Gli Azzurri inseguono il risultato e s'impongono nel finale con il gol di Gitto. Chiuso a punteggio pieno il girone D e qualificazione diretta ai quarti di finale. Il Ct Campagna: "Vincere soffrendo è un altro segnale importante"

SHANGHAI
L'Italia batte la Germania 7-6, chiude il girone D a punteggio pieno e si qualifica direttamente ai quarti di finale dei campionati mondali di pallanuoto, in svolgimento a Shanghai. Una partita vinta soffrendo, rincorrendo per la prima volta dall'inizio del torneo l'avversario, e sopperendo con energie mentali e forza del gruppo ad un gioco a tratti reso compassato dal peso tedesco. Merito anche della Germania, seconda nel girone grazie al successo contro i vice campioni olimpici degli Stati Uniti - che hanno abbassato il ritmo e fatto sentire il fisico più di quanto il giudizio arbitrale aveva concesso finora.
Gli Azzurri torneranno in vasca il 26 luglio alle 21 contro la vincente dell'ottavo di finale tra Spagna (3A) e Australia (2B).
      
LA CRONACA. L'inizio è beneaugurante, ma al bombone di Figlioli risponde subito Politze. Il ritmo è molto basso e per circa quattro minuti non si vede nulla se non tiracci dalla distanza. Poi un'improvvisa girata del centroboa Aicardi, servito in verticale da Perez, riporta l'Italia avanti. Ma subito dopo Schueler (2-2) trasforma la superiorità numerica (1/1) e Politze (3-2) pone l'Italia per la prima volta dall'inizio del torno in condizione di dover recuperare.
L'Italia soffre; è statica, irretita dal gioco lento della Germania che fa sentire il peso fisico e prevale al tiro. E gli azzuri falliscono anche la prima superiorità numerica, ottenuta dopo 12' di gioco, con Gallo spostato verso l'esterno. I tedeschi continuano a difendere bene, tamponano gli inserimenti, fermano gli esterni e lasciano liberi solo i tiratori in posizione 3 e 4.
Un infortunio di Tempesti consente a Real di segnare il 4-2 a 6'15. Poi in superiorità numerica, prima Aicardi (1/3) e poi Oeler (2/3) spostano il punteggio, ma non la distanza tra le squadre: 5-3 a metà gara.
Nel terzo tempo non cambia l'andamento della partita, che si accende con il gol di Felugo in doppia superiorità numerica (2/4), ma torna lenta subito dopo. Real da perimetro segna anche il 6-4, però Fiorentini, ancora in superiorità (3/6), riporta l'Italia in scia, sul 6-5.
L'ultimo tempo è decisivo. Gli azzurri sembrano sfruttare il calo atletico della Germania, ne allargano le maglie difensive e nuotano di più. Dopo 2' Felugo divora in uno contro uno la superiorità del pareggio (3/7); poi gli azzurri ne falliscono un'altra (3/8); ma la Germania è completamente annullata. L'Italia continua a spingere e Aicardi, su assit di Gallo realizza il pareggio (6-6); poi Gitto a 5'42 supera Kong, subentrato a Tchigir a metà gara, con una conclusione all'incrocio dei pali di rara bellezza e firma il gol vittoria (7-6). L'Italia è nei quarti di finale, tra le prime otto del mondo.
     
IL TABELLINO DI ITALIA-GERMANIA 7-6
Italia: Tempesti, Perez, Gitto 1, Figlioli 1, Giorgetti, Felugo 1, Figari, Gallo, Presciutti, Fiorentini 1, Aicardi 3, Deserti, Pastorino. All. Campagna.
Germania: Tchigir, Naroska, Schroedter, Real 2, Marko Yannik Stamm, Politze 2, Bukowski, Schueler 1, Kreuzmann, Oeler 1, Schlotterbeck, Eidner, Kong. All. Hagen Stamm.
Arbitri: Borrell (Spa) e Stavridis (Gre).
Note: parziali 2-3, 1-2, 2-1, 2-0. Uscito per limite di falli Schroedter (G) a 3'43 del terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/8, Germania 2/6. Kong (G) sostituisce il portiere Tchigir alla fine del secondo tempo. Presciutti alle 100 presenze in Nazionale. Spettatori 500 circa.
   
LE DICHIARAZIONI DEL CT CAMPAGNA. "Senza tenuta mentale e pazienza questo genere di partite si perdono. Era tanto tempo che non eravamo indietro nel punteggio così a lungo. Uscire da una situazione tanto delicata, anche senza giocar bene, è un forte segnale di crescita della squadra. Sono molto contento, non solo per il primato del girone e per la qualificazione diretta ai quarti di finale, ma anche perché la squadra ha dimostrato che sta continuando a crescere. Sono certo che le prossime partite matureranno ulteriormente il gruppo". Una partita che sembrava in discesa dopo il gol di Figlioli. "Poi le prodezze di Tchigir prima e di Kong poi, qualche palo di troppo e la significativa striscia di gol dei tedeschi a uomini pari, ci hanno messo in seria difficoltà. Nei primi due tempi non siamo riusciti a servire il centro, a produrre movimento e a difendere con ordine; anche Tempesti, che assicura sempre sicurezza, ha subito gol evitabili da fuori. Nella seconda parte di gara, invece, siamo riusciti a sistemare la difesa, abbiamo approfittato del loro calo fisico per nuotare di più e abbiamo trovato spazi che prima non vedevamo". Il primo obiettivo è centrato. "Possiamo e dobbiamo continuare a crescere. Come ho detto alla viglia del torneo, il quarto di finale sarà determinante. Non solo perché superarlo permetterebbe di entrare in zona medaglie; ma anche perché trasmetterebbe al gruppo ulteriori convinzioni dei propri mezzi e della propria competitività. A questo punto un avversario vale l'altro. Noi siamo pronti".
 
