.

instagram

.
.

Olimpiadi. Italia-Brasile 9-3, buona la prima

Pallanuoto
images/joomlart/article/c5fd90ba05d513a2f657b9ae565f5713.jpg

Il Setterosa vince all'esordio nel gruppo A del torneo olimpico contro le padrone di casa sostenute da oltre 2500 spettatori al Maria Lenk Acquatic Centre. Dopo un inizio in sofferenza, le azzurre si sciolgono grazie anche alla bomber Bianconi autrice di tre reti. Male la statistica con l'uomo in più (1/8, come il Brasile). Prossimo incontro l'11 agosto alle 15.20 italiane contro l'Australia, battuto lo scorso anno in finale per il terzo posto ai mondiali di Kazan. "E' stato un esordio difficile più dal punto di vista ambientale e tecnico. Sapevamo di avere una maggiore caratura, ma queste partite vanno vinte sul campo - dichiara a caldo il cittì Conti - Abbiamo sbagliato tante soluzioni, soprattutto in attacco, ma all'inizio del torneo può succedere. Le ragazze hanno avuto comunque un atteggiamento positivo, non si sono disunite, hanno mantenuto la calma fino alla fine. La difesa è stata quasi perfetta e ha colmato le carenze dell'attacco, che dovremo rivedere già in vista della prossima partita contro l'Australia, quando inizierà il vero torneo". Emozione all'esordio anche per bomber Bianconi che con freddezza ha trasformato il rigore della tranquillità sul 3-1: "Con questo pubblico così caloroso non era facile esordire - commenta l'attaccante che gioca all'Olympiacos - E' stato fantastico perchè l'aria era elettrizzante e sono riuscita a godermi tutto fino alla fine. Abbiamo rotto il ghiaccio; possiamo e dobbiamo dare di più. Testa bassa verso l'Australia". 


REPORT. Tifo scatenato e sulle tribune si alza alto il coro Brasil Brasil. Tre minuti di nulla e poi sul primo extraplayer Bianconi fa centro dal perimetro. Un giro di lancette e Amanda Oliveira pareggia con una preziosa colomba da lato corto. Garibotti e Radicchi ci provano da fuori, ma la difesa verdeoro ha la meglio lasciando solo tiri da fuori alle azzurre, che chudono con un gol su tre in superiorità numerica.
Il secondo tempo si apre con l'occasione fallita in extraplayer da Chiappini, mentre il Setterosa continua a trovare la strada chiusa in avanti. Zablith manca clamorosamente la seconda chance con l'uomo in più e, dopo un tempo di pausa, Frassinetti spinge dentro il nuovo vantaggio azzurro a metà secondo quarto (2-1). Cotti commette fallo grave e Abla mette fuori dopo un intenso giro palla. Tocca all'Italia. Queirolo e Radicchi non riescono a trasformare l'azione, che continua e che viene finalizzata in parità numerica da capitan Di Mario, che insacca sul primo palo per il primo doppio vantaggio di metà gara 3-1.
Zablith fallisce la quarta occasione con l'uomo in più, mentre Chiappini commette fallo da rigore sulla Frassinetti. Bianconi è fredda e spiazza Oliveira per il 4-1. La partita si apre. Il Brasile allarga le maglie in cui si infila Queirolo, che in controfuga segna il 5-1. La brasiliana Mantellato viene espulsa per gioco violento (pugno alla Bianconi), ma Emmolo fallisce la sesta superiorità numerica. Il Brasile non punge davanti e Bianconi in controfuga fa tripletta per il 6-1. Poi Di Mario ha la grande chance per allungare in controfuga, ma il tempo si chiude così.
La tensione è sciolta. Radicchi realizza da fuori il 7-1 dell'Italia che difende poi bene sulla quinta superiorità verdeoro (palo di Duarte). Queirolo commette secondo fallo grave e il Brasile trasforma il primo extraman con Abla, abile a girare dal centro il 7-2. Il gol ravviva le sudamericane che spingono e in controfuga segnano la terza rete con Chiappini. Di Mario mette ordine e lancia al centro Aiello, brava a smarcarsi e mettere dentro in girata l'8-3 a tre minuti dal termine. Chiappini sbaglia l'ottava chance in più, imitata da Cotti. Finisce così. 


Tabellino Italia-Brasile 9-3
Italia: Gorlero, Garibotti , Tabani, Radicchi 1, Queirolo 1, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 3 (1 rig.), Emmolo 1, Pomeri, Cotti, Frassinetti 1, Teani. Coach Conti. 
Brasile: Oliveira , Abla 1, Zablith , Canetti , Barroncas , Chiappini 1, A. Oliviera 1, Carvalho , Pedrosa , Bahia , Duarte , Mantellato , Chamorro . Coach Oaten.
Arbitri: Dutilh (Ola) e Willis (Rsa).
Note: parziali 1-1, 2-0, 3-0, 3-2. Spettatori 2500 circa. Espulsa Mantellato (B) per gioco violento nel terzo tempo. Uscita per limite di falli Bahia (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 1/8 + un rigore, Brasile 1/8.


Verso Italia-Montenegro domani alle 18 italiane, le 13 locali. Il Montenegro diventa stato indipendente col referendum del 21 maggio 2006 e la dichiarazione del 3 giugno 2006. Il 22 ottobre 2007 viene promulgata ufficialmente la nuova Costituzione. Dalla divisione della ex Jugoslavia, ha partecipato a due olimpiadi cogliendo due quarti posti a Pechino 2008 e Londra 2012. E' la prima volta in assoluto in questa competizione che affronta gli azzurri, che lo conoscono bene per aver perso 10-7 lo scorso gennaio agli europei di Belgrado ai quarti di finale. 
In precedenza l'Italia ha affrontato il Montenegro per la prima volta in una finale europea che assegna la medaglia il 27 luglio 2014 a Budapest: bronzo conquistato dagli azzurri 11-9 con triplette di Figlioli e Aicardi; in quella stessa edizione i ragazzi di Campagna avevano già affrontato la squadra allora allenata da Perovic nel girone preliminare terminato 6-6. Il Montenegro targato Gojkovic ha esordito conquistando l'argento europeo a Belgrado. Nel 2008 la squadra del Montenegro ha partecipato per laprima volta ai campionati europei di Malaga vincendo il primo trofeo internazionale della sua storia, battendo in finale la Serbia 6-5 ai tempi supplementari. Argento, invece, ai campionati europei di Eindhoven 2012. Tre altri precedenti europei tra Italia e Montenegro. Il primo a Zagabria 2010 con il successo 11-10 nella fase a gironi. In quell'occasione l'Italia di coach Campagna conquistò l'argento perdendo in finale coi padroni di casa della Croazia e il Montenegro chiuse al quinto posto. Nel palmares montenegrino bisogna aggiungere l'argento mondiale di Barcellona 2013: durante il cammino sconfisse gli azzurri in semifinale 10-8 per poi perdere la finale contro l'Ungheria 8-7.


calendario completo e statistiche


foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu
fotoriproduzione vietata - diritti riservati