Il Setterosa c'è! Nella quinta giornata del torneo di qualificazione olimpica batte la Russia 6-2 e sabato alle 17.45 sfida il Canada nella partita che vale la qualificazione a Rio 2016. L'Italia chiude la fase preliminare al comando del gruppo B con 9 punti e nei quarti di finale trova il Canada. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 2. Nel gruppo A, vinto dagli Stati Uniti a punteggio pieno, la partita decisiva è stata Canada-Spagna con le iberiche che si sono imposte 10-6 piazzandosi al terzo posto. Primi due tempi a favore delle canadesi (5-3 a metà gara) e gli altri di marca spagnola, con un 7-1 di parziale in 16 minuti. La Grecia invece ha vinto senza forzare con il Giappone mantenendo il secondo posto. Nel girone delle azzurre Nuova Zelanda-Olanda 6-9 e Francia-Germania 9-5.
La griglia dei quarti di finale - 26 marzo
12.00 USA-FRA (match 31)
13.45 GRE-RUS (match 32)
16.00 EPS-NED (match 33)
17.45 CAN-ITA (match 34) diretta Rai Sport 2
Cronaca. Primo tempo di attesa. Le squadre si studiano, si rispettano. Garibotti segna il primo gol dopo 3'15", Aiello si procura la prima superiorità numerica e Gorlero fa la prima paratona. Il 2-0 è una perla di capitan Di Mario che raccoglie una palla sporca che le rimbalza davanti e la trasforma in un tiro vincente sullo scoccare dell'ottavo minuto (prima superiorità realizzata alla terza occasione). Nel secondo tempo Di Mario continua a smistare palloni, Emmolo strappa gli applausi con una magia mancina (finta il passaggio al centro e senza guardare la piazza a girare) e Aiello lotta al centro come una leonessa. L'Italia chiude metà gara a +3 e la Russia comincia a vedere le streghe (4-1). Il terzo tempo è quasi perfetto: la Russia non segna neanche quando è in più (alla fine 0/6) mentre l’Italia ha pazienza ed intelligenza nel colpire al momento giusto senza rischiare inutilmente; Radicchi piega le mani a Ustyukhina (18’30”) e Cotti chiude i giochi con un missile a 2’34” dalla fine del periodo. Poi esulta, gira su se stessa, alza il dito al cielo. E con lei esulta tutto lo spicchio di tribuna tricolore (famiglie supporters). Nell’ultimo quarto c’è soltanto il gol di Karimova a 2’53” dalla sirena. Le squadre già pensano ai quarti di finale: Il Setterosa se la vedrà domani alle 17.45 con il Canada (diretta Rai Sport2). Alla Russia tocca la Grecia.
Il commissario tecnico Fabio Conti. “Quello che dovevamo fare fino ad oggi lo abbiamo fatto. Siamo entrati nel torneo bene con le squadre più deboli, ottimi nell’atteggiamento con l’Olanda, a parte qualche piccola sbavatura che però abbiamo corretto con la Russia. Nel finale abbiamo gestito. Ci interessava il primato del girone, pur sapendo che questo non ci garantisce nulla. Non sarà una partita facile con il Canada; l’esperienza ci insegna che non c’è mai nulla di scontato. Ora dobbiamo metterci tutto alle spalle e pensare che domani c’è uno spareggio e che si entra in acqua senza alcun vantaggio. Ma le ragazze lo sanno. Sono già proiettate a domani. Finita la partita hanno fatto un buon defaticamento, domani mattina faremo il solito programma di scarico e di preparazione; tutto lo staff è già al lavoro; preparatori atletici, fisioterapisti, medici, tecnici e ragazze. Tutti a gestire i loro tempi di recupero. E domani si deve soltanto dare il massimo in una che ritengo sia tra le più belle partite che un atleta e un allenatore possa mai giocare. Forse anche meglio di una finale”.
Calottina N 1. Giulia Gorlero. “Non abbiamo fatto ancora nulla. Domani c’è la partita. Queste sono servite per avvivarci nel modo migliore, sono state una bella prova in vista della gara decisiva. Loro sono una squadra abbastanza forte, molto agguerrita e con tanto spirito, con un allenatore giovane e giustamente ambizioso. Noi dobbiamo entrare in acqua concentrate e pensare a fare il nostro gioco. Personalmente sono soddisfatta di come sto parando. Diciamo che sto facendo il mio ma che potevo fare sicuramente di più”.
Tabellino
Russia-Italia 2-6
Russia: Ustyukhina, Zubkova, Prokofyeva, Karimova 1, Borisova, Gorbunova, Kuzina, Simanovich, Timofeeva, Suboleva, Ivanova 1, Grineva, Karnaukh. All. Alexander Gaidukov
Italy: Gorlero , Tabani, Garibotti 1, Queirolo, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 2, Bianconi, Emmolo 1, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti, Teani. All. Fabio Conti
Arbitri: Alexandrescu (Romania), Teixido (Spagna)
Note: parziali 0-2, 1-2, 0-2, 1-0. Nessuna è uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 4/8 e Russia 0/6. Spettatori 1000 circa
Formula. Al preolimpico di Gouda partecipano dodici squadre, divise in due gironi. I sorteggi sono stati effettuati a Belgrado, in occasione degli europei. Prima fase dal 21 al 25 marzo, quarti di finale il 26, semifinali e finali il 27 e 28 marzo, Pasqua e Pasquetta. Le prime quattro classificate si qualificano ai Giochi Olimpici di Rio 2016, cosicchè i quarti di finale di sabato 26 marzo diventano gli incontri decisivi. Già qualificate Australia, Brasile, Cina e Ungheria. Il Setterosa, bronzo mondiale a Kazan 2015 e bronzo europeo a Belgrado 2016, è inserito nel gruppo B con Germania, Francia, Olanda, Nuova Zelanda e Russia. Nel gruppo A Giappone, Stati Uniti, Sudafrica, Canada, Spagna e Grecia. Le partite dell'Italia nel girone preliminare: Italia-Germania 16-3, Francia-Italia 2-14, Italia-Olanda 8.8, Italia-Nuova Zelanda 12-3, Russia-Italia 2-6.
La squadra per Gouda 2016. Laura Teani e Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Roberta Bianconi e Giulia Emmolo (Olimpiakos Pireo), Rosaria Aiello, Federica Radicchi, Arianna Garibotti e Giulia Gorlero (Despar Messina), Teresa Frassinetti (Bogliasco Bene), Aleksandra Cotti (Rapallo), Francesca Pomeri (Città di Cosenza), Chiara Tabani (Mediostar Prato), Tania Di Mario (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Paolo Zizza e Marco Manzetti, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatote atletico Simone Cotini, la fisioterapista Simona Tozzetti e il medico Gianluca Camilleri.
L'arbitro italiano designato è Alessandro Severo, che agli europei di Belgrado ha diretto, tra le altre partite, la semifinale Montenegro-Ungheria (8-5) insieme al polacco Koryzna e la finale per il settimo posto Russia-Croazia (5-13) insieme al rumeno Alexandrescu.
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Foto P. Mesiano/Deepbluemedia.eu
