La felicita' dei giocatori. Calcaterra: "Una delle partite piu' importanti della mia vita". Felugo: "Vittoria dedicata a Malara". Sottani: "Ci siamo sbloccati e abbiamo realizzato un sogno"

ORADEA
Il Settebello e' alle Olimpiadi. Questa sera ha centrato il pass per Pechino battendo la Russia 11-10 nel quarto di finale del torneo preolimpico. Per gli Azzurri era l'ultimo appello e non l'hanno fallito. I festeggiamenti di fine gara sono continuati negli spogliatoi. Poi la squadra e' tornata in albergo a riposare in attesa della semifinale che domani pomeriggio la vedra' opposta alla Grecia di Alessandro Campagna. Si gioca alle 16.30 con differita alle 22.10 su Rai Sport Satellite.
Al fischio finale i giocatori sono andati verso il loro allenatore per un abbraccio collettivo. Hanno avuto parole di affetto e di stima per Paolo Malara, hanno ribadito i suoi meriti e la forza del gruppo.    
Alessandro Calcaterra: "E' stata una delle partite piu' importanti della mia vita. Abbiamo giocato da grande squadra e dimostrato la forza del gruppo. Non era facile dopo la prestazione con la Germania. Contro i tedeschi avevamo cominciato bene e dopo ci siamo complicati tutto da soli. Quel pareggio ci pesava. Oggi eravamo decisi a non commettere gli stessi errori e determinati a vincere. Potevamo raggiungere la qualificazione prima, ma va bene anche cosi'. Io ero convinto che avremmo fatto un'ottima gara. Durante gli allenamenti e nelle partite amichevoli si vedeva che la squadra c'era e lo abbiamo dimostrato nel momento della verita'".
Maurizio Felugo: "E' stata la partita piu' difficile della nostra carriera. Anche se abbiamo vinto molto, questa partita era la piu' importante perche' avevamo una storia da difendere e una tradizione da tenere viva. Maritavamo di partecipare alle Olimpiadi e siamo felici di esserci riusciti. Questa vittoria la dedichiamo a Paolo Malara che e' una persona unica e speciale per tutti noi".
Leonardo Sottani: "Siamo usciti da un incubo e abbiamo realizzato un sogno. Ci siamo sbloccati e abbiamo giocato meglio sia in attacco che in difesa, evitando di concedere alla Russia le controfughe. E' stata una vittoria sudata e meritata. Abbiamo sempre condotto e anche quando siamo stati in difficolta' abbiamo saputo soffire e reagire. Io ho segnato tre gol, credo di aver giocato bene, ma oggi siamo stati tutti bravi, dal primo al tredicesimo".      
 

Massimo Cicerchia
Nostro Inviato