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World League 2006 Maugeri: "Italia, su la testa"

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Il Ct azzurro torna sulla partita di ieri con l'Australia. "Abbiamo giocato bene per tre tempi, poi siamo calate nel finale". Questa sera ci sono gli Stati Uniti. "Sono le più forti del torneo ma noi abbiamo le nostre chance"

COSENZA
Oggi l'Italia si è svegliata con più fame di prima. La sconfitta di ieri ai rigori con l'Australia non le è andata giù. Passata la delusione del dopo partita è riaffiorata la voglia di riscatto. Il carattere che ha reso famose le ragazze della Nazionale.
Il Commissario Tecnico Mauro Maugeri (nella foto di Riccardo Tucci) torna sulla partita di ieri sera. "Abbiamo giocato bene tre tempi, poi nel quarto abbiamo sofferto il pressing esasperato delle autraliane. Gli arbitri hanno cambiato modo di fischiare e alla fine erano molto permissivi. Il gioco dell'Australia è diventato sempre più fisico e per noi era difficile anche chiudere le controfughe".
Da uomo di sport, onesto e sincero, Maugeri, riconosce anche le responsablità della sua squadra. "Anche noi abbiamo le nostre colpe. Abbiamo pensato troppo a lamentarci invece di giocare. Per essere squadra bisogna sempre ragionare". La media gol in superiorità numerica è stata del 50%. Soddisfatto? "Non completamente, perchè abbiamo sbagliato l'ultima superiorità, che poteva diventare decisva, a 1'24" dalla fine".
E questa sera ci sono gli Stati Uniti. "Giochiamo con la squadra più forte del torneo, che a Los Alamitos ha battuto l'Australia di un gol 12-11. Ieri con l'Olanda ha giocato molto di più a zona. Per assurdo per noi potrebbe essere più facile oggi che ieri, perchè gli Usa sono una squadra più classica, mentre l'Australia è anomala".
 
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Massimo Cicerchia
Nostro Inviato