C'è il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli a Trapani che ha raggiunto gli azzurri e non è voluto mancare alla "prima" della piscina olimpionica, rinnovata e ristrutturata e pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini. Nella seconda giornata della Trinacria Cup, primo torneo internazionale di pallanuoto nella storia sportiva della città di Trapani, promosso ed organizzato dalla società Aquarius in collaborazione con la FIN, il Settebello supera la Grecia 16-9. Secondo sold out dopo quello di venerdì. Alla tribuna da circa 900 posti se ne aggunge una seconda a bordo piscina per un totale di oltre 1000 spettatori. Nell'altra partita la Spagna batte l'Ungheria 16-13 e siamo tutti a tre punti.
IL SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA FIN PAOLO BARELLI. “Un saluto a tutti voi e grazie per essere intervenuti così numerosi. Un grazie particolare anche all'Aquarius Nuoto e all'amministrazione comunale. Affidare questo meraviglioso impianto, oggi meraviglioso, ma che fino a qualche mese fa non lo era, credo che rappresenti una grande credibilità non soltanto per il nostro sport, ma per il comune di Trapani, i suoi cittadini e la Sicilia intera. In questo weekend avete l'onore e il piacere di vedere i migliori giocatori di pallanuoto al mondo. Ritengo che sia un avvenimento incredibile. Buon lavoro per il futuro alla società Aquarius e alla Federazione Italiana Nuoto che cercheranno di utilizzare insieme questo impianto al meglio, certi del sostegno dell'amministrazione comunale e, vista la presenza di deputati regionali, anche della Regione. Grazie alla Grecia, all'Ungheria, alla Spagna e ovviamente all'Italia. Grazie a Sandro Campagna e agli azzurri. E buono spettacolo”!
LA PARTITA. Fischio d’inizio e i primi sette azzurri in acqua sono Nicosia, Di Fulvio, Cannella, Ferrero, Gianazza, Condemi e Di Somma. La prima palla dell’Italia con Gianazza guadagna la superiorità da posizione di centro ma senza esito. Secondo uomo in più sbagliato, poi il gol arriva a uomini pari con Tommaso Gianazza al secondo minuto da boa con una girata fulminante. Giacomo Cannella con una magia fa 2-0 un minuto dopo. Campagna dalla panchina chiede di stare larghi davanti: a 3’42” Iocchi Gratta rispetta le consegne e fa 3-0. Sullo scadere della sirena dei 28” di possesso a metà tempo arriva il primo gol dei greci: tiro di Alafragkis dopo un lungo giro palla in cui gli azzurri sembravano in controllo. Ma l’Italia si muove bene, chiude in difesa e quando riparte è sempre pericolosa. Uomo in meno e la Grecia accorcia ancora (3-2) e Campagna ordina a Matteo Iocchi Gratta di andare subito al centro. Presciutti carica il tiro che finisce sul palo a portiere battuto. Controfuga e pareggia la Grecia. Tutto da rifare; attacco stoppato e ripartenza veloce di Kalogeropoulos che batte Nicosia nel one to one. Sorpasso con cui si chiude la prima frazione. Inizia il secondo tempo e Nicosia respinge subito una conclusione velenosa di Kalogeropoulos sul palo vicino. Campagna chiama il pressing, si lamenta per un fallo grave fischiato contro e con l’uomo in meno gli azzurri scendono a -2. C’è un black out, l’Italia non segna da otto minuti. Interrompe il digiuno Francesco Condemi, il beniamino di casa, su rigore che si era procurato Cannella lanciato a rete. Nuovo penalty azzurro e secondo gol che vale il 5-5: questa volta lo segna Di Somma. Il pubblico chiama e gli azzurri rispondono: così Cannella firma il controsorpasso. “Largo Ciccio, largo” urla Sandro Campagna e lui, Francesco Condemi, dopo un giro palla velocissimo la infila tra il palo e la testa del portiere. Il Settebello adesso è irresistibile, schiaccia la Grecia nei suoi cinque metri, la aggradisce senza fallo quando attacca e trova la porta con maggiore facilità: bum-bum Cannella e Di Fulvio per il 9-5 che conduce al cambio campo. De Michelis prende il posto di Nicosia tra i pali (come Baggi Necchi venerdì con l’Ungheria). Il break azzurro si allunga a +8 fino alla tripletta ellenica (11-8) che riapre i giochi. A 17” dalla fine espulso Gkillas, rigore e Di Somma riporta l’Italia a distanza di sicurezza. Poi super De Michelis sul tiraccio improvviso di Genidounas. Ultimo tempo in controllo ma senza mollare di un centimetro. “Noi vogliamo questa vittoria” cantano i tifosi e la squadra spinge fino alla fine. La doppietta di Condemi per il +6, il gol di Kastrinakis per l’orgoglio greco, la bomba acqua-aria di Cannella che fa arrabbiare il tecnico Vlachos, che nel quarto tempo aveva cambiato il portiere. De Michelis ipnotizza Kalogeropoulos che spedisce il tiro di rigore sul palo. Del Basso schiaccia in gol il 16-9 quando mancano 62 secondi da giocare. Vlachos chiama timeout a -36” dalla fine ma il Settebello la chiude con autorità.
IL COMMENTO DEL CT ALESSANDRO CAMPAGNA. "Il nuovo andamento delle partite è così, basta che tu molli un po’ di intensità, sopratutto difensiva, per stanchezza o perché hai un approccio un po' particolare, e un filotto di 4-0 può capitare. Non ci si può rilassare più come una volta. Una volta vincevi di due, ti mettevi la palla sotto il braccio e poi era finita la partita. Adesso no, non è mai finita, non mi sentivo tranquillo neanche con un parziale nostro di 7-0. Infatti abbiamo risubito un 3-0 di parziale. Forse è anche bello per il pubblico, non per me, però la gente si entusiasmerà di più alla pallanuoto perché il risultato rimane in bilico fino alla fine”. “Ad un certo punto abbiamo giocato bene a uomini pari – continua Campagna - soprattutto quando avevamo un buon pressing e i difensori tenevano bene i loro centri. Alcuni hanno giocato molto bene in difesa alternando una zona M e una totale. Abbiamo fatto una bella variazione difensiva con la giusta intensità ed è questo che ci ha permesso di avere sicurezza poi nel gioco d'attacco".
PARLANO I PROTAGONISTI. Comincia il portiere Francesco De Michelis che ha disputato la seconda metà di gara. "Quando canto l'inno mi vengono i brividi, questo potrebbe rappresentare tutte le mie emozioni che provo quando gioco per l'Italia. L'infortunio alla spalla è stato grave e mi ha condizionato tantissimo. Sono contento di tornare a giocare qui". Prosegue Mario Del Basso, calottina numero 7. "La transizione a centroboa è stata un'escalation in poco tempo. Il mio sogno è giocare per l'Italia e sto mettendo tutto l'impegno possibile per farlo. Questo è il momento giusto di confrontarmi e capire dove posso migliorare e continuare a crescere. Con il fatto che adesso hanno ridotto la distanza del campo, ci sono più contatti e sicuramente bisogna lavorare molto, c'è maggiore contatto fisico ed è importante essere lucidi e mantenere i contatti in maniera pulita. I compagni sono tutti bravissimi. Io sono una persona molto socievole ed è difficile trovarmi male con le persone. Siamo un grandissimo gruppo e spero che lo saremo ancora di più in futuro".
ITALIA-GRECIA 16-9
Italia: Nicosia, Di Fulvio 1, Damonte, Cannella 4, Ferrero, Gianazza 1, Del Basso 2, Condemi 5 (1rig.), Presciutti, Iocchi Gratta 1, Di Somma 2 (2 rig.), Cassia, De Michelis, Balzarini. All. Campagna.Grecia: Zerdevas, Genidounias, Kastrinakis 1, Gkiouvetsis, Argiropoulos Kanakakis, Chalyvopoulos 1, Gkillas, Kalogeropoulos 1, Alafragkis 1, Kakaris 2, Nikolaidis 1, Papanikolaou 2, Andreadis, Pouros. All. Vlachos.Arbitri: Ercse (Hun) e Gomez (Esp).Note: parziali 3-4, 6-1, 3-3, 4-1. Usciti per limite di falli Chalyvopoulos (G), Gkillas (G) e Cassia (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/12 + 3 rigori e Grecia 5/11 + un rigore fallito. Kalogeropoulos (G) fallisce un rigore (palo) a 4'44" del quarto tempo sul risultato di 15-9. De Michelis (I) e Andreadis (G) subentrano a Nicosia e Zerdevas nel terzo tempo. Spettatori: 1000 circa.
SPAGNA-UNGHERIA 16-13
Spagna: Aguirre Rubio, Munarriz Egana 3, Granados Ortega 3, Sanahuja Carne 3, Casabella Belles, Larumbe Gonfaus 1, J. Bustos Sanchez, Corres, Tahull Compte 2, Perrone 1, Biel Lara 1, A. Bustos Sanchez 2, Lorro Bejar, Daura Gomez. All. D. Martin
Ungheria: Csoma, Angyal, Manhercz 4, Tatray, Vamos, Nagy 1, Fekete 2, Burian 2, Kovacs 1, Vendel Vigvari 1, Szeczi, Vince Vigvari 2, Mizsei, Vismeg. All. Varga
Arbitri Nikolaos Boudramis (Gre) e Massimo Calabrò (Ita)
Note: parziali 0-2, 6-6, 6-4, 4-1. Usciti per limite di falli Sanahuja Carne, J. Bustos Sanchez e Daura Gomez (Spagna) nel quarto tempo, Vince Vigvari e Vismeg (Ungheria) nel quarto tempo.
LA SQUADRA AZZURRA. Sono ventuno gli atleti convocati dal commissario tecnico Alessandro Campagna per il quadrangolare di Trapani, gli stessi del common training in Grecia: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Francesco Cassia e Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Matteo Iocchi Gratta, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella, Francesco Condemi e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia e Andrea Patchaliev (RN Savona). Nello staff, insieme al cittì Campagna, l’assistente tecnico Christian Presciutti, il team manager Daniele Bianchi, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato, il fisioterapista Riccardo Cipolat e il video-analista Paolo Baiardini.
Trinacria Cup – Risultati e programma delle partite
Venerdì 20 giugno
Italia-Ungheria 10-12 (2-3, 2-3, 2-3, 4-3) - in diretta su Raisport HD
Spagna-Grecia 9-10 (3-3, 2-1, 2-4, 2-2) - in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 21 giugno
Italia-Grecia 16-9 (3-4, 6-1, 3-3, 4-1) - in diretta su Raiplay Sport 1
Spagna-Ungheria 16-13 (0-2, 6-6, 6-4, 4-1) - in diretta su Waterpolo Channel
Domenica 22 giugno
16:30 Italia-Spagna - in diretta su Raisport HD
18:30 Ungheria-Grecia - in diretta su Waterpolo Channel
Foto Giorgio Perottino / DBM
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