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Ci lascia Salvatore Gionta, capitano del Settebello olimpionico a Roma 1960

Pallanuoto

Ci lascia Salvatore Gionta, nato a Formia, avrebbe compiuto 95 anni il 22 dicembre. E' stato il capitano del Settebello campione olimpico a Roma 1960 quando aveva conquistato già il bronzo a Helsinki 1952 e un altro bronzo agli europei del 1954. Ha legato quasi tutta la sua carriera alla Lazio con cui ha conquistato lo scudetto; per un paio di stagioni ha giocato alla Libertas Roma e allo Sturla. Premiato col collare d'oro al merito sportivo e commendatore della Repubblica, aveva iniziato giovanissimo alternando l'attività di nuoto a quella di pallanuoto. Al termine della carriera ha ricoperto plurimi incarichi al CONI tra il 1976 e il 1997 ed è stato presidente dell'Associazione Antichi Atleti della S.S. Lazio.
Giungano alla famiglia le più sentite condoglianze del presidente Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina, dei vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Tania Cagnotto, del segretario generale Antonello Panza, degli consiglio e degli uffici federali e di tutto il movimento acquatico italiano.