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Europei mas. Italia-Georgia 21-1

Pallanuoto
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Il Settebello supera brillantemente la prima verifica che avvicina i quarti di finale. Non tanto per il risultato - di per sé gratificante e raggiunto col primo posto del girone già acquisito - ma per l'attitudine allo sviluppo di una manovra scupolosa ed efficace. In attacco non si butta un pallone e la difesa regge bene, seppur induca il cittì Campagna a più richiami quando cala di intensità. Gli azzurri tornano a giocare domenica 17 gennaio alle 9.30 contro la Turchia negli ottavi di finale che già volgono lo sguardo al Montenegro.

La partita. A metà si è già sull'11-1 (5-1, 5-0) con 7/7 in superiorità numerica, a fronte dello 0/2 avversario; una bomba di Giorgetti sulla testa del portiere, gli appoggi in rete dai due metri di Aicardi (1-0 dopo 27") e Bodegas, serviti rispettivamente da Figlioli e Presciutti, e la controfuga di Giacoppo. Il gol georgiano, segnato da Baghaturia (2-1) a 4'18, è accompagnato dall'espressione arrabbiata di Campagna, adirato da evitabili disattenzioni.
I primi minuti del terzo parziale portano al gol Di Fulvio (13-1) e Gitto (14-1) che, insieme a Giacoppo, erano gli azzurri ancora a secco dopo le prime due giornate.
Si vira al quarto tempo con l'Italia avanti 17-1, Del Lungo in porta per Tempesti già da 4 minuti, 9/9 in superiorità numerica (contro 0/3) ed un rigore trasformato da Figlioli. Si chiude sul 21-1 (5-1, 6-0, 6-0, 4-0) con quattro gol di Di Fulvio, tre di Figlioli, Giorgetti e Luongo, due di Gitto, Giacoppo e Aicardi, uno di Bodegas e Presciutti; 9/11 in superiorità numerica con le ultime due non trasformate; 0/5 in inferiorità. Non tocca acqua il mancino Gallo, precauzionalmente in panchina per la frattura del quinto dito del piede sinistro in uno scontro fortuito con Bodegas in allenamento. Il suo impiego nelle prossime partite non è compromesso. 
La Georgia (sconfitta dalla Romania 12-6 e dalla Germania 11-9) affronterà negli ottavi di finale la vincente del girone D (Grecia o Ungheria) e quasi certamente andrà a finire nella parte bassa della classifica: l'obiettivo è vincere la prima partita internazionale e migliorare il 12esimo ed ultimo posto ottenuto 18 mesi fa a Budapest, prima edizione continentale a cui ha preso parte.

Il commento di Alessandro Campagna. “Sapevamo che il risultato era facilmente raggiungibile; speravo in una maggiore fisicità da parte dei nostri avversari che ci avrebbe aiutato ad allenarci meglio in vista dei prossimi impegni. Invece la Georgia, secondo me, ha pensato alle altre partite e si è rilassata troppo e questo sinceramente non mi è piaciuto, perché le squadre devono giocare ogni partita al 100%”.


Georgia-Italia 1-21
Georgia: Shubladze, Kavtaradze, Tsrepulia, Elez, Bitadze, Jelaca, Khvedeliani, Baghaturia 1, Rurua, Gegelashvili, Jakhaia, Imnaishvili, Strujic. All. Popovic.
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 4, N. Gitto 2, Figlioli 3 (1 rig.), Giorgetti 3, Bodegas 1, Giacoppo 2, Gallo, C. Presciutti 1, S. Luongo 3, Aicardi 2, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Buch (Spa) e Koryzna (Pol).
Note: parziali 1-5, 0-6, 0-6, 0-4. A metà del terzo tempo, sul risultato di 15-1, Del Lungo ha sostituito Tempesti in porta. Uscito per limite di falli Kavtaradze (G) a 3'15" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 10/12 + un rigore e Georgia 0/5. Spettatori 500 circa.


Record. Con i successi per 31-2 sulla Croazia e per 21-1 sulla Georgia, Setterosa e Settebello aggiornano i maggiori scarti mai imposti agli avversari nella storia di Olimpiadi, mondiali ed europei. 


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Foto Deepbluemedia.eu