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Il Settebello su Raidue. Venerdì alle 21:15 "Nel cuore della leggenda”. Convocati per i mondiali. Dichiarazioni del ct Campagna. Clip

Pallanuoto
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Venerdì 4 luglio, in prima serata su Rai Due andrà in onda "Il Settebello – Nel cuore della leggenda", un documentario che racconta la storia sportiva di una delle squadre più forti del nostro Paese: la nazionale maschile di pallanuoto italiana. Nelle stesse ore il Settebello - scelto da Sandro Campagna, che ha diramato stamattina le convocazioni - partirà per Singapore per partecipare ai campionati mondiali di Singapore da vice campione del mondo in carica.

"Il film è un meraviglioso spot per il mondo della pallanuoto perché racconta i sacrifici che gli atleti - insieme alle famiglie, alle società, alla federazione - compiono per emergere, per arrivare all'eccellenza in uno sport duro che magari non dà grandi soddisfazioni economiche, ma che prepara alla vita - sottolinea il ct Campagna - Nel film c'è un condensato del nostro sport e c'è anche la drammaticità per come è finita alle Olimpiadi di Parigi. Nella vita capitano le avversità e bisogna essere pronti per affrontarle e superarle alimentando sempre la voglia di riscatto. Questo sentimento ha guidato la stagione post-olimpica dei ragazzi ed anche le mie scelte per formare una squadra già competitiva seppur con l'inserimento di più giovani nel gruppo. Ovviamente ci sono situazioni da migliorare perché è la prima volta che questo gruppo gioca insieme e confido che gli atleti più esperti sappiano guidare i più giovani soprattutto nei momenti difficili; ma sono sicuro che la squadra allargata, formata quindi anche da chi non è stato convocato, abbia grandi prospettive e capacità affinché il Settebello arrivi alle Olimpiadi di Los Angeles interpretando una pallanuoto moderna. Il momento delle convocazioni è sempre difficile, come peraltro si vede nel film, sia negli anni olimpici sia negli altri - conclude Campagna - Ci sono tanti ragazzi che meriterebbero l'azzurro, ragazzi che spingono durante tutta la stagione, durante tutta la preparazione e poi vedono sfumare il sogno della nazionale al momento delle scelte finali. Ma è importante crederci sempre perché il duro lavoro paga e perché le scelte possono cambiare e le porte della nazionale sono sempre girevoli".

"Il Settebello – Nel cuore della leggenda" è prodotto da Fremantle in collaborazione con Rai Documentari, scritto da Gino Clemente, Valdo Gamberutti, Jesùs Garces Lambert che ne è anche regista; il documentario segue la nazionale di pallanuoto durante la preparazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto, le telecamere hanno avuto accesso in via esclusiva al durissimo percorso che precede le competizioni di altissimo livello. La squadra si rivela al pubblico senza filtri o barriere, in un colloquio aperto nel quale vengono condivisi aneddoti, amicizie, difficoltà. Le dinamiche interne, le storie personali, le ambizioni individuali e gli obiettivi di gruppo: un viaggio tra passato e presente, sogni e delusioni, discese e risalite continue e il senso di unione e coesione tipico delle squadre vincenti.

Il docufilm sul Settebello - tre ori olimpici, quattro ori mondiali, tre europei e numerose medaglie internazionali - ripercorre anche gli anni del trionfo olimpico di Barcellona 1992, le difficoltà dei primi anni duemila fino allo straordinario ciclo di vittorie dell'era Campagna (da giocatore campione di tutto con la nazionale) e alla protesta dopo l'ingiusta sconfitta contro l'Ungheria ai Giochi di Parigi 2024. Ma a svettare su ogni accadimento, felice o doloroso che sia, è l'epica di uno sport in grado di suscitare emozioni profonde come pochi altri.

