.

instagram

.
.

Olimpiadi. Il Settebello protesta. Il pubblico applaude. La Spagna vince 11-9

Pallanuoto
images/large/Athletes_of_team_Italy_DBM_SG41958.JPG

Protesta del Settebello. Gli azzurri si schierano di spalle alla giuria al momento dell'inno nazionale. Condemi vince lo sprint per la prima palla al centro con la Spagna che si ferma simbolicamente. Il commissario tecnico Campagna chiama time-out e sostituisce l'attaccante che torna in panchina vestendo la tuta. Non rientrerà più in vasca per simulare 12 giocatori a referto. Di Fulvio si assenta dal gioco per riprodurre quattro minuti effettivi di inferiorità numerica. Messaggio chiaro.
La partita con la Spagna, che vale la finale per il quinto posto delle Olimpiadi, è un atto di indignazione nei confronti dell'ingiustizia arbitrale subita nei quarti di finale, quando Condemi è stato espulso per gioco violento perché ha tirato in porta (momentaneo 3-3) colpendo il difendente magiaro al termine del movimento del braccio. Un normalissimo contatto di gioco, che arbitri e VAR hanno trasformato in colossale errore interpretativo: gol annullato, rigore per l'Ungheria che realizza il 4-2, giocatore italiano espulso ed azzurri con un uomo in meno per 4 minuti. Partita olimpica rovinata tra i buuuuu del pubblico. Mancanza di rispetto assoluta e imperdonabile nei confronti della pallanuoto.
Intanto il TAS ha respinto il ricorso presentato dalla Federazione Italiana Nuoto che attende le motivazioni. Nel frattempo il Management Commitee della World Acquatics ha smentito arbitri, delegati e VAR, ammettendo che Condemi non ha commesso violenza (brutalità) pertanto non avrebbe subito giornate di squalifica. Sul documento ricevuto dalla Federazione Italiana Nuoto è scritto che "dopo aver preso in considerazione le circostanze del caso e aver esaminato il video disponibile dell'azione, il Management Committee non può concludere che ci sia stato un intento malevolo nell'atto di tirare la palla da parte del Sig. Condemi, la cui mano ha colpito il volto dell'avversario. Pertanto il Sig. Condemi non sarà escluso da altre partite del torneo per questa azione". In precedenza erano stati respinti i primi due ricorsi per motivi contraddittori.

Il commento di Sandro Campagna: "Abbiamo lasciato un messaggio nell'interesse costruttivo di pulire e di migliorare il nostro sport. È capitato all'Italia, poteva succedere a chiunque e non è giusto perché bisogna rispettare prima di tutto gli atleti e lo sport in generale. Gli errori possono compierli tutti, anche gli arbitri, però quello che si è visto mercoledì è un qualcosa che va oltre. E' inaccettabile, peraltro alle Olimpiadi. Oggi abbiamo dato una dimostrazione di attaccamento al nostro sport e ai valori dell'olimpismo perché non avevamo energie per giocare questa partita. Sono due notti che i ragazzi non dormono, compreso me. Abbiamo trovato la forza di disputare una partita accettabile. Tutti ricorderanno l'errore arbitrale, anche evidente degli europei del 2018 nella semifinale Italia-Spagna, quando non ci venne convalidato un gol segnato da Figlioli a quattro secondi dalla fine con la palla entrata di un metro. Andai dagli arbitri, che all'epoca erano Stavridis e Margeta, congratulandomi per la loro prestazione eccezionale malgrado quell'errore. Ora quando vai al VAR e vedi determinate cose c'è qualcosa che non mi torna perché era talmente evidente la dinamica del fatto che non si poteva neanche mettere in discussione. Siccome non credo alla malafede degli arbitri, ritengo che ci sia qualcosa che non va nel sistema VAR. Non ci si può presentare alle Olimpiadi con un sistema di telecamere senza chiarezza di immagine e poi assumere una decisione che può cambiare l'esito di un quarto di finale. Le immagini delle tv di tutto il mondo dopo 10 secondi erano chiarissime, anche nell'impianto i 15.000 spettatori hanno fischiato. Era evidente anche dal vivo la dinamica del tiro e la casualità del contatto tra mano e occhio di Jansik al termine del movimento del braccio. E che si assuma quell'inaccettabile decisione con l'ausilio della tecnologia. Io non sono qui per cambiare le cose. Non ho nessun potere per farlo. Il nostro sport è talmente bello e in equilibrio che la trasparenza vale più di ogni altra cosa e dà valore al nostro movimento. Bisogna puntarci altrimenti non avremo mai le piscine piene. Ben vengano molte squadre forti, molti interessi, ma ci vuole sempre trasparenza. Questo è quello che chiediamo".

Il commento del capitano Francesco Di Fulvio: "Tenevamo nel nostro piccolo a farci sentire, a dare un segnale forte alla pallanuoto senza mancare di rispetto a nessuno. Noi abbiamo fatto tutto il possibile dentro i limiti della sportività. Ho sentito il pubblico dalla nostra parte, anche gli spagnoli, perché abbiamo subito un'ingiustizia troppo grande. Non penso alla malafede, ma penso che alle Olimpiadi non possano esserci persone impreparate perché ci rimettono lo sport e gli atleti. Anche chi non ha mai visto una partita di pallanuoto avrebbe capito che quello di Condemi è stato un gesto fortuito, avvenuto durante un tiro. Non poteva farci niente e il VAR con immagini di bassa qualità non può essere una giustificazione. Spero che il nostro messaggio arrivi a chi può intervenire per il bene della pallanuoto. Lo sport è un insegnamento di vita e va rispettato".

Italia-Spagna 9-11
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Velotto, Gianazza 1, Fondelli 1, Condemi, Renzuto Iodice, Echenique 2, Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma, Iocchi Gratta 2 (1 rig.), Nicosia. All. Campagna.
Spagna: Aguirre, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 3, Sanahuja, De Toro Dominguez 1, Larumbe Gonfaus 2, Famera 1, Cabanas Pegado, Tahull Compte, Perrone Rocha 3, Biel Lara, Bustos Sanchez, Lorrio. All. Martin Lozano.
Arbitri: Zwart (NED) e Dervieux (FRA).
Note: parziali 0-4, 3-2, 3-3, 3-2. Espulsi per proteste nel terzo tempo Granados Ortega a 7'12" e Presciutti a 7'54". Uscito per limite di falli Sanahuja a 1'09" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/9 + un rigore e Spagna 4/9. Nicosia subentra a Del Lungo dopo 1'25" del primo tempo.

CRONACA. Gli azzurri sono emozionati e con le lacrime agli occhi. La Spagna rinuncia simbolicamente ad affrontare lo sprint iniziale contro Condemi. Gli applausi dell'Arena La Défense sono tutti per lui, per un ragazzo vittima di un'ingiustizia e che costituirà l'ossatura del Settebello del futuro. Il ct Campagna chiama immediatamente il time-out e lo sostituisce: l'Italia sceglie di giocare deliberatamente in dodici uomini. Condemi si rimette la tuta. Il capitano Di Fulvio si defila di proposito: azzurri, di fatto, con un uomo in meno per quattro minuti. È un gesto eclatante. La Spagna capisce la situazione e gioca al piccolo trotto, pur realizzando tre gol. Dalla seconda parte del primo parziale inizia la contesa in vasca: Granados piazza i soliti colpi da campione; gli azzurri si sbloccano con i gol dei giovani Iocchi Gratta e Gianazza, cui segue l'acuto di Fondelli. Punteggio sul 6-3 per la Spagna dopo 16 minuti.
Nel terzo periodo prosegue il break dell'Italia che accorcia con Di Fulvio (6-4) per il primo gol in superiorità numerica ed Echenique (6-5) che finta il passaggio e folgora Aguirre. Controbreak iberico: Munarriz (7-5) sfrutta un piccolo errore difensivo di Di Fulvio, De Toro (8-5) supera Nicosia, Perrone prima della sirena ristabilisce il +3 per il 9-6 dopo tre tempi. Granados e Presciutti vengono espulsi per proteste a pochi secondi di distanza: i due si scambiano un abbraccio di solidarietà.
In apertura dell'ultimo tempo Renzuto Iodice si procura il penalty che Iocchi Gratta trasforma (9-7). Il Settebello torna sul -1 con il tiro di Echenique (9-8) che piega le mani di Aguirre, ma il veterano Perrone (10-8 e 11-8) ristabilisce il +3. La beduina di Bruni fissa il risultato sul definitivo 11-9 per la Spagna. Il Settebello affronterà sabato alle 19:35 l'Australia nella finale per il settimo posto.

Calendario e risultati

FASE A GIRONI all'Aquatics Centre
Girone A: Grecia 11, Italia 11, Stati Uniti 9, Croazia 9, Montenegro 5, Romania 0.
Girone B: Spagna 15, Australia 9, Ungheria 9, Serbia 6, Francia 3, Giappone 3.
 
1ª giornata - domenica 28 luglio
Australia-Spagna (B) 5-9 (1-2, 2-3, 1-3, 1-1)
Serbia-Giappone (B) 16-15 (4-4, 3-4, 5-3, 4-4) - ha arbitrato Colombo
Italia-Stati Uniti (A) 12-8 (4-2, 1-1, 4-1, 3-4)
Croazia-Montenegro (A) 11-8 (3-1, 2-4, 3-1, 3-2)
Francia-Ungheria (B) 12-13 (1-5, 4-4, 2-1, 5-3)
Romania-Grecia (A) 7-14 (2-4, 3-5, 1-2, 1-3)
 
2ª giornata - martedì 30 luglio
Australia-Serbia (B) 8-3 (1-0, 5-1, 1-0, 1-2)
Croazia-Italia (A) 11-14 (4-3, 2-3, 3-6, 2-2)
Giappone-Francia (B) 13-14 (4-4, 2-3, 3-3, 4-4)
Stati Uniti-Romania (A) 14-8 (3-3, 3-0, 4-1, 4-4)
Montenegro-Grecia (A) 16-17 dtr (4-2, 3-3, 2-3, 3-4; tr 4-5)
Spagna-Ungheria (B) 10-7 (2-1, 2-2, 4-3, 2-1) - ha arbitrato Colombo
 
3ª giornata - giovedì 1 agosto
Grecia-Stati Uniti (A) 13-11 (4-4, 3-2, 4-3, 2-2)
Serbia-Spagna (B) 11-15 (3-4, 3-3, 3-3, 2-5) - ha arbitrato Colombo
Francia-Australia (B) 8-9 (0-1, 3-3, 2-3, 3-2)
Italia-Montenegro (A) 11-9 dtr (2-2, 2-2, 3-3, 1-1; tr 3-1)
Romania-Croazia (A) 8-11 (0-3, 3-3, 4-5, 1-0)
Ungheria-Giappone (B) 17-10 (5-2, 4-2, 3-2, 5-4)
 
4ª giornata - sabato
 3 agosto
Spagna-Giappone (B) 23-8 (4-0, 6-2, 7-4, 6-2)
Croazia-Grecia (A) 14-13 (3-3, 1-3, 7-3, 3-4)
Australia-Ungheria (B) 9-8 (2-2, 2-3, 2-2, 3-1)
Montenegro-Stati Uniti (A) 7-12 (1-4, 1-3, 4-3, 1-2)
Serbia-Francia (B) 15-8 (4-2, 4-2, 4-2, 3-2)
Italia-Romania (A) 18-7 (6-2, 4-1, 5-1, 3-3)
 
5ª giornata - lunedì 5 agosto all'Arena La Défense
Ungheria-Serbia (B) 17-13 (2-4, 7-3, 6-2, 2-4)
Australia-Giappone (B) 13-14 (5-2, 2-4, 2-4, 4-4) - ha arbitrato Colombo
Grecia-Italia (A) 9-8 (2-2, 4-3, 0-1, 3-2)
Croazia-Stati Uniti (A) 11-14 (2-5, 3-5, 2-1, 4-3)
Francia-Spagna (B) 8-10 (1-3, 2-2, 4-2, 1-3)
Romania-Montenegro (A) 7-10 (3-3, 1-2, 1-2, 2-3)
 
FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA 

Mercoledì 7 agosto all'Arena La Défense
Quarti di finale
(34) Croazia-Spagna 10-8 (2-0, 4-3, 2-2, 2-3)
(31) Grecia-Serbia 11-12 (3-3, 2-3, 4-2, 2-4)
(33) Stati Uniti-Australia 11-10 dtr (1-3, 2-2, 2-0, 2-2; tr 4-3) - ha arbitrato Colombo
(32) Italia-Ungheria 10-12 dtr (2-3, 0-1, 5-2, 2-3; tr 1-3)
 
Venerdì 9 agosto all'Arena La Défense
Semifinali per il 5° posto
(36) Italia-Spagna 9-11 (0-4, 3-2, 3-3, 3-2)
(35) Grecia-Australia 15-9 (3-1, 2-2, 5-3, 5-3)
Semifinali per il 1° posto
(37) Serbia-Stati Uniti 10-6 (2-2, 4-2, 2-2, 2-0) - ha arbitrato Colombo
(38) Ungheria-Croazia 8-9 (3-3, 2-4, 2-2, 1-0)
 
Sabato 10 agosto all'Arena La Défense
Finale 7° posto
19:35 Australia-Italia
 
Domenica 11 agosto all'Arena La Défense
Finale 5° posto
09:00 Grecia-Spagna
Finale 3° posto
10:35 Stati Uniti-Ungheria
Finale 1° posto
14:00 Serbia-Croazia

Il Settebello per Parigi 2024. Tommaso Gianazza e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Completano lo staff tecnico, con il commissario tecnico Alessandro Campagna, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team leader Giuseppe Marotta, il team manager Goran Volarevic, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat, l'assistente video-analisi Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi. Arbitro italiano al seguito Raffaele Colombo.

Consulta il calendario del torneo maschile

Consulta le schede degli Azzurri

Foto Giorgio Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit