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Europei di Eindhoven Italia-Germania 9-4

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Azzurri perfetti nel difendere l'uomo in meno e nel ripartire in controfuga. Tripletta di Presciutti. In semifinale c'è la Serbia, come nella finale mondiale e di world league nel 2011. Le voci del cittì Campagna, Felugo e Aicardi

EINDHOVEN
Italia in zona medaglia; batte la Germania 9-4 nei quarti di finale dei campionati europei di pallanuoto, in svolgimento al Pieter van den Hoogenband stadium, e si qualifica alle semifinali contro la Serbia in programma venerdì alle 18.
   
LA CRONACA. L'Italia cerca di sfuggire alle pesanti mani dei tedeschi, che bloccano, strattonano, affogano, e a non cadere nelle provocazioni. Figlioli quasi abbatte la traversa sul rigore che avrebbe potuto aprire le marcature, generato dall'entrata illegale di Schroedter che viene espulso dopo appena 1'36. Ci pensano Gallo (1-0) e Perez (2-1) dal perimetro a portare l'Italia avanti e a vanificare il pari di Oeler, autore dell'unico gol in superiorità numerica della frazione.
Nel secondo tempo gli azzurri allungano in controfuga con Figari (3-1) e mantengono il doppio vantaggio con Presciutti, che realizza il 4-2 in superiorità numerica (1/3) e il 5-3. La Germania era tornata in scia con Politze (3-2, 2/4) e Oeler (4-3).
Nel terzo tempo l'Italia raggiunge il +4 con una splendida girata di Lapenna, servito ai 2m da Felugo a fil di 30", e un tocco subacqueo di Perez in superiorità numerica (2/4). I tedeschi tornano in gol a 2'58 col rigore trasformato da Oeler per il 7-4; ma è sempre tanta Italia, con Pastorino che si esalta e controfughe pronte da servire, come in occasione dell'8-4 di Fiorentini a 5'10.
Nell'ultimo parziale l'Italia continua a difendere bene e raggiunge il +5 con una triangolazione in ripartenza tre contro due Presciutti-Gallo-Presciutti per il 9-4. E' semifinale. Ci aspetta la Serbia.  
         
LE DICHIARAZIONI DEL CT CAMPAGNA. "Sono molto soddisfatto. E' la quarta manifestazione internazionale che chiudiamo tra le prime quattro (argento agli Europei di Zagabria 2010, argento nella world league 2011 a Firenze, oro ai Mondiali di Shanghai 2011, ndr). I ragazzi sono stati splendidi. Alla vigilia abbiamo studiato la Germania nei minimi dettagli ed abbiamo reso facile una partita difficile. Siamo riusciti a farli giocare male. La condizione migliora di partita in partita. Giocare contro la Serbia è sempre stimolante: è un match di altissimo livello, che a prescindere dal risultato, ci aiuterà a crescere dal punto di vista esperenziale e mentale".
 
IL CENTROBOA AICARDI. "Ci eravamo preparati a giocare una partita gol a gol. Invece la nostra difesa è stata super. E' stata la chiave del match, perché in attacco abbiamo sbagliato ancora molto. Siamo molto fiduciosi e carichi. Con una difesa così nessun obiettivo è precluso".
 
IL CAPITANO FELUGO. "Sono tre settimane che lavoriamo come matti. Il nostro obiettivo è l'Olimpiade. Non abbiamo finalizzato il lavoro per l'Europeo, però adesso ci sentiamo più scarichi, leggeri. Abbiamo battuto la Germania più forte degli ultimi anni e divertito il pubblico. Essere ancora una volta tra le prime quattro è motivo d'orgoglio".
         
TABELLINO Italia-Germania 9-4
Italia: Pastorino, Perez 2, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari 1, Gallo 1, Presciutti 3, Fiorentini 1, Aicardi, Lapenna 1, Volarevic. All. Campagna.
Germania: Tchigir, Wollthan, Schroedter, Real, Marko Stamm, Politze 1, Bukowski, Schueler, Kreuzmann, Oeler 3 (1 rig.), Schlotterbeck, Roebing, Kong. All. Hagen Stamm.
Arbitri: Levin (Isr) e Stavridis (Gre).
Note: parziali 2-1, 3-2, 3-1, 1-0. Uscito per limite di falli Giorgetti (I) a 7'18 del terzo tempo. Espulso Schroedter (G) per entrata illegale a 1'36 del primo tempo; sul conseguente rigore traversa di Figlioli. Superiorità numeriche; Italia 3/7 + un rigore fallito, Germania 2/10 + un rigore realizzato. Spettatori 1000 circa.
  
