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Il nuotatore di Auschwitz. Raoul Bova al Teatro Parioli

Federazione
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"Il nuotatore di Auschwitz" arriva a Roma. Dopo le prime tappe della tournée italiana, Raoul Bova e il regista, nonché autore del testo Luca De Bei, saranno di scena al Teatro Parioli "Costanzo" da mercoledì 27 novembre a domenica 8 dicembre. L'amico Raoul torna dunque a legare interpretazioni e messaggi al suo elemento naturale, l'acqua, e alla sua passione, il nuoto, di cui è stato campione italiano giovanile: il 53enne romano cambia "piscina" e passa dalla televisione al teatro dopo i successi con le due serie "Come un delfino" del 2011 e 2013 e col docufilm "Ultima gara" del 2021.
"Il nuotatore di Auschwitz" è la storia di Alfred Nakache: un nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non smette di allenarsi tuffandosi nell'acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli permettono di attraversare l'orrore del campo e di salvarsi. Tornato a gareggiare, stabilisce un nuovo record e partecipa alla Olimpiade di Londra 1948.
Ad Auschwitz è internato anche Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco che, subito dopo la liberazione, scrive un libro sull'esperienza vissuta e su coloro che, proprio come Nakache, riescono a superare quella prova terribile. Lo spettacolo intende restituire queste due figure straordinarie che comunicano a tutti noi un messaggio di speranza: vivere è certo anche sofferenza, ma cercare un senso a questa sofferenza guardando verso il futuro con uno scopo è il modo per affrontare le sfide più dure che la vita ci presenta. In questo modo è possibile arrivare, infine, a scoprire il senso stesso dell'esistenza.