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Italia-Resto del mondo 11-16 Spettacolo e solidarietà

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Le All Star vincono la partita-esibizione di Sori. Il pubblico risponde all'appuntamento: oltre 1200 persone in piscina. Poker di Madaras e Filipovic. Bene i giovani azzurri. Prosegue la raccolta di fondi Unicef pro Haiti

SORI
Applausi per tutti. Vince la squadra del Resto del mondo, 16-11, ma l'Italia regge il confronto e per quello che si è visto in acqua il passivo forse è troppo severo. "Bella partita - dice il Ct della Nazionale Alessandro campagna - abbiamo giocato un po' soft e i sedici gol lo dimostrano. Ma va bene così. Facciamo tesoro degli errori, alcuni di concetto e altri tattici. Ho visto anche tanti giovani che mi sono piaciuti, come Mirarchi, Luongo, Bini".
Per l'Italia, che stasera a Sori ha affrontato il Resto del Mondo in una partita-esibizione dal fine benefico (raccogliere fondi per Haiti attraverso l'Unicef) è stata la quarta partita ufficiale della nuova stagione. "Un allenamento-partita - come l'ha definita il Ct azzurro Campagna - che ci è servita per provare la tenuta fisica, gli automatismi di gioco e tante piccole cose che ho detto ai ragazzi".
"E' stata una bellissima festa", continuano i due tecnici delle All Star, Tempestini e Risso. "I cambi erano il momento più imbarazzante - sorridono - perchè era difficile tenere in panchina qualcuno. Sono tutti grandissimi campioni". 
Per contribuire alla raccolta di fondi a favore di Haiti, oltre alla raccolta di offerte organizzata presso l'impianto di Sori che ha fruttato oltre 8.000 euro, i giocatori del Resto del Mondo offriranno la propria calottina al prezzo simbolico di 30 euro. Info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare 0185.738028. 
 
La partita. Gli azzurri sono un po' contratti all’inizio. Filipovic e Nossek mettono a segno le prime due superiorità numeriche, poi Filipovic ancora fa 0-3 a uomini pari. Il primo gol azzurro arriva dopo 4'40" per mano di Felugo (tiro da sette metri). Udovicic riporta il Resto del Mondo a +3 ma l'Italia si è sbloccata: Presciutti in superiorità numerica, ben servito da Guidaldi e Figlioli su rigore che si era procurato Deserti finalizzano. Secondo tempo fotocopia del primo. Cominciano meglio le All Star, di nuovo a +3 con Molina (rigore) e Madaras. Tempesti chiude la porta a Premus e Madaras; Felugo approfitta di un buco della difesa avversaria per segnare sul finire dei 30 secondi. Il pubblico dimostra di apprezzare lo spettacolo in acqua. Applausi per i gol di Filipovic e Luongo (alzo e tiro con palla all'angolo alla destra di Moses). A metà gara 5-7. Nell'intervallo Tempesti lascia il posto tra i pali a Pastorino. Nel terzo periodo l'Italia crea spazi maggiori ma spende anche molte energie per raggiungere il pareggio, 8-8, che ottiene con Bertoli in superiorità numerica, dopo che Sadovyy aveva smanacciato la palla creando un assist. Poi Madaras da solo riporta avanti di tre gol il resto del mondo: controfuga con passaggio finale a Camilleri che non può sbagliare da quella posizione e doppietta personale. Nell'ultimo tempo gli azzurri si fanno apprezzare per alcune azioni corali (come quella che ha portato al gol Bini per l'11-13) e per l'impegno. Le All Star si fanno ammirare per la naturalezza con la quale si muovono e concludono. L'Italia arriva fino al -2, poi Nikic, Udovicic e Varellas fissano il risultato.                   
 
Il tabellino
 
Italia: Tempesti, Guidaldi, Luongo 3, Figlioli 2 (1 rig), Bertoli 1, Felugo 2, Giacoppo, Bini 1, Presciutti 2, Gitto, Aicardi, Derserti, Pastorino, Sadovyy, Fiorentini, Mirarchi. All. Campagna
Resto del mondo: Moses, Buric, Madaras 4, Fodor, Kasas, Varellas 1, Nossek 1, Camilleri 1, Benedek, Filipovic 4 (1 rig), Udovicic 3, Molina 1 (rig), Nikic 1, Premus, Powers, Nyeki. All. Risso e Tempestini
  
Arbitri: Savarese e Pinato.
Delegato: Ernani Paggi
Note: parziali 3-4, 2-3, 3-4, 3-5. Uscito per limite di falli Filipovic (RM) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/9 + 1 rigore e Resto del mondo 8/9 + 2 rigori. Per l'Italia in porta Tempesti nel primo e secondo tempo e Pastorino nel terzo e quarto. In tribuna Figari e Antona e l'indisponibile Gallo. L'ungherese Balas Nyeki (Ellevì Nervi) ha sostituito l'indisponibile Janovic. Spettatori 1200. Tra il secondo e il terzo tempo l'Associazione Italiana Arbitri Pallanuoto ha devoluto in beneficenza un assegno da 1.000 euro.