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Italia-Grecia 8-4. Show e applausi ad Ostia

Pallanuoto
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Spettacolo al Centro Federale di Ostia dove stasera il Settebello ha aperto la stagione agonistica battendo in amichevole la Grecia. Gli azzurri, in common training da lunedì con gli ellenici, hanno dato spettacolo davanti ad oltre 1000 persone che si sono assiepati al Polo Natatorio e hanno sostenuto gli azzurri davanti alle telecamere di Waterpolo Channel (cronaca di Ettore Miraglia e commento tecnico di Francesco Postiglione). Il mancino naturalizzato Echenique mvp della serata con tre reti e il 7-4 che ha chiuso definitivamente i giochi a metà dell'ultimo parziale. Soddisfatto il CT Campagna: "Abbiamo lavorato molto in questi giorni e i frutti si stanno vedendo. Abbiamo gestito male l'attacco dal 6-2 fino al meno due. Poi dopo il time out ci siamo ripresi e abbiamo serrato le fila. Complimenti a Echenique per come si è inserito perchè ha dato profondità all'attacco e qualità nelle giocate. Il pubblico di Ostia è stato eccezionale, costantemente nel vivo della partita, ci ha sostenuto come sempre".
Carico ed emozionato il capitano del Settebello Pietro Figlioli: "Organizzazione perfetta e pubblico da brividi, che speriamo di aver ripagato con una bella prestazione, nonostante siamo ancora all'inizio di un percorso dopo il Mondiale di Budapest dello scorso luglio. D'ora in poi abbiamo davanti tre anni in cui bisogna crescere per presentarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con l'obiettivo di conquistare quella medaglia che manca tanto. La partita è stata di alto livello, contro un avversario storico e che è sempre ostico d'affrontare. La Grecia si è presentata a Ostia con qualche assenza così come l'Italia, ma è comunque importante confrontarsi contro squadre di questa caratura per testarsi sempre al meglio".


Italia-Grecia 8-4
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, N. Presciutti 1, Figlioli (C) 1 (rig.), Fondelli 1, Velotto, Gonzalo Echenique 3, Manzi, Dolce, Bruni 1, Casasola, Mirarchi, Foglio, Nicosia, De Michelis. All. Campagna.
Grecia: Flegkas, Papanastasiou, Dervisis 2 (1 rig.), Kapotsis, Fountoulis (C), Chatzigoulas, Pontikeas, Argylopoulos, Nikolaidis, Kolomvos, Gounas 2, Skoumpakis, Zerdevas, Solanakis, Delakas. All. Vlachos.
Arbitri: Paoletti e Petronilli.
Note: parziali 1-1, 1-0, 3-1, 3-2. Usciti per limite di falli Casasola (I), Dervisis e Fountoulis (G) nel quarto tempo. Superiorità nmeriche: Italia 6/13 + un rigore, Grecia 2/10 + un rigore. Spettatori 1000 circa.


CRONACA. Due gol in extraman nel primo tempo chiudono un parziale molto combattuto con tanti scambi di colpi: Di Fulvio apre le marcature seguito dall'ex posillipino Dervisis. Poi tante conclusioni e un paio di ottime parate di Del Lungo congelano il risultato. Nel secondo tempo si marcia sulla falsariga del primo con le difese blindate a proteggere la porta. Alla sesta superiorità numerica passano gli azzurri: Echenique costruisce da posizione tre il tiro del nuovo vantaggio azzurro che chiude la metà gara (2-1). Nel terzo tempo l'Italia ingrana la quarta e affonda gli ellenici con azioni rapide e ben costruite sul perimetro. Un'ingenuità del portiere Flegkas dà il rigore che capitan Figlioli trasforma per il 3-1. Poi due reti i extraman di Fondelli e Echenique (doppietta) scavano il solco con la Grecia che non riesce a sfruttare ben tre giocate con l'uomo in più per accorciare; alla quarta però passa con l'ex savonese Gounas che trova l'angolo giusto per il 5-2 che chiude il parziale. Trenta secondi e Bruni trasforma ancora un'occasione in superiorità per il 6-2 in apertura dell'ultimo tempo. Poi un piccolo passaggio a vuoto che consente agli ellenici di dimezzare lo svantaggio: la solita coppia Dervisis (rigore) e Gounas (superiorità) griffano il 4-6. La Grecia preme, ottiene due extraman ma la difesa azzurra tiene botta e sporca le conclusioni di Fountoulis e Gounas. In ripartenza su assist di Del Lungo, Echenique fulmina Flegkas a tu per tu per il 7-4 che chiude moralmente il match. L'ultimo sigillo è di Presciutti che chiude l'incontro e dà il via alla ola tricolore.


GRECIA OSSO DURO. Il 16 agosto 2016 alle Olimpiadi di Rio l'Italia ha battuto la Grecia ai quarti di finale per 9-5 per poi andare a conquistare il bronzo. Il Settebello esorcizzò gli ellenici che non battevano da quattro anni, ovvero dal 10-7 nel preliminare degli europei di Eindhoven. Poi solo amarezze come la doppia sfida ai mondiali di Kazan 2015: 11-10 nel preliminare del girone B e la sconfitta ai rigori nella finale per il bronzo con Vlachopoulos a segnare il rigore decisivo dell'11-9. Nel 2016 un'altra doppia sconfitta nelle Superfinal di World League, a Huizhou in Cina. Un perentorio 15-4 nel girone e poi 11-7 nella finale del terzo posto, ancora indigesta. Il grande ex contro la Grecia è proprio Alessandro Campagna, che dal 2003 al 2008 è stato allenatore degli ellenici con i quali ha conquistato la storica medaglia di bronzo ai mondiali di Montreal nel 2005. Ai Giochi Olimpici sono sette i precedenti: quattro vittorie, due pareggi ed una sconfitta. La prima partita fu giocata a Città del Messico nel 1968 e vinta 6-2 (azzurri poi quarti), mentre - con Campagna e l'assistente tecnico Pomilio in vasca - gli azzurri si imposero 8-6 a Barcellona nel 1992 e si qualificarono per la fase finale di quella che è l'ultima Olimpiade vinta dall'Italia. A Londra 2012 finì 7-7 nel girone preliminare, poi l'Italia conquistò l'argento.


Foto Pasquale Mesiano/deepbluemedia.eu