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Europei di Malaga<br>Salino in finale

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L'arbitro italiano dirige in coppia con il turco Tulga Serbia-Montenegro che vale l'oro continentale: "Sono contento di quanto dato e ricevuto, auguro alla pallanuoto di continuare a crescere"

MALAGA
Anche l'Italia è in finale. Carlo Salino, insieme al turco Erhan Tulga, dirigerà Serbia-Montenegro, partita che chiuderà la 28esima edizione dei Campionati di pallanuoto maschile, in programma domani alle 21 al "Centro Aquatico" di Malaga.
Per Carlo Salino, internazionale dal 1994, si tratta della più importante designazione internazionale della carriera dopo oltