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Qualificazioni Olimpiche Italia-Ungheria 6-4

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Giochi di Atene all'orizzonte. Battute le magiare con le azzurre sempre in vantaggio. Domani con la Spagna basta un pareggio. Formiconi: "Vicini al sogno". Diretta dalle 17.15 su Rai Sport Satellite.

IMPERIA
Sarà la notte più lunga della pallanuoto italiana "rosa". Domani, contro la Spagna, basta un pareggio all'Italdonne per qualificarsi alle Olimpiadi di Atene. Un lungo inseguimento cominciato quattro anni fa, a Palermo, quando la Russia sbarrò la strada alle campionesse del mondo verso i Giochi di Sydney, prima edizione del torneo in rosa. Oggi, un po' di rabbia è stata cancellata. Un po'. Con una prestazione straordinaria, orgogliosa.
Non era facile battere l'Ungheria. Per tanti motivi. Perché l'Italia finora aveva giocato solo con Nuova Zelanda e Brasile e le magiare avevano già sconfitto la Spagna. Perché alla condizione "così così" della Malato si era aggiunta l'indisponibilità della Ragusa. Perché anche l'Ungheria quattro anni fa fu estromessa da Sydney 2000: sconfitta per un gol dagli Stati Uniti. Ma l'Italia vista oggi aveva troppa voglia per fermarsi. A cominciare da capitan Allucci, in ombra nelle prime due giornate, straordinaria nell'organizzare il gioco e nel segnare il gol dell'1-0 in controfuga e del 5-3 in superiorità a inizio quarto tempo. E a seguire con la difesa, brava a salvare quattro inferiorità su sei, e con Cristiana Conti, impressionante per la padronanza della posizione e per l'autorità con cui ha guidato i movimenti delle compagne.
L'Ungheria, mai in vantaggio, non ha mollato fino all'ultima sirena. Ma l'Italia ha sempre risposto nel giro di pochi secondi, demoralizzandola gradualmente.
Solo il primo tempo è stato in equilibrio (1-1), poi le azzurre hanno chiuso gli altri parziali in vantaggio. La Araujo, in superiorità, ha aperto il secondo tempo con la girata ai due metri del 2-1; mentre la Grego, sempre in superiorità, ha segnato il 3-2 vanificando il pari della Dravucz (tiro dal perimetro alla destra della Conti). A 3'04" del terzo parziale è stata la Stieber, dal perimetro, a beffare Araujo e Conti, ma dopo 15" la Bosurgi, in superiorità, ha riportato l'Italia avanti. Il break risolutivo, invece, è arrivato a 2'03" del quarto tempo con la Allucci. La Szerenko ha poi riportato sotto le magiare dai due metri; ma è stata la Toth a segnare il 6-4 conclusivo, ancora in superiorità. Quasi un segno del destino per Noermi Toth, passato con l'Ungheria (giocò l'ultima gara in calottina magiara proprio con gli Usa a Palermo) e presente al fianco di Fabio Villani e nel sette dell'Italia ormai troppo vicina ai Giochi per non volare con l'immaginazione.
Domani c'è la Spagna. Basta un pari. Imperia è pronta a festeggiare, ma Formiconi non vuole ancora pronunciare la parola "Olimpiadi". "E' ancora presto, ci siamo vicini vicini, ma non dentro - sottolinea con un largo sorriso - Oggi sono molto contento, abbiamo costretto l'Ungheria a giocare come volevamo noi. Grande difesa, buona velocità di esecuzione in superiorità. Certo, si può sempre migliorare, ma battere l'Ungheria è un grande onore e non capita mai per caso. Ora c'è la Spagna. Partita storica. Noi siamo pronti e non giocheremo certo per il pareggio".
 
Il tabellino dell'incontro:
Italia: Conti, Miceli, Allucci 2, Bosurgi 1, Gigli, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo 1, Musumeci, Grego 1, Noemi Toth 1. All. Formiconi.
  
Ungheria: Sos, Tiba, Gyore, Kisteleki, Stieber 2, Andrea Toth, Dravucz 1, Zantleitner, Szremko 1, Pelle, Valkay, Primasz, Benko. All. Farago. 
  
Arbitri: Naumov (Rus) e Stavridis (Gre)
Delegato Fina: Kryukov (Kaz) e Amini (Iri).
Note: parziali 1-1, 2-1, 1-1, 2-1. Superiorità numeriche: Italia 5/9, Ungheria 2/6. Uscita per limite di falli la Dravucz (U) a 1'51" del quarto tempo. Nessuna espulsa. In tribuna presenti il presidente della Fin Paolo Barelli e il Ministro Claudio Scajola. Spettatori 600 circa. 

RISULTATI, CLASSIFICA, PROGRAMMA E ARBITRI
Girone A: Olanda, Canada,
Repubblica Ceca, Germania e Russia

Girone B: Italia, Ungheria,
Brasile, Spagna e Nuova Zelanda

23 febbraio
Canada-Russia 5-6
Nuova Zelanda-Italia 1-15
Spagna-Brasile 8-2
Repubblica Ceca-Olanda 5-10

24 febbraio
Spagna-Ungheria 5-10
Brasile-Italia 1-12
Canada-Germania 11-4
Russia-Olanda 13-11

25 febbraio
Brasile-Nuova Zelanda 6-5
Italia-Ungheria 6-4
Olanda-Germania 6-7
Russia-Repubblica Ceca 16-3

Girone A: Russia 6, Canada, Olanda
e Germania 2, Repubblica Ceca 0

Girone B: Italia 6, Ungheria,
Spagna e Brasile 2, Nuova Zelanda 0

26 febbraio
Ungheria-Nuova Zelanda ore 16.00
Nonnekes (Ola) e Rezek (R.Cec)
Italia-Spagna ore 17.15
diretta Rai Sat
Turcotte (Can) e Matache (Rom)
Germania-Repub. Ceca ore 18.30
Caputi (Ita) e Burman (Nzl)
Olanda-Canada ore 19.45
Balfanbayev (Kaz) e Stavridis (Gre)

27 febbraio
Nuova Zelanda-Spagna ore 16.00
Ungheria-Brasile ore 17.15
Repubblica Ceca-Canada ore 18.30
Germania-Russia ore 19.45

28 febbraio
finale nono posto
5^A-5^B ore 15.00
semifinali quinto posto
4^A-3^B ore 16.15
3^A-4^B ore 17.30
semifinali primo posto
2^A-1^B ore 18.45
1^A-2^B ore 20.00

29 febbraio
finale settimo posto ore 11.30

finale quinto posto ore 12.45
finale terzo posto ore 16.00
finale primo posto ore 17.15


Francesco Passariello
Nostro inviato