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World League. Italia-Ungheria 9-7

Pallanuoto
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Setterosa primo del girone B. Nel secondo turno di World League femminile di pallanuoto, questa sera a Catania, l'Italia ha battuto l'Ungheria 9-7. Prima della partita, trasmessa in diretta da Rai Sport 1, è stato effettuato un minuto di silenzio in memoria del presidente della Nuoto Catania Francesco Scuderi. Nell'intervallo tra il secondo e il terzo tempo il consigliere federale Giuseppe Marotta, in rappresentanza del presidente Paolo Barelli e del consiglio federale, ha consegnato al papà di Francesco Scuderi, Salvatore, una targa a memoria dell'Amico Francesco e il consigliere federale Nello Russo ha consegnato al sindaco Enzo Bianco una targa di ringraziamento per l'ospitalità della città di Catania. Il sindaco poi ha annunciato ufficialmente che la piscina Zurria sarà intitolata a Francesco Scuderi. "L'iter è stato avviato". Partenza fulminante delle azzurre, avanti 7-3 nel primo tempo. Le ungheresi sono corse subito ai ripari sostituendo il portiere. Soddisfatto, sudatissimo e quasi senza voce il ct Fabio Conti. "Mi piace pensare che Francesco ci abbia teso una mano. Mi è piaciuto molto il pubblico che durante il minuto di raccoglimento ha voluto dedicargli 60 secondi di applausi. Siamo felici di dedicare a lui questa vittoria". Poi parla della partita. "In questa fase stiamo costruendo e il gioco è più importante del risultato. Stiamo cercando aggressività e profondità e provando a cancellare quelle tensioni che ci hanno condizionato a Barcellona. Avevo messo in preventivo un calo nella seconda parte della gara. Era importahte iniziare forte e il primo quarto lo abbiamo giocato al 100% e con l'atteggiamento giusto. Poi col tempo e col lavoro troveremo anche la condizione fisica per tenere fino alla fine. Abbiamo sbagliato un po' troppo in fase di superiorità numerica e nel terzo e quarto tempo abbiamo costruito 4 buone occasioni senza però finalizzarle. Oggi ci diamo un sei". Nel turno precedente l'Italia aveva battuto la Grecia 12-9 ad Atene.


ITALIA-UNGHERIA 9-7
ITALIA: Giulia Gorlero, Federica Radicchi, Arianna Garibotti 1, Gloria Giachi, Silvia Motta 1, Rosaria Aiello, Tania Di Mario, Roberta Bianconi 4, Giulia Emmolo 2, Valeria Maria Grazia Palmieri 1, Aleksandra Cotti, Teresa Frassinetti, Fabiana Sparano. Allenatore Fabio Conti
UNGHERIA: Flora Bolonyai, Dora Csabai, Hanna Kisteleky, Dora Kisteleky, Gabriella Szucs 2, Orsolya Takacs, Kitti Miskolczi 1, Rita Keszthelyi 2, Ildiko Toth, Barbara Bujka 1, Anita Hevesi, Kata Menczinger 1, Edina Gangl. Allenatore Andras Meresz
Arbitri Damien Taylor (GBR) e Arkady Voevodin (RUS). Delegato FINA Gianni Lonzi (ITA)
Note: parziali 7-3, 1-1, 0-2, 1-1. Nel secondo tempo l'Ungheria ha cambiato il portiere: Gangl al posto di Bolonyai. Uscita per limite di falli Csabai (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/12 e Ungheria 5/9. Spettatori 600 circa


Albo d’Oro World League e piazzamenti Italia


2004, Long Beach

1. Usa, 2. Ungheria, 3. Italia  

2005, Kirishi

1. Grecia, 2. Russia, 3. Australia

Italia ottava  

2006, Cosenza

1. Usa, 2. Italia, 3. Russia  

2007, Montreal

1. Usa, 2. Australia, 3. Grecia

Italia non iscritta  

2008, Santa Cruz del Tenerife

1. Russia, 2. Usa, 3. Australia

Italia eliminata nei gironi preliminari

2009, Kirishi

1. Usa, 2. Canada, 3. Australia

Italia ottava

2010, La Jolla

1. Usa, 2. Australia, 3. Cina

Italia eliminata nei gironi preliminari  

2011, Tianjin

1. Usa, 2. Italia, 3. Australia    

2012, Changshu

1. Usa, 2. Australia, 3. Grecia

Italia ottava

2013, Pechino

1. Cina, 2. Russia, 3. Usa

Italia sesta

 

Foto Scardace/Sasca Media