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Torneo Otto Nazioni Settebello a Cosenza

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Gli Azzurri, nel girone B, esordiranno il 27 contro l'Australia, poi Montenegro e Grecia sempre alle 21. Nel girone A Ungheria, Serbia, Canada e Kazakistan. Le dichiarazioni di Fiorentini, Felugo, Presciutti, Perez e Gallo

COSENZA
C’è fermento a Cosenza. Sta per andare in scena l’ “Otto Nazioni” di pallanuoto maschile. Si comincia mercoledì 27 giugno alle 17 con Grecia-Montenegro, a seguire Ungheria-Kazakistan e Serbia-Canada. L’Italia esordirà contro l’Australia alle 21, poi il 28 giugno affronterà i vicecampioni europei del Montenegro e il 29 giugno la Grecia. 
Gli Azzurri arriveranno a Cosenza nel pomeriggio. In serata il primo allenamento. C'è grande attesa per l'evento che può essere considerato un'anticipazione dei Giochi Olimpici, in programma alla Waterpolo Arena di Londra dal 29 luglio al 12 agosto, per la partecipazione di nazionali in rappresentanza di quattro continenti e di quattro tra le maggiori accreditate al podio olimpico: l'Ungheria campione in carica da Sydney 2000, l'Italia campione del mondo, la Serbia e il Montenegro campioni e vicecampioni d'Europa. "È una manifestazione  molto competitiva che arriva proprio nel momento in cui le squadre iniziano ad affinare la preparazione - asserisce Deni Fiorentini, difensore della Nazionale, campione d’Italia e d'Europa con la Ferla Pro Recco - Sarà una sorta di mini Olimpiade".  Anche Christian Presciutti, attaccante dell'AN Brescia, è dello stesso avviso: "Noi siamo appesantiti dalla preparazione e l'Otto Nazioni di Cosenza ci darà ulteriori indicazioni sul lavoro da svolgere in vista dei Giochi". I tifosi attendono con particolare affetto il difensore Amaurys Perez, cubano di nascita, tra gli artefici della promozione in A1 della Cosenza Nuoto sette anni fa, che proprio nella città calabrese ha trovato l'amore e formato famiglia. "Avvertiamo la pressione psicologica  che ci circonda, soprattutto dopo aver conquistato il titolo mondiale l’estate scorsa a Shanghai. Credo che l'aspetto più difficile sia mantenere la giusta concentrazione. Tornare a Cosenza per giocare è sempre una grande gioia. La Calabria mi ha dato una nuova vita, mi ha fatto incontrare una splendida moglie e mi sono sempre trovate molto bene. Anzi, spero tanto in futuro di poter legarmi nuovamente alla Cosenza Nuoto come tecnico o dirigente" Che l’Italia non sia più considerata una outsider  dopo il titolo iridato è convinzione di tutti. "Fino ad un paio d’anni fa - sottolinea Valentino Gallo, attaccante mancino e compagno di Perez nel CN Posillipo - eravamo considerati una squadra di seconda fascia, che non poteva vincere con le top four (Serbia, Ungheria, Montengero, Croazia, ndr). Ora ci studiano, sanno che applichiamo velocità ed intensità per eludere il gioco aggressivo, cominciano a prendere contromisure e noi dobbiamo trovare soluzioni alternative".  Dello stesso avviso Maurizio Felugo, vice capitano, che ricorda come: "La pallanuoto è in continuo cambiamento, ma ma le scuole più importanti sono sempre le stesse e le ritroveremo a Cosenza, ad eccezione della Croazia. Tutte le squadre saranno cariche di lavoro e probabilmente si nasconderanno un po', ma sarà comunque un importante test per noi e un ottimo promo per la città. Già siamo stati a Cosenza e ricordo un pubblico fantastico, un calore incredibile, e sono certo che anche la pallanuoto della Calabria presto tornerà tra le grandi". 
A prescindere dai risultati sportivi, l' "Otto Nazioni" è già un successo per la città di Cosenza e per il  Cogeis, il Consorzio di gestione impianti sportivi, comitato organizzatore locale. "Non nascondo che si tratta di un grande sforzo organizzativo a cui stiamo cercando di far fronte dando fondo a tutte le nostre energie e capacità  - evidenzia Carmine Manna, presidente di Cogeis - Sappiamo che ci sarà grande risonanza mediatica sull'evento e siamo felici di poter offrire alla nostra città una ribalta nazionale di così alta valenza sportiva, auspicando che sia un’utile vetrina nel lavoro di promozione delle discipline natatorie in una regione, la Calabria, ancora molto lontana, in questo campo, da realtà come, ad esempio, la Liguria, in cui la pallanuoto ha un larghissimo seguito".
  
I CONVOCATI A COSENZA: Christian Presciutti (AN Brescia), Valentino Gallo e Amaurys Perez (CN Posillipo), Valerio Rizzo, Matteo Aicardi e Goran Volarevic (Carisa Savona), Tamas Marcz (Carpisa Yamamay Acquachiara), Maurizio Felugo, Niccolò Figari, Pietro Figlioli, Deni Fiorentini, Alex Giorgetti, Massimo Giacoppo, Niccolò Gitto, Giacomo Pastorino e Stefano Tempesti (Ferla Pro Recco), Arnaldo Deserti (RN Bogliasco), Daniel Premus (Jadran Herceg Novi).
Lo staff è composto, oltre che dal cittì Alessandro Campagna, dall'assistente Amedeo Pomilio, dal team manager Francesco Attolico, dal preparatore atletico Alessandro Amato, dai fisioterapisti Massimiliano Sarti e Luca Mamprin, dal medico Giovanni Melchiorri, dalla psicologa Bruna Rossi, dall'assistente videoanalisi Gianni Fedele.
 
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