VERSO ITALIA-SERBIA, VENERDI' ALLE 18. La prima semifinale dei campionati europei di Eindhoven ripropone lo scontro diretto tra le nazionali che hanno disputato le ultime due finali di manifestazioni internazionali nel 2011: la World League di Firenze che qualificava la vincitrice alle Olimpiadi di Londra e i Mondiali di Shanghai. Il bilancio è in perfetta parità. Il 26 giugno, a Firenze, si sono imposti i serbi 8-7 , con gli azzurri in vantaggio 4-3 e 5-4. Ci condannano il gol di FIlipovic, a 2'43" dalla fine, e il palo colpito da Gallo a fil di sirena in superiorità numerica. La rivincita vale il titolo iridato. A Shanghai, il 30 luglio, decidono un gol di Felugo nel secondo supplementare e le parate di capitan Tempesti, prodigioso sui rigori di Filipovic e Udovicic.
   
DAL 2003 AGLI EUROPEI E' SEMPRE ITALIA-GERMANIA, DAL 2008 AZZURRI IMBATTUTI. Dal 2003 non c'è campionato europeo di pallanuoto maschile senza Italia-Germania. A Kranj, nel 2003, e a Belgrado, nel 2006, si imposero i tedeschi 5-4 e 11-8 nella fase a gironi. Nel 2008, a Malaga, doppio successo degli Azzurri: nel girone 12-6 e nella finale per il quinto posto 9-7. Poi è storia recente, con il confronto a Zagabria 2010 e l'argento italiano: nei quarti di finale finì 6-2. Positivo anche il risultato nel confronto diretto ai Mondiali di Shanghai vinti dall'Italia: era ultima partita della prima fase e gli azzurri si imposero 7-6, dopo essere stata sotto 6-5 al termine del terzo tempo. Negativo, invece, l'ultimo precedente che risale al 6 gennaio scorso. Alla Volvo Cup - torneo organizzato dalla federazione ungherese in avvicinamento agli Europei di Eindhoven nella cittadina di Szekesfehervar, 60 chilometri a sud est di Budapest - l'Italia ha perso 9-8, subendo il gol partita a 3" dalla fine dopo essere stata in vantaggio 6-3. In vasca Giacoppo, Deserti e Rizzo, per Gitto, Aicardi e Volarevic. La Germania aveva schierato Eidner e Junglins per Schlotterbeck e Kong.
  
VERSO LA SEMIFINALE RUSSIA-ITALIA FEMMINILE. GIOVEDI' IN DIRETTA SU RAI SPORT 2 ALLE 20. Numeri e curiosità. Semifinale dura per il Setterosa di Fabio Conti che incontrerà la Russia, vincitrice delle ultime tre edizioni continetali: Belgrado 2006, Malaga 2008 e Zagabria 2010. In Croazia le azzurre di Roberto Fiori affrontarono le campionesse in carica nell'ultimo incontro del gruppo A, in una partita dai mille volti: avanti 5-1, l'Italia subì subisci un break di 6-0, andò sotto 12-7 e chiuse sul 12-12. Nel 2011 invece una vittoria ed una sconfitta: successo 21-20 dopo i tiri di rigore (12-12 dopo i tempi regolamentari) nei quarti di finale della Super Final della World League a Tianjin, in Cina; finale 3° posto persa 8-7 un mese dopo a Shanghai, dove le russe conquistarono il loro quarto bronzo mondiale dopo le edizioni di Barcellona 2003, Melbourne 2007 e Roma 2009. Il primo precedente europeo è a favore della Russia che sconfisse 8-6 il Setterosa nella semifinale di Leeds 1993 e conquistò l'argento; le azzurre si piazzarono poi al quarto posto, battute 8-7 dall'Ungheria. Nella prima gestione Roberto Fiori, era in acqua Monica Vaillant oggi assistente del CT Conti. Il riscatto quattro anni più tardi nella vittoriosa edizione di Siviglia '97, con il Setterosa di Formiconi che vinse il secondo alloro europeo consecutivo proprio contro la Russia battendola in finale 6-5. In acqua oltre la Vaillant anche il team manager Alexandra Araujo. In totale sono nove i precedenti con quattro vittorie azzurre, due pareggio e tre sconfitte.
A livello olimpico c'è solo un precedente proprio nell'ultima edizione di Pechino 2008: vittoria 9-8 nel primo incontro del gruppo A (gol decisivo di Di Mario a 2' dalla fine) e chiusura al sesto posto per le azzurre. Facevano parte di quella spedizione capitan Elisa Casanova, Tania Di Mario, Teresa Frassinetti ed Elena Gigli. Tra le russe uniche reduci di quell'edizione Prokofyeva e Konukh. Dunque in vasca ci saranno 12 medaglie europee: Quattro a tre le vittorie (con le russe che hanno vinto le ultime tre edizioni), poi due argenti ed un bronzo azzurri contro tre bronzi russi. Da notare come la Russia vada sistematicamente a medaglia dall'edizione di Prato 1999 dove vinse il bronzo, poi confermato a Budapest 2001 e Lubiana 2003.
 
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