Scheda tecnica
Una produzione: Fremantle
In collaborazione con: Rai Documentari
Scritto da: Gino Clemente, Valdo Gamberutti, Jesus Garces Lambert
Regia: Jesus Garces Lambert
Produttore Rai: Gianluca Casagrande
Produzione esecutiva: Silvia Bonanni
Prodotto da Ettore Paternò
Anno: 2025
Durata: 90 minuti

 

 

 
Nel contempo il commissario tecnico Sandro Campagna ha diramato le convocazioni per i campionati mondiali di Singapore: Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Luca Damonte (RN Savona), Giacomo Cannella (Pro Recco), Filippo Ferrero (AN Brescia), Tommaso Gianazza (AN Brescia), Matteo Iocchi Gratta (Pro Recco), Francesco Condemi (Pro Recco), Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Tommaso Baggi Necchi (AN Brescia), Francesco Cassia (CC Ortigia), Mario Del Basso (AN Brescia). Lo staff sarò guidato dal team leader e vice presidente federale Giuseppe Marotta e sarà completato, al fianco del Cittì Campagna, dall'assistente tecnico Christian Presciutti, dal preparatore dei portieri Goran Volarevic, dal team manager Daniele Bianchi, dal medico responsabile della pallanuoto Giovanni Melchiorri, dal preparatore atletico Alessandro Amato, dal fisioterapista Riccardo Cipolat, dal videoanalista Paolo Baiardini e dalla psicologa Bruna Rossi.
La Nazionale partirà per Singapore proprio venerdì 4 luglio, praticamente contemporaneamente all'uscita del docufilm che sarà poi accessibile anche attraverso l'applicazione Raiplay.

Gironi
Girone A Italia, Serbia, Romania, Sudafrica
Girone B Australia, Spagna, Ungheria, Giappone
Girone C Singapore, Canada, Brasile, USA
Girone D Grecia, Cina, Montenegro, Croazia

La formula
Fase preliminare a gironi dal 12 al 16 luglio; negli ottavi del 18 luglio si affrontano le seconde e terze dei gironi (incrociano 2A-3B, 3A-2B, 2C-3D, 3C-2D); nei quarti del 20 luglio le vincitrici dei gironi affrontano le vincenti degli ottavi (1A-vincente 2C-3D, 1B-vincente 3C-2D, 1C-vincente 2A-3B, 1D-vincente 3A-2B). Le quarte dei gironi si affrontano per definire le ultime posizioni. Semifinali il 22 e finali il 24 luglio.

Calendario prima fase con orari italiani
Singapore +6 h
Romania-Italia sabato 12 luglio alle 14:45
Italia-Serbia lunedì 14 luglio alle 14:45
Italia-Sudafrica mercoledì 16 luglio alle 7:45

Albo d'oro maschile e piazzamenti Italia
Belgrado 1973: 1. Ungheria, 2. Urss, 3. Jugoslavia; Italia quarta
Cali 1975: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Italia
Berlino 1978: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Jugoslavia
Guayaquil 1982: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Germania Ovest; Italia nona
Madrid 1986: 1. Jugoslavia, 2. Italia, 3. Urss
Perth 1991: 1. Jugoslavia, 2. Spagna, 3. Ungheria; Italia sesta
Roma 1994: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Russia
Perth 1998: 1. Spagna, 2. Ungheria, 3 Jugoslavia; Italia quinta
Fukuoka 2001: 1. Spagna, 2. Jugoslavia, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2003: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Serbia&Montenegro
Montreal 2005: 1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Grecia; Italia ottava
Melbourne 2007: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia quinta
Roma 2009: 1. Serbia, 2. Spagna, 3. Croazia; Italia undicesima
Shanghai 2011: 1. Italia, 2. Serbia, 3. Croazia
Barcellona 2013: 1. Ungheria, 2. Montenegro, 3. Croazia; Italia quarta
Kazan 2015: 1. Serbia, 2. Croazia, 3. Grecia; Italia quarta
Budapest 2017: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Serbia; Italia sesta
Gwuangju 2019: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Croazia
Budapest 2022: 1. Spagna, 2. Italia, 3. Grecia
Fukuoka 2023: 1. Ungheria, 2. Grecia, 3. Spagna; 5. Italia
Doha 2024: 1. Croazia, 2. Italia, 3. Spagna