A seguito della modifica e dell'inserimento di alcune norme inserite nel regolamento tecnico della pallanuoto, approvate dal Congresso della Federation Internationale de Natation il 18 luglio scorso con applicazione dalla stagione agonistica 2013-2014, l'organo tecnico del Gruppo Ufficiali Gara della Federnuoto, presieduto da Roberto Petronilli, ha pianificato una serie di incontri volti alla valutazione, all'approfondimento e alla corretta interpretazione in vista dell'inizio della stagione per club.
L'agenda dell'organo tecnico del GUG prevede:
1) un incontro con Gianni Lonzi, presidente della commissione tecnica della FINA, per ricevere indicazioni sulla corretta interpretazione delle modifiche regolamentari;
2) sabato 21 e domenica 22 settembre l'annuale clinic di inizio stagione con arbitri e delegati. I lavori di svolgeranno presso il centro Giulio Onesti dell'Acquacetosa. Saranno illustrate le modifiche regolamentari e le corrette interpretazioni attraverso video e documenti studiati dagli organi tecnici del GUG e dagli arbitri internazionali Massimiliano Caputi, Filippo Gomez e Mario Bianchi. Nell'ambito degli approfondimenti, alle 18 di sabato è prevista l'amichevole SS Lazio-RN Florentia con l'immediata applicazione dei nuovi regolamenti. Le relative situazioni di gioco saranno poi approfondite nella sessione domenicale del clinic. La partita si giocherà a porte aperte.
3) lunedì 23 settembre lo svolgimento presso la Sala Congressi del Centro Federale di Ostia, in via delle Quinqueremi 100, di una riunione con dirigenti e tecnici della FINA, della FIN e del GUG riservata ad allenatori, direttori sportivi e/o tecnici delle società partecipanti ai campionati di pallanuoto di serie A1 maschile e femminile. Appuntamento alle ore 10.30.
"Appena promulgati i nuovi regolamenti, abbiamo avvertito l'esigenza di approfondire e chiedere spiegazione agli organi internazionali per poter poi diffondere la corretta interpretazione delle normative interessate - sottolinea Roberto Petronilli, Presidente del GUG - Il nostro obiettivo è garantire la corretta applicazione dei dispositivi e diffonderne la conoscenza a tutto il movimento con chiarezza e celerità. La situazione che stiamo affrontando è sentita in molteplici paesi, come dimostrano le telefonate di interesse che ho ricevuto da alcuni arbitri internazionali di prima fascia che ci hanno chiesto di seguire i nostro lavori. Ciò premia la nostra attenzione e dimostra come il movimento arbitrale italiano sia considerato un riferimento a livello internazionale".
foto di Giorgio Scala / Deepbluemedia.eu
