La squadra ha lavorato a Catania una settimana. La prima metà da sola, la successiva insieme alle ungheresi. Allenamenti e test. Anche partitelle amichevoli, dirette da Mario Bianchi e Riccardo D'Antoni. Una settimana nella quale lo staff ha preso molti appunti. La prima partita da tre tempi, la seconda da quattro e la terza da due con prove di superiorità e inferiorità numerica. Venerdì la Nazionale è stata ricevuta dal sindaco Enzo Bianco e dal consulente allo sport Fabio Pagliara in occasione della presentazione ufficiale in Comune. Martedì 17 dicembre alle ore 20.30 nella piscina Zurria si gioca Italia-Ungheria, per il secondo turno della fase preliminare della World League e per onorare la memoria dell'amico e presidente della Nuoto Catania Francesco Scuderi, che ha dedicato la sua vita alla pallanuoto con passione e professionalità, da giocatore prima e dirigente poi, e che ha voluto portare fortemente questo evento a Catania. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 1. Nel primo turno l'Italia ha vinto 12-9 con la Grecia ad Atene e l'Ungheria ha riposato. Nell’altro girone europeo, il gruppo A, il 17 dicembre alle 19.30 a Manchester si affrontano Gran Bretagna e Russia. Nel primo turno Russia-Spagna 11-13. Il 21 gennaio 2014 è in programma il terzo turno: Spagna-Gran Bretagna a Barcellona e Grecia-Ungheria ad Atene. L'Italia giocherà il 18 febbraio con la Grecia e il 18 marzo con l'Ungheria.
Oggi il commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti ha comunicato la lista delle tredici scelte per l'Ungheria. Sono Giulia Gorlero, Silvia Motta, Gloria Giachi, Rosaria Aiello, Tania Di Mario, Valeria Maria Grazia Palmieri, Federica Radicchi, Arianna Garibotti, Aleksandra Cotti, Teresa Frassinetti, Roberta Bianconi, Giulia Emmolo e Fabiana Sparano. In allenamento, durante i palleggi, Elisa Queirolo si è infortunata al dito della mano destra.
Dopo l'esordio convincente del 19 novembre con la Grecia ci si attende conferme e nuovi progressi con l’Ungheria, bronzo ai mondiali. "L'Ungheria a Barcellona era a mio avviso la squadra con le migliori individualità del torneo – afferma Conti – e ha avuto un’alta percentuale in tutte le statistiche, ma ha trovato la Spagna in semifinale. Questa partita per noi ha un significato profondo e particolare. Vogliamo giocare per noi stessi e per Francesco Scuderi. Vogliamo provare a vincerla e dedicarla a Francesco”. Con la Grecia le azzurre hanno offerto spunti interessanti: approccio, intensità e velocità. Ottime trame e schemi validi, come gli inviti di Tania Di Mario in versione assist women e le conclusioni di Giulia Emmolo. Ma hanno commesso anche alcune distrazioni difensive che hanno tenuto in gara le elleniche fino alla metà del terzo tempo. “Come prima partita della stagione è andata bene così – prosegue Fabio Conti - e dobbiamo continuare in questa direzione. Dobbiamo lavorare tanto sotto tutti i punti di vista: tecnico, fisico e dell'approccio mentale. Quando entriamo determinati possiamo giocare con tutti. Lo abbiamo dimostrato con la Grecia e con l'Ungheria mi aspetto altrettanto”.
Le 18 convocate per il collegiale: Laura Teani (Plebiscito Padova), Silvia Motta, Laura Repetto e Gloria Giachi (NGM Firenze), Rosaria Aiello, Tania Di Mario, Valeria Maria Grazia Palmieri, Federica Radicchi e Arianna Garibotti (Orizzonte Catania), Aleksandra Cotti, Teresa Frassinetti, Roberta Bianconi e Elisa Queirolo (Rapallo Pallanuoto), Giulia Emmolo e Giulia Gorlero (Mediterranea Imperia), Chiara Tabani (Prato Watrpolo), Alessia Millo (RN Bogliasco) e Fabiana Sparano (Despar Messina). Nello staff, insieme al CT Conti, l’assistente tecnico Luca Tarquini, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Vincenzo Ciaccio e il team manager Barbara Bufardeci.
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