La nazionale universitaria maschile di Mario Fiorillo supera per 16-12 gli Stati Uniti e vince la medaglia d'oro alle XXXII Universiadi di Rhine-Ruhr 2025. L'Italia conferma il titolo conquistato a Napoli 2019 e Chengdu 2023 e iscrive all'albo d'oro delle Universiadi la sua sedicesima medaglia (6 ori, 4 argenti e 6 bronzi). È la quinta edizione consecutiva con l'Italia sul podio dopo l'argento di Gwangju 2015, il bronzo di Taipei 2017 e, appunto, gli ori di Napoli 2019 e Chengdu 2023.
A Duisburg, sede dei tornei di pallanuoto, la finale contro gli Stati Uniti si risolve nella terza frazione con gli azzurri che chiudono 6-2 il parziale per il temporaneo 14-9 a otto minuti dalla conclusione. Nel primo quarto vige un sostanziale equilibrio (4-4). È un continuo testa a testa anche nella seconda frazione, ma è l'Italia a condurre per 8-7 a metà gara grazie ad un gol di Occhione. L'ultimo periodo scivola via senza preoccupazioni con Carnesecchi e Balzarini che calano il tris personale (come Faraglia) e gli statunitensi che riducono di una misura il divario. Finisce 16-12. Può partire la festa: Duisburg si tinge d'azzurro.
La squadra di Mario Fiorillo chiude il torneo con ben 138 reti realizzate a fronte delle 49 subite nelle sei partite disputate. I migliori marcatori azzurri sono il capitano Occhione e Gullotta con 18 reti a testa, seguiti da Carnesecchi a quota 17.
Medaglia di bronzo alla Germania padrona di casa che batte 21-20 l'Ungheria ai rigori.
STATI UNITI-ITALIA 12-16
Stati Uniti: Tauschere, Heenan, Liechty 1, O'Hare 3, Sherlock 1 (rig.), Larsen 1, Matthews 1, Castillo, Carson, Doten, Rowe 2, Brinkema 3, Gardner. All. Wright.
Italia: Valle, Ballarini 1, Faraglia 3, Rocchino 1, Occhione 2, Giribaldi, Gullotta 1 (rig.), Carnesecchi 3, Condemi 2, Balzarini 3 (1 rig.), Patchaliev, Patti, Da Rold. All. Fiorillo.
Arbitri: Kis (SRB) e Katsonis (GRE).
Note: parziali 4-4, 3-4, 2-6, 3-2. Espulsi Patchaliev (I) e Sherlock (U) per reciproche scorrettezze a 6'51" del secondo tempo e Balzarini (I) per gioco scorretto a 6'51" del quarto tempo. Usciti per limite di falli Patti (I) nel secondo tempo e Rocchino (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Stati Uniti 8/14 + un rigore e Italia 2/6 + 2 rigori. Ammonito il tecnico Fiorillo (I) nel secondo tempo.
Finali - Sabato 26 luglio
Finale 3º posto
Ungheria-Germania 20-21 dtr (4-6, 3-5, 5-2, 2-1; tr 6-7)
Finale 1º posto
Stati Uniti-Italia 12-16 (4-4, 3-4, 2-6, 3-2)
UNIVERSIADI RHINE-RUHR 2025 - I RISULTATI DELL'ITALIA
FASE A GIRONI
1ª giornata - Venerdì 18 luglio
Cile-Italia 2-28 (0-8, 0-6, 2-8, 0-6)
2ª giornata - Sabato 19 luglio
Italia-Corea del Sud 37-6 (9-1, 12-2, 8-2, 8-1)
3ª giornata - Lunedì 21 luglio
Italia-Georgia 16-9 (6-2, 2-2, 2-0, 6-5)
FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Quarti di finale - Mercoledì 23 luglio
Italia-Nuova Zelanda 24-6 (5-1, 7-2, 7-2, 5-1)
Semifinale - Giovedì 23 luglio
Italia-Germania 17-14 (3-3, 6-2, 7-5, 1-4)
Finale
Stati Uniti-Italia 12-16 (4-4, 3-4, 2-6, 3-2)
LA SQUADRA AZZURRA A DUISBURG. Rocco Valle (De Akker), Stefano Ballarini (Olympic Roma), Pietro Faraglia (Onda Forte), Mattia Rocchino (CN Posillipo), Davide Occhione (RN Savona), Lorenzo Filippo Pio Giribaldi (CC Ortigia 1928), Alessandro Gullotta (RN Savona), Alessandro Carnesecchi (CC Ortigia 1928), Andrea Condemi (De Akker), Alessandro Balzarini (AN Brescia), Andrea Patchaliev (RN Savona), Federico Patti (Olympic Roma) e Nicolò Giorgio Maria Da Rold (RN Savona). Nello staff il tecnico Mario Fiorillo e l’assistente tecnico Vincenzo Massa.
ALBO D'ORO E PIAZZAMENTI ITALIA (6 ori, 4 argenti e 6 bronzi)
Torino 1959: 1. Jugoslavia, 2. Ungheria, 3. Italia
Sofia 1961: 1. Jugoslavia, 2. Unione Sovietica, 3. Ungheria; Italia non presente
Porto Alegre 1963: 1. Ungheria, 2. Unione Sovietica, 3. Brasile; Italia non presente
Budapest 1965: 1. Ungheria, 2. Unione Sovietica, 3. Romania; Italia non presente
Tokyo 1967: 1. Giappone, 2. Stati Uniti, 3. Italia
Torino 1970: 1. Unione Sovietica, 2. Italia, 3. Ungheria
Mosca 1973: 1. Unione Sovietica, 2. Cuba, 3. Stati Uniti; Italia quarta
Roma 1975: pallanuoto non presente
Sofia 1977: 1. Romania, 2. Ungheria, 3. Italia
Città del Messico 1979: 1. Stati Uniti, 2. Unione Sovietica, 3. Jugoslavia; Italia settima
Bucarest 1981: 1. Cuba, 2. Stati Uniti, 3. Romania; Italia non piazzata
Edmonton 1983: 1. Unione Sovietica, 2. Stati Uniti, 3. Cuba; Italia quinta
Kōbe 1985: 1. Unione Sovietica, 2. Jugoslavia, 3. Cuba; Italia quinta
Zagabria 1987: 1. Italia, 2. Cuba, 3. Jugoslavia
Duisburg 1989: pallanuoto non presente
Sheffield 1991: 1. Stati Uniti, 2. Cina, 3. Italia
Buffalo 1993: 1. Stati Uniti, 2. Ungheria, 3. Italia
Fukuoka 1995: 1. Jugoslavia, 2. Ungheria, 3. Australia; Italia ottava
Palermo 1997: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Australia
Palma di Maiorca 1999: 1. Spagna, 2. Italia, 3. Ungheria
Pechino 2001: 1. Italia, 2. Russia, 3. Ungheria
Daegu 2003: 1. Ungheria, 2. Serbia e Montenegro, 3. Australia; Italia quarta
Izmir 2005: 1. Serbia e Montenegro, 2. Ungheria, 3. Turchia; Italia settima
Bangkok 2007: 1. Montenegro, 2. Italia, 3. Ungheria
Belgrado 2009: 1. Australia, 2. Croazia, 3. Serbia; Italia ottava
Shenzhen 2011: 1. Serbia, 2. Russia, 3. Macedonia del Nord; Italia settima
Kazan 2013: 1. Ungheria, 2. Russia, 3. Serbia; Italia quarta
Gwangju 2015: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Stati Uniti
Taipei 2017: 1. Serbia, 2. Russia, 3. Italia
Napoli 2019: 1. Italia, 2. Stati Uniti, 3. Ungheria
Chengdu 2023: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Georgia
Duisburg 2025: 1. Italia, 2. Stati Uniti, 3. Germania
Programma e risultati completi
Foto FederCUSI