LE DICHIARAZIONI DI MATTEO AICARDI. "Sono due anni che ci prepariamo ad affrontare partite difficili, come quella con la Germania e come quelle che ci aspettano. Stiamo bene; sappiamo di aver formato un gruppo solido che non teme il confronto con nessuno e che possiamo ambire a risultati importanti. Siamo tra le prime otto del mondo. Il livello è altissimo. Se riusciamo a dare ritmo alla partita, a muoverci tutti insieme senza dare riferimenti agli avversari e a difendere con ordine e aggressività, possiamo battere chiunque. Oggi abbiamo superato una squadra che ci ha impegnato molto. Non era semplice ribaltare il punteggio. Esserci riusciti è un segnale importante, anche perché non ci siamo mai disuniti e abbiamo pazientemente aspettato il momento giusto per colpire. Ora arriva il bello".
 
CALENDARIO PALLANUOTO MASCHILE, 18-30 luglio
Girone A
Classifica: 1. Ungheria 6, 2. Montenegro 4, 3. Spagna 2, 4. Kazakistan 0
Girone B
Classifica: 1. Serbia 6, 2. Australia 4, 3. Romania 2, 4. Cina 0
Girone C
Classifica: 1. Croazia 6, 2. Canada 4, 3. Giappone 2, 4. Brasile 0
Girone D
Classifica: 1. Italia 6, 2. Germania 4, 3. USA 2, 4. Sudafrica 0
       
Qualificazioni
18 Luglio
(A) Ungheria-Montenegro 11-10
(A) Kazakistan-Spagna 5-18
(B) Romania-Australia 8-9
(C) Brasile-Croazia 5-14
(C) Giappone-Canada 5-11
(D) Usa-Germania 7-9
(D) Italia-Sudafrica 17-1
(B) Serbia-Cina 17-5
      
20 Luglio
(B) Serbia-Romania 12-5
(C) Canada-Croazia 4-11
(C) Brasile-Giappone 11-13
(D) Sudafica-Germania 8-16
(D) Usa-Italia 5-8
(A) Spagna-Montenegro 7-9
(A) Ungheria-Kazakistan 16-5
(B) Australia-Cina 12-7
     
22 Luglio
(C) Brasile-Canada 9-13
(C) Giappone-Croazia 7-18
(D) Usa-Sudafrica 20-3
(D) Italia-Germania
(A) Ungheria-Spagna 12-11
(A) Kazakistan-Montenegro 5-16
(B) Serbia-Australia 12-9
(B) Romania-Cina 14-10
  
Ottavi di finale 
24 Luglio
09:30-10:35 4A-4B (25) Kazakistan-Cina semifinali 13/16° posto
10:50-11:55 4C-4D (26) Brasile-Sudafrica semifinali 13/16° posto
12:10-13:15 2A Montenegro-3B Romania (27)
15:30-16:35 3A Spagna-2B Australia (28)
16:50-17:55 2C Canada-3D USA (29)
21:00-22:05 3C Giappone-2D Germania (30)
    
Quarti di Finale
26 Luglio
08:40-9:45  Perdente 25-Perdente 26 (15/16°posto)
10:00-11:05 Vincente 25-Vincente 26 (13/14°posto)
11:20-12:25 Perdente 27-Perdente 29 (33)
12:40-13:45 Perdente 28-Perdente 30 (34)
14:00-15:05 1A Ungheria-Vincente 29 (35)
15:20-16:25 1B Serbia-Vincente 30 (36)
16:40-17:45 1C Croazia-Vincente 27 (37)
21:00-22:05 1D Italia-Vincente 28 (38)
     
Semifinali
28 Luglio
09:30-10:35 Perdente 33-Perdente 34 (11/12°posto)
10:50-11:55 Vincente 33-Vincente 34 (9/10°posto)
12:10-13:15 Perdente 35-Perdente 36 (41)
15:30-16:35 Perdente 37-Perdente 38 (42)
16:50-17:55 Vincente 35-Vincente 36 (43)
21:00-22:05 Vincente 37-Vincente 38 (44)
     
Finali
30 Luglio
09:30-10:35 Perdente 41-Perdente 42 (7/8°posto)
10:55-12:00 Vincente 41-Vincente 42 (5/6°posto)
16:00-17:05 Perdente 43-Perdente 44 (3/4°posto) 
21:00-22:05 Vincente 43-Vincente 44 (1/2°posto) 
 
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