Vicecampioni iridati a rullo contro gli asiatici; comandano il gruppo B e giocheranno il 25 luglio alle 9.30, le 16.30 locali, il quarto di finale contro la vincente tra Serbia e Giappone. Decisivo il break di 7-0 tra secondo e terzo tempo aperto dal baby Condemi, che piazza il tris decisivo di una partita da protagonista con una quaterna. Luca Damonte nominato mvp.
"Siamo partiti contratti, forse un po' affaticati; comunque dai due match precedenti. Poi ci siamo sciolti e abbiamo preso il controllo della partita. Ora avremo tre giorni per recuperare energie e studiare l'avversario, che dagli incroci potrebbe essere la Serbia. Non abbiamo paura di nessuno. Siamo qui per arrivare fino alla fine e sarà la prima delle tre battaglie finali" commenta Sandro Campagna Commissario tecnico del Settebello.
Il commento di Luca Marziali: "All'inzio siamo partiti un po' sottotono e dobbiamo imparare a tenere il ritmo alto e imporre il nostro gioco con tutte le squadre fin dall'inizio. Cercheremo di recuperare energie per arrivare pronti alla sfida dei quarti di finale. Il nostro gruppo è solido, divertente e dedito al lavoro per cui sono fiducioso".
Il commento di Francesco Condemi. "E' fantastico giocare da debuttante in questa squadra. E' un'esperienza nuova ed indescrivibile. Siamo fiduciosi perché avremo un turno di riposo per farci trovare poi pronti quando le partite conteranno. Siamo un gruppo che sa scherzare, ma quando c'è da concentrarsi è consapevole dei propri doveri e della proprie responsabilità".
Cronaca. Damonte sblocca il risultato col mancino in controfuga dopo due minuti (1-0). La difesa si schera con la zona a M e l'attacco riparte veloce. Di Fulvio entra al centro e prende l'assist al bacio di Fondelli per il 2-0. Gli azzurri sprecano due chances soli soletti davanti al portiere, mentre dall'altra parte prima Xie Zekai trova la diagonale del meno uno e poi Liu Yu pareggia in extraman nell'angolo giusto sul primo palo (2-2).
L'Italia sbaglia ancora in più (0/2), ma passa con Condemi in controfuga, bravo a smarcarsi ed appoggiare in rete. La Cina non demorde, conquista il secondo extraman e pareggia di nuovo con Liu Yu. Serve una scossa e arriva dall'esordiente: Condemi cala il tris in controfuga. Classe e padronanza dei mezzi già evidente per il ventenne catanese dall'Ortigia alla Pro Recco, che apre il break lungo (7-3). Gli azzurri nuotano veloci e passano ancora in controfuga con Velotto e Di Fulvio (9-3).
Nel terzo tempo Presciutti con una mezza rovesciata segna il 10-3, prima che Nicosia venga sorpreso dai sette metri dal tiro beffardo di Chen Zhongxian che realizza il quarto gol asiatico stoppando il break di sette reti. Gli azzurri cambiano schema in attacco e si affidano al centro: Marziali è un leone e firma un tris spettacolare condito di sciarpate e beduine (13-4). Di Fulvio concede il bis con tiro a schizzo sotto il sette, poi esce per fallo grave e la Cina torna a segno con il secondo personale di Chen Zhongxian (5-14). Fondelli chiude il tempo col la bomba che riporta al massimo vantaggio l'Italia (15-5).
Nell'ultimo quarto Di Fulvio e Renzuto finalizzano due extraman e ristabiliscono le superiorità appena sotto al 50% (4/9), mentre Dolce si iscrive a referto e chiude i conti.
Tabellino Cina-Italia 5-18
Cina: Wu Honghui, Hu Zangxin, Chi Chenghao, Peng Jiahao, Zhang Jinpeng, Xie Zekai 1, Chen Zhongxian 2, Chen Rui, Chen Yimin, Liu Yu 1, Zhang Chufeng, Shen Dingsong 1, Liang Zhiwei. All. Porobic.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 4, Damonte 2, Marziali 3, A. Fondelli 1, Velotto 1, Renzuto Iodice 1, Condemi 4, N. Presciutti 1, Bruni, E. Di Somma, Dolce 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Miskovic (Mne) e Moller (Arg).
Note: parziali 2-2, 1-7, 2-6, 0-3. Superiorità numeriche: Cina 3/4, Italia 4/9. In porta dal secondo tempo Nicosia. Nessuno uscito per limite di falli. Spettatori 300 circa.
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Foto di Giorgio Scala/DBM
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