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Olimpiadi. Spagna-Italia 8-9, 7bello shock

Pallanuoto
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Aggiornamento. Non destano preoccupazione le condizioni di Velotto, che ha riportato due profonde escoriazioni all'esterno dell'occhio sinistro. Setto nasale rotto, invece, per Matteo Aicardi. Il centroboa sicuramente salterà la prossima partita con la Francia; potrebbe rientrare con il Montenegro (10 agosto alle 18 italiane) con l'ausilio di una mascherina protettiva.


COMMENTO. Uno stoico Settebello batte 9-8 la Spagna all'esordio del torneo olimpico nel Maria Lenk di Rio de Janeiro. Sotto di due reti a metà quarto tempo (8-6), con Aicardi (sospetta frattura al setto nasale) e Velotto infortunati, Nora, Gitto e Bodeags fuori per limite di falli, segna tre reti in un minuto e 25 secondi recuperando lo svantaggio e andando a vincere da grande squadra grazie ad una rete di Christian Presciutti. Decisivo l'ingresso all'inizio del terzo tempo del portiere Marco del Lungo, che ipnotizza Molina sul rigore del possibile 9-8 iberico e sventa le ultime due conclusioni con l'uomo in più degli spagnoli. Triplette azzurre di Figlioli e Christian Presciutti (un assist) che rispondono a Molina (4) ed Espanol (3). L'8 agosto alle 15.20 italiane si torna in vasca contro la Francia.


DICHIARAZIONI DI CAMPAGNA. "La prestazione dei ragazzi è stata superlativa perchè siamo dovuti ricorrere ad una gravissima emergenza tra infortuni ed espulsi. Un bruttissimo fallo al volto dopo 17 secondi ha fatto fuori Aicardi, e successivamente anche Bodegas ha raggiunto tre falli gravi e lasciato la squadra senza centroboa per quasi due tempi. Siamo stati bravi a non disunirci rimanendo aggrappati al match con una grande difesa soprattutto con l'uomo in meno. Spero di poter recuperare Aicardi perchè è fondamentale per il nostro gioco. La squadra continua a crescere e questo è segno di grande condizione fisica e tenuta mentale. Senza cambi, a livello tattico con l'uomo in più abbiamo piazzato Figlioli a centroboa e scombinando le carte in gioco. La Spagna evoca sempre grandi ricordi. Un esordio olimpico dà sempre stimoli ed emozioni. C'è grande lotta per il podio olimpico, con dieci squadre potenzialmente da medaglia; spero che gli arbitri siano all'altezza di una competizione così combattuta e di alto livello".


Tabellino Spagna-Italia 8-9
Spagna: Aguilar Vicente, Munarriz Egana 1, Roca Barcelo, Alarcon Tevar, Molina Rios 4 (2 rig.), Minguell Alferez, Sziranyi Somogyi, Espanol Lifante 3, Tahull Compte, Fernandez Miranda, Mallarach Guell, Echenique Saglietti, Lopez Pinedo. Coach Gabriel Hernandez.
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 2, N. Gitto, Figlioli 3, A. Fondelli 1, Velotto, Nora, Gallo, C. Presciutti 3, Bodegas, Aicardi, N. Presciutti, Del Lungo. Coach Campagna.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Stavridis (Gre).
Note: parziali 3-2, 2-1, 1-2, 2-4. Spettatori 2000 circa. In porta spagnola Lopez Pinedo. Superiorità numeriche: Spagna 5/8 + 3 rigori, Italia 7/14. Ammonito Campagna (all. I) per proteste. Del Lungo in porta nel terzo tempo per l'Italia. Bodegas e Gitto (I) usciti per limite di falli nel terzo tempo, Tahull (S) nel quarto. Nora (I) espulso per gioco violento nel quarto tempo. Del Lungo (I) para un rigore a Molina (S) sull'8-8.


REPORT. L'alzo e tiro del fuoriclasse pescarese Di Fulvio dopo 52 secondi apre le danze al Maria Lenk Acquatics Centre per l'1-0, che beffa il portiere iberico Lopez Pinedo. Due giri di lancette la Spagna pareggia: Nora compie fallo grave e Munarriz, dal lato corto, finalizza la prima superiorità numerica per l'1-1. Figlioli ingabbia bene Molina e lancia Christian Presciutti che prende fallo grave da Echenique. Stavolta l'uomo in più premia gli azzurri ancora con Di Fulvio, bravo a concludere dal perimetro per il nuovo vantaggio (2-1). Neanche il tempo di un amen e Gitto commette fallo da rigore, trasformato da Molina per il 2-2 a metà tempo. Sziranyi viene pescato in fallo di ripartenza, ma Nora fallisce la seconda azione in extraplayer. Stavolta è Bodeags che concede l'azione 6 contro 5 a 49" dal termine, che Espanol capitalizza per il primo vantaggio iberico a chiusura di parziale (3-2).
Munarriz commette secondo fallo grave, ma Di Fulvio stavolta non segna mancando la quinta occasione in più. La difesa press spagnola non consente soluzioni facili agli azzurri che però a 3'30 pareggiano in superiorità numerica con Christian Presciutti, bravo sotto porta a mettere dentro una respinta di Lopez Pinedo su bomba di Gallo (3-3). Molina guadagna il fallo grave di Gitto ed Espanol segna ancora in superiorità (4-3) mantenendo il 100% nelle conclusioni con l'uomo in più iberiche. A due dal termine Presciutti fallisce la sesta superiorità e nell'azione successiva il centroboa iberico Sziranyi guadagna il secondo rigore, trasformato ancora da Molina che dà il massimo vantaggio (5-3). A venti secondi dal termine, il Settebello ha la grande occasione per riportarsi sotto: doppia superiorità numerica (espulsi Roca e Espanol), ma il tiro di Di Fulvio viene stoppato dal portiere spagnolo.
In apertura di terzo tempo la nona azione con l'uomo in più premia l'Italia che accorcia sul 5-4 con Figlioli che trova palo e nuca del portiere. Bodegas commette terzo fallo grave e Molina ridà il doppio vantaggio iberico (6-4), sfondando dal centro. Anche Gitto viene espulso definitivamente e allora, con Aicardi e Velotto infortunati, gli azzurri giocano solo con un cambio di movimento. Del Lungo effettua un paratone su un tiro mancino di Mallarach e nell'azione successiva la premiata ditta Presciutti confeziona il meno uno azzurro: Nicholas prende fallo grave al centro e Christian finalizza per il 5-6 che riaccende le speranze. 
In apertura di quarto tempo Figlioli pareggia in superiorità (6-6). La Spagna manovra bene e si riporta sul +2 (8-6) con Molina che cala il poker a uomini pari ed Espanol che punisce il gioco violento di Nora. Senza cambi di movimento, a 4'24 dalla fine, gli azzurri sembrano spacciati, invece compiono un'impresa che vale tanto per il prosieguo del torneo e la coesione del gruppo. Tahull commette fallo grave e Fondelli segna da puro centroboa sull'assist al bacio di Christian Presciutti. Lo stesso spagnolo commette terzo fallo grave e Figlioli mette dentro la tripletta personale. Pareggio. La Spagna ha il rigore del nuovo sorpasso, ma Del Lungo stoppa Molina e Christian Presciutti segna il 9-8 a due minuti dalla fine con un tiro a schizzo che si insacca sbattendo sotto la traversa. Un minuto e venticinque secondi scioccanti che regalano la vittoria all'Italia che pone le basi per disputare un'Olimpiade da protagonista.


Verso Italia-Francia, lunedì 8 alle 15.20. La nazionale francese di pallanuoto non partecipava alle olimpiadi dall'edizione di Barcellona 1992. I transalpini si sono qualificati lo scorso aprile al preolimpico disputato a Trieste, battendo nella sfida decisiva l'Olanda 12-11 dopo i tiri di rigore. Il miglor piazzamento alle olimpiadi risale all'edizione di casa del 1924, quando i "bleus" vinsero l'oro. Altri due bronzi (1900 e 1928) completano il bottino olimpico, cui si aggiunge l'argento europeo del 1927. Il primo ed unico incontro con gli azzurri alle olimpiadi risale al 5-2 per Gildo Arena e compagni, che poi vinsero l'oro a Londra 1948. A livello europeo c'è un 13-6 ad Atene 1991, mentre l'ultimo incontro ufficiale a livello internazionale risale alla World League 2015, quando l'Italia superò per 11-10 a Lodi la Francia nei preliminari del gruppo C (all'andata 15-9 azzurro ad Aix-en-Provence). Negli azzurri gioca il centroboa Michael Bodegas, marsigliese naturalizzato italiano, impegnato fino al 2015 coi francesi.


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foto A. Staccioli / deepbluemedia.eu