Il Setterosa baby chiude al quarto posto il campionato del mondo di categoria a Coimbra, in Portogallo. Nella finale per il bronzo l’Olanda vince 13-11. Non bastano alle azzurre le triplette di Morena Leone e del capitano Sofia Giustini, medaglia di bronzo il 28 luglio ai Mondiali di Fukuoka con il Setterosa insieme a Dafne Bettini.
Nella finale per il titolo iridato successo dell'Ungheria 13-10 con la Spagna, che perde la prima partita, quella decisiva, del suo mondiale, dopo cinque vittorie. Le magiare, battute soltanto dall'Italia ai rigori nella partita inaugurale, sono già avanti 6-3 dopo nove minuti di gioco e allungano fino a 12-6 poco dopo la metà del terzo periodo. Triplette del capitano Szegedi e Varro, che chiude il match con il gol del 13-9 a 3'47" dalla sirena. Cinquina della spagnola Ruiz Barril.
Olanda-Italia 13-11
Olanda: Keijzer, De Vries 2, De Kleer 1, Roekevisch 3, Van De Geijn, Slot, Den Oudens 2, Voordouw, Moolhuijzen 2 (1 rig), Jutte 1, Logtens, Christodoulou-out, Gorter 2.
Italia: Santapaola, Leone 3, Di Maria, Longo, Bianchi 1, De March, Giustini 3 (1 rig), Sbruzzi 2, Bettini 2, Santoro, Giuffrida, Sesena, Papi.
Arbitri: Philip Uhlig (Ger) e Maria Daskalopouolu (Gre)
Parziali: 4.2, 5-3, 2-2, 2-4. Uscite per limite di falli Den Oudens, Roekevisch e Papi nel quarto tempo, espulsa De Vries nel primo tempo.
LA PARTITA. Il primo gol è delle olandesi con De Kleer che approfitta della superiorità numerica dopo 1’36” e il pareggio azzurro è immediato con Leone che resiste alla marcatura di De Vries e batte Logtens.
La stessa De Vries si fa perdonare subito con una doppietta in ottanta secondi che gela l’Italia. Il capitano Giustini ci prova due volte dal perimetro; la prima colpisce la traversa, la seconda fa centro (gol in extra player per l’espulsione non sostituzione della solita De Vries). A 12 secondi dalla fine del primo tempo la nuova doccia fredda per le azzurre con il gol del 4-2 di Jutte.
L’Olanda palleggia velocemente, l’Italia punge con le ripartenze.
Bianchi fa -1 incrociando il tiro da sinistra a destra. Van Ouden replica dalla stessa posizione per il nuovo +2 orange. Secondo gol personale di capitan Giustini ancora dalla distanza. Poi Longo schiaccia a botta sicura ma non trova il pareggio. Le olandesi sono più fredde, fanno girare la palla alla ricerca del fallo o dello spazio per entrare e allungano 9-5 a metà gara. Per le azzurre anche Leone fa doppietta.
Il terzo tempo si apre con una bella parata di Logtens sulla conclusione insidiosa di Sbruzzi. Bettini va aa segno a 2’37” ma Roekevisch ristabilisce le distanze a 4’14”. Il tecnico Grassi chiama il time out e prova a scuotere la squadra: Logtens para ancora la conclusione potente di Longo. Anche il tecnico olandese spende il suo time out e Jutte fa 11-6 a due minuti dalla fine del terzo periodo. Il Var ci assegna il gol di Bettini con 20 (il secondo personale) che era sfuggito agli arbitri (palla che colpisce la traversa interna e viene respinta dal portiere oltre la linea). Si va all’ultimo periodo sotto di 4 gol.
Il Setterosa baby prende coraggio, torna aggressivo con quello ammirato in semifinale con l’Ungheria. Sbruzzi segna dopo 30 secondi, Giustini trasforma il rigore a 2’39” e si riapre la partita (11-9). Roekevisch prova a richiuderla ma Leone batte di nuovo Logtens sul proprio palo (12-10). A 1’17” dalla conclusione Moolhuijzen la chiude però definitivamente su rigore (terzo fallo di Papi). Tutto l’orgoglio azzurro nell’ultimo gol di Sbruzzi ma non c’è più tempo per recuperare. L’Olanda gioca col cronometro negli ultimi 30 secondi, le azzurre conquistano palla e Grassi chiama l’ultimo time out a -12”. Alzo e tiro di Giutini ma queta volta para Logtens.
IL FORMAT. Da quest'anno la formula varata da World Aquatics per i Mondiali giovanili prevede 6 gironi (20 squadre iscritte al torneo) sono divisi in due categorie, Division I (gruppi A e B) e Division II (C, D, E ed F); per le appartenenti alla Division I, la fase a gironi non determina l’eliminazione dalla corsa alla medaglia, ma serve solo a stabilire la griglia per la fase eliminatoria: le prime 3 classificate dei gironi A e B hanno accesso diretto ai quarti di finale, mentre le ultime classificate di entrambi i raggruppamenti devono passare dagli ottavi di finale, in cui sfidano le 2 nazionali provenienti dai gironi e poi dai sedicesimi di finale riservati alla Division II.
Finale 15° posto
Portogallo-Kazakistan 6-10
Finale 13° posto
Giappone-Francia 17-19
Finale 11° posto
Canada-Croazia 7-12
Finale 9° posto
Australia-Brasile 16-10
Finale 7° Posto
Israele-Nuova Zelanda 15-6
Finale 5° Posto
Stati Uniti-Grecia 14-13
Finale 3° Posto
Olanda-Italia 13-11
Il cammino verso la finale per il bronzo: l'Olanda, battuta 14-11 dalla Grecia e due volte dalla Spagna, 12-10 nel girone e 14-4 nella semifinale, ha vinto 21-4 con il Brasile nel gruppo A, 17-9 con il Canada negli ottavi e 17-16 con gli Stati Uniti nei quarti di finale; l'Italia ha vinto 14-13 con l'Ungheria e 17-10 con Israele e perso 12-9 con gli USA nel girone B, ha superato 24-6 la Croazia negli ottavi, 15-11 con la Grecia nei quarti e perso 10-9 la semifinale con l'Ungheria.
Finale
Spagna-Ungheria 10-13
Classifica finale
1. Ungheria
2. Spagna
3. Olanda
4. Italia
5. USA
6. Grecia
7. Israele
8. Nuova Zelanda
9. Australia
10. Brasile
11. Croazia
12. Canada
13. Francia
14. Giappone
15. Kazakistan
16. Portogallo
Le convocate azzurre: Olimpia Sesena (RN Bologna), Helga Santapaola, Vittoria Santoro e Marta Giuffrida (Brizz Nuoto), Rebecca Bianchi (Como Nuoto), Vittoria Sbruzzi (Treviglio), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Emma De March (Trieste), Dorotea Spampinato e Paola Di Maria (Netafim Bogliasco), Lavinia Papi (SIS Roma), Sofia Giustini (Sabadell), Dafne Bettini, Morena Leone, Aurora Longo (Ekipe Orizzonte).
Nello staff, insieme al tecnico responsabile della Nazionale giovanile Giacomo Grassi ed al commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Manuel Bombelli e Marco Manzetti, il medico Beatrice Berti, la fisioterapista Federica Ancidei. Arbitro italiano al seguito Riccardo D'Antoni.
Foto Andrea Staccioli / DBM