Batte il Canda 7-3 e migliora il piazzamento di Montreal 2005. Maugeri: "Abbiamo tenuto fino alla fine. Meritavamo di giocare per la medaglia". La debuttante Casanova: "Grazie a tutti"
MELBOURNE
La Nazionale femminile chiude al quinto posto i XII Campionati Mondiali di pallanuoto, meglio del settimo posto di Montreal 2005.
All'Aquatic Centre di Melbourne, a pochi metri dal circuito di F1, le Azzurre battono 7-3 il Canada, che nella giornata d'esordio, il 19 marzo nel girone B, aveva perso di un gol con l'Australia (5-4) finalista contro gli Stati Uniti.
"Partita un po' lenta ma le ragazze erano anche stanche - spiega il Ct Mauro Maugeri. Ho visto la squadra ordinata e pulita. Abbiamo tenuto la concentrazione fino all'ultimo. Alla fine ho impiegato Casanova a marcare il centro. E' stata molto brava e come lei tutte le altre".
Il primo gol lo segna Robinson dopo 1'29" di gioco e sara' l'unico vantaggio canadese dell'intera partita. Trascorrono 19 secondi e Bosurgi pareggia con un tiro che supera i 60 chilometri orari. L'Italia potrebbe segnare ancora ma deve aspettare il secondo tempo per allungare. Bosurgi fa altri due gol, il secondo a conclusione di una azione corale con passaggi veloci. Miceli il quarto e per il Canada segna Radu. Il rigore sbagliato da Tania Di Mario non compromette nulla. Ragusa prende in consegna Alogbo e la lascia giocare molto poco, Gigli si distingue per due ottime parate, Casanova e Frassinetti si fanno sentire al centro.
Nel terzo tempo segnano Musumeci e Radu. Nel quarto arrivano le reti di Elisa Casanova, la quarta al Mondiale, e di Maddalena Musumeci che fissa il risultato a tre minuti dalla fine.
"E' anche il Mondiale dei rimpianti - aggiunte il Maugeri - perche' non siamo andati in finale per un gol, per un rigore sbagliato e per alcuni espisodi particolari che ormai non serve piu' ricordare. Volevamo raggiungere le semifinali e ci saremmo riusciti se non fossero subentrati altri fattori".
E' stato anche il Mondiale di Elisa Casanova. Della ragazza di 33 anni che ha esordito ai due metri, una volta dominio di Giusi Malato. "Sono contenta - dice il centroboa - anche se in tutte noi c'e' un po' di rammarico per non aver giocato la finale per la medaglia. Per me e' stato il primo mondiale e la prima esperienza con la Nazionale di pallanuoto, dopo quella con le giovanile di nuoto. Le mie gare erano i 200, 400 e 800 stile libero. Ho anche segnato quattro gol ma questo non e' importante. Quello che conta e' il gioco di squadra. Sono in Nazionale da due mesi e non ho avuto problemi a inserirmi in un gruppo gia' consolidato. Ringrazio tutte le mie compagne per l'aiuto. Adesso mi riposo qualche giorno e poi pensero' alla Coppa dei Campioni con la Fiorentina".
Soddisfatto il Vicepresidente della Fin, Lorenzo Ravina. "Alla fine abbiamo perso una partita e per un cambio di interpretazione del regolamento il cammino verso la zona medaglie e' diventato improvvisamente piu' diffcile. Dalla squadra ho ricevuto segnali positivi. Anche nella partita di oggi, dove mi sono apparse molto tranquille e sicure nell'interpretazione del gioco. Ci sono stati dei cambiamenti e ci vuole del tempo per assimilarli completamente. Siamo sulla buona strada. Se anche con la squadra maschile raggiungeremo il quinto posto potremo ritenerlo un Mondiale soddisfacente per la pallanuoto italiana".
XII CAMPIONATI DEL MONDO
RISULTATI DEL SETTEROSA A MELBOURNE 2007
Girone D
Italia-Ungheria 8-8
Italia-Cuba 17-5
Italia-Nuova Zelanda 21-9
Ottavi di Finale
Italia-Olanda 7-6
Quarti di Finale
Italia-Australia 8-12
Semifinale quinto posto
Italia-Grecia 10-9
Finale quinto posto
Italia-Canada 7-3
Italia-Canada 7-3 tabellino
Italia: Gigli, Miceli 1, Casanova 1,
Bosurgi 3, Valkai, Biancardi, Di
Mario, Ragusa, Emmolo, Schiavon,
Musumeci 2, Frassinetti, Brancati.
All. Maugeri.
Canada: Riddel, Alogbo, Lize, Csikos,
Bekhazi, Monton, Cora Campbell, Perreault,
Braden, Robinson 1, Tara Campbell, Radu 2,
Lamarre.
All. Oaten.
Arbitri: Kiszelly (Ung) e Hausche (Ger).
Delegato Fina: Bestiti (Spa).
Note: parziali 1-1, 2-1, 1-1, 2-0.
Uscita per limite di falli Ragusa a
7.49 del quarto tempo. Superiorità
numeriche: Italia 0/2 + 1 rigore, Canada 0/5.
Riddel (C) para un rigore
a Di Mario a 3.16 del secondo tempo.
Spettatori 500 circa.
Massimo Cicerchia
Nostro Inviato
