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Europa Cup. Italia per il quinto posto

Pallanuoto
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Il Setterosa giocherà la finale per il quinto posto dell'Europa Cup. Nella gara d'apertura della Super Final perde 8-6 con l'Olanda e venerdì 23 marzo alle 17 affronta l'Ungheria che nell'altro quarto di finale cede 11-9 alla Russia.
Nel 1982 la Nazionale di calcio di Bearzot scelse Pontevedra per l'utlimo ritiro prima del mondiale spagnolo che alla fine la vide trionfare a Madrid 3-1 con la Germania, dopo aver disputato le partite della prima fase a Vigo. La Ligue Europeenne de Natation ha scelto Pontevedra per ospitare la Super Filnal della Coppa Europa, la nuova manifestazione continentale dedicata alla pallanuoto. Le squadre che hanno vinto i gironi preliminari, Grecia e Spagna, sono già qualificate in semifinale: la Grecia affronta l'Olanda mentre la Spagna la Russia.

La partita. Avvio soft e primo gol olandese dopo 4'24" di Van Der Sloot su rigore e dopo che due conclusioni azzurre erano state stoppate dalla difesa orange e altrettante erano finite sul fondo. Immediato pareggio di Palmieri con deviazione al volo da posizione di centro e vantaggio di Gragnolati a 7'29" con un gol fotocopia. Per l'Italia 2/3 in più.
I ritmi sono ancora lenti ma l'Olanda trova il break di 3-0 grazie a due indecisioni difensive (mancata copertura sul tap-in di Van Der Kraats e fallo grave su una palla appena riconquistata che ha pemesso ancora a Van Der Kraats di andare a segno) e un altro rigore, un po' genersoso, concesso in finale di secondo tempo e realizzato da Klassen.
Nel terzo tempo due sassate di Garibotti e Bianconi (quest'utlima piega le mani a Willemsz) valgono il -1; la squadra di Havenga difende il vantaggio per merito di una intuizione personale di Sleeking.
L'ultimo tempo si apre con il gol flash di Van Der Kraats (match wnner con il poker personale) e per l'Italia è tutta in salita. Prima con Queirolo in superiorità numerica e dopo con Garibotti su rigore riesce a tornare a -1 (6-5 e 7-6) ma l'ultima sueriorità non andata a buon fine e la conclusione di Van Der Sloot a 36 secondi dalla sirena decidono il match.

ll commento del commissario tecnico Fabio Conti. "Cominciamo dalle cose che sono andate bene. Una partita ordinata, soprattutto in difesa, dove a parte un paio di sbavature, abbiamo contenuto abbastanza. Passiamo a cosa non è andato bene: poca convinzione nelle situazioni di tiro, data probabilmente anche dal periodo stagionale. Le ragazze, che hanno lavorato molto in questi giorni, non sono brillanti. L'Olanda, che ritroveremo avversaria nel nostro girone agli europei, ha fatto la sua partita, sbagliando meno di noi e sfruttando meglio le occasioni a lei favorevoli. Il suo gioco lo consciamo e sarà lo stesso a luglio. Incameriamo questo dato e ci concentriamo sulla prossima partita. Sappiamo dove lavorare e proseguiamo la preparazione".

Playbyplay


I precedenti con l'Ungheria. Negli ultimi cinque anni Italia e Ungheria, tra Europei, Mondiali e Olimpiadi si sono affrontate quattro volte. Il bilancio pende totalmente dalla parte delle magiare, vere e proprie bestie nere del Setterosa, che si sono imposte 10-4 nella fase preliminare ai campionati del mondo di Barcellona 2013; 10-9 nella finale per il bronzo ai campionati europei di Budapest 2014; 10-5 nella semifinale della rassegna continentale ad Eindhoven 2016; e 10-8 nella finale per il quinto posto ai Mondiali di Budapest lo scorso mese di luglio. Italia e Ungheria si sono affrontate otto volte in World League, tra il 2013 e il 2017, e in questo caso i precedenti sono in perfetta parità. Quattro vittorie azzurre e altrettante magiare nei gironi eliminatori: 9-7 il 14 dicembre 2013 a Catania , 11-9 il 16 dicembre 2014 a Szentes, 12-9 il 24 marzo 2015 a Imperia e 10-7 il 23 febbraio 2016 a Novara per l'Italia; a Budapest 15-12 il 13 marzo 2014, 17-15 il 27 ottobre 2015 e 13-11 (dopo i tiri di rigore) il 24 gennaio e ad Avezzano 12-10 il 19 aprile 2017 per l'Ungheria. Per la nazionale ungherese, mai sul podio olimpico, nove medaglie tra Europei e Mondiali: spiccano gli ori iridati a Roma 1994 e Montreal  2005 e quello continentale ad Atene nel 1991. L'ultima partita è quella dell'1 febbraio a Volos, nel girone preliminare, persa 11-9.

Le convocate azzurre: Elisa Queirolo e Sara Dario (Plebiscito Padova), Aleksandra Cotti (RN Florentia), Giulia Emmolo (Olimpiakos) Rosaria Aiello, Arianna Garibotti, Roberta Bianconi e Valeria Palmieri (L'Ekipe Orizzonte), Agnese Cocchiere (Bogliasco Bene), Arianna Gragnolati, Federica Lavi e Silvia Avegno (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani e Domitilla Picozzi (SIS Roma) e Giulia Gorlero (Cosenza Nuoto). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Giacomo Grassi e Marco Manzetti, il medico Gianluca Camillieri, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti e la team manager Barbara Bufardeci.

Programma e risultati della Superfinal

22 marzo - Quarti di finale
Olanda-Italia 8-6
Ungheria-Russia 9-11

23 marzo - Semifinali
17.00 finale 5/6 posto Italia-Ungheria
18.45 Olanda-Grecia
20.30 Russia-Spagna

24 marzo - Finali
12.45 finale 3/4 posto
14.00 finale 1/2 posto

Play by play

Così le azzurre nel girone preliminare a Volos

1 febbraio
Italia-Ungheria 9-11
2 febbraio
Italia-Israele 19-0
3 febbraio
Italia-Germania 25-3
4 febbraio
Grecia-Italia 11-11

I gol delle azzurre in Europa Cup

Garibotti 13
Bianconi 12
Palmieri 9
Queirolo 6
Aiello 5
Galardi 4
D'Amico 4
Avegno 4
Gragnolati 4
Tabani 3
Picozzi 3
Emmolo 3

Foto G.Scala/Deepbluemedia.eu