2000, nonchè membro e protagonista principale del "Cirque du Soleil" dal 1997 al 2002.

2003

Il caso più recente porta il nome di Bill May. Nell'aprile 2003, l'atleta statunitense ha battuto tutte le ragazze nel solo e nel duo ai campionati USA di sincro e si è presentato più di una volta a "Roma Synchro" esibendosi fuori concorso con squadra, solo e duo.

2009

La prima volta di una sincronette azzurra che ha visto Beatrice Adelizzi salire il podio dei mondiali di Roma 2009 segna un salto di qualità nella crescita di un settore che da Atene 1991 aveva sempre raccolto medaglie ai campionati europei con 8 argenti e 24 bronzi e che ora conquista alle ultime due edizioni dei mondiali quattro medaglie: prima i due bronzi a Kazan 2015 con Flamini-Minisini nel “tecnico” e Minisini-Perrupato nel “libero” e poi il grande exploit del primo oro mondiale della coppia Flamini-Minisini e del primo argento del duo Minisini-Perrupato a Budapest 2017.