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Mondiali. Setterosa in semifinale. USA Game Over

Pallanuoto
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Straordinaria difesa, cinismo e classe in attacco. Sudore, mani addosso, determinazione. L'Italia più bella di quanto immagini elimina gli Stati Uniti tricampioni olimpici e quadrimondiali in carica col punteggio di 8-7. Il Setterosa, bronzo europeo e quarto agli ultimi mondiali, è di nuovo in zona medaglia e ad un passo dalla finale e dal pass olimpico per Parigi 2024. Determinanti il 3/15 in inferiorità numerica più tre rigori di cui uno parato sul 4-3 da Banchelli, premiata come mvp e sgolata per guidare una difesa a tratti apparsa imperforabile. L'ultima ad arrendersi è stata la fuoriclasse Steffens, autrice di 4 reti e migliore marcatrice della partita in cui le azzurre sono andate a segno con Giustini (3), Bianconi (2), Marletta, Picozzi e Tabani, rispettivamente autrici degli ultimi due gol per l'8-6 decisivo a 3'56 dalla fine.
L'ultima sconfitta degli Stati Uniti ai mondiali era stata proprio per mano dell'Italia. Il 29 luglio 2015, nella fase preliminare, a Kazan, il Setterosa di Tania Di Mario s'impone per 10-9 per poi conquistare il bronzo alle spalle delle statunitensi che iniziarono la loro lunga striscia di successi. Quello è anche l'ultimo podio iridato dell'Italia che alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 conquista l'argento battuta in finale proprio dagli Stati Uniti.   
Le azzurre affronteranno in semifinale l'Olanda, che ha battuto il Canada per 17-10, mercoledì alle 17:00 locali, le 10:00 italiane. 

Tabellino di USA-Italia 7-8
USA: Johnson, Musselman 2 (1 rig.), Prentice, Fattal, Flynn, Steffens 4 (1 rig.), Roemer, Neushul, Sekulic, Gilchrist, Weber, Raney 1, Longan. All. Krikorian.
Italia: Condorelli, Tabani 1, Galardi, Avegno, Giustini 3, Bettini, Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri, Marletta 1, Cergol, Viacava, Banchelli. All. Silipo.
Arbitri: Schwartz (Isr) e Zhang (Chn).
Note: parziali 2-3, 2-1, 2-2, 1-2. Superiorità numeriche: Stati Uniti 3/15 + 3 rigori, Italia 4/7. Uscite per limite di falli Giustini (I) a 4'51 del terzo tempo, Tabani (I) a 5'27 e Marletta (I) a 7'29 del quarto tempo. Banchelli (I) para un rigore a Roemer a 5'05 del secondo tempo, sul 3-4. Ammonito Silipo a 7'06 del secondo tempo, in occasione dell'assegnazione del rigore del 4-4. Spettatori 200 circa.

Il commento del cittì Carlo Silipo: "Finalmente abbiamo visto il Setterosa, quello che sono orgoglioso di guidare. Era necessaria una prestazione di testa, cuore e carattere per battere gli Stati Uniti. Ci siamo riusciti. Questo successo ci deve trasmettere fiducia e consapevolezza. Il mondiale però non finisce qui, così come non era finito dopo la sconfitta con la Grecia quando sentivo già le campane per i defunti. Quando ci metti la voglia di soffrire diventa tutto più semplice. Sapevamo che era una partita da giocare soprattutto in difesa e che più saremmo stati attaccati agli Stati Uniti più sarebbero cresciute le possibilità di vincere. Prendere solo sette gol contro di loro è tanta roba. Ora tutto può essere raggiunto se restiamo umili, coi piedi per terra, se continuiamo a soffrire e a credere nel nostro gioco".

Il commento del capitano e centroboa Valeria Palmieri: "Ce l'abbiamo fatta. Penso che la sconfitta con la Grecia ci abbia fatto crescere moltissimo. Ci siamo confrontate ed eravamo pienamente consapevoli di essere molto più forti e unite di quanto dimostrato. Ora non dobbiamo pensare che sia finita perché dobbiamo compiere un ulteriore passo avanti per continuare ad alimentare le nostre ambizioni". 

Il commento del portiere Caterina Banchelli, mvp. "E' stata una partita faticosissima. Non ho più voce. Ci eravamo promesse di uscire dall'acqua dopo aver dato tutto. L'abbiamo fatto. Anch'io finora non mi ero piaciuta molto. Ho scelto la partita giusta per giocare. Devo tutto, ma proprio tutto tutto ad Elena Gigli, che dal giorno zero mi sta dietro. Adesso si inizierà a spingere fino in fondo. Non si lascia nulla. Sono sicura che se continueremo a giocare come oggi sarà dura per tutti batterci".  

Cronaca. Schwartz fischia un dubbio fallo grave a Viacava e la Musselmann passa dal perimetro (1-0). Sarà il primo di una lunga serie di espulsioni contro l'Italia, spesso generose. Bianconi pareggia con la bomba da fuori che Johnson non trattiene (1-1). Musselman ci prova col secondo extraman ma la traversa dice no; al terzo tentativo le americane tornano avanti con capitan Steffens (2-1). Ancora una bella reazione dell'Italia con l'azione prolungata dal perimetro che porta Giustini a liberarsi da cinque meteri: l'attaccante spara nell'angolo e pareggia (2-2). Raney commette il primo fallo grave e le azzurre ne approfittano: bel giro palla e Marletta la piazza calda (3-2) per il primo vantaggio italiano.
Secondo extraplayer, fuori Neushul, e il giro palla premia ancora Bianconi (bis) per il +2 in apertura. Neanche mezzo giro di lancette e capitan Steffens s'inventa un gol dal centro con girata favolosa per il 3-4. La difesa pressa stavolta e Banchelli sale di livello: stoppa due superiorità e un uno contro uno di Fattal. La tredici azzurra si supera poi sul rigore di Roemer, che devia sul palo a tre minuti dal termine. Gli arbitri continuano a fischiare contro: prima va fuori Palmieri (settima espulsione) e nell'azione successiva Giustini commette un altro presunto fallo da rigore contestato che stavolta capitan Steffens (tris) trasforma.
Al cambio campo l'Italia c'è e stoppa il break di 3-0 con Giustini brava da fuori a raccogliere l'assist di Avegno e sparare a schizzo con l'uomo in più (5-5). La cinque azzurra e torna al gol con una bomba in più (6-5). Purtroppo l'attaccante della Roma esce per tre falli perché provoca pure il terzo rigore sulla Steffens che Musselamn trasforma per il nuovo pareggio (6-6).
Gli ultimi otto minuti sono risolutivi. Le azzurre si caricano, il grido "Italia, Italia, Italia" rimbomba nella Marine Masse. Pronti via a Picozzi scambia dal limite con Viacava, poi la dottoressa romana si inventa una palomba d'autore che riporta in vantaggio le compagne (7-6). Neushul sbaglia la decima superiorità (traversa) e la difesa si blinda. Sbaglia anche Steffens, ma pure Bianconi con il Var che le dice no. Musselman tira ancora sulle mani di Banchelli e allora Tabani si mette in proprio: ancora una palomba d'autore per l'8-6 a tre minuti dal termine. Steffens stremata sbaglia la quattordicesima chance in più con Banchelli che le dice no. Gli States accorciano a 31 secondi con la 15esima superiorità numerica trasformata da Raney, ma non c'è più tempo. Krikorian manda pure il portiere Johnson a pressare per recuperare il pallone che le azzurre conservano come un gioiello di famiglia. Si va in semifinale!

Foto di Andrea Staccioli / DBM Deepbluemedia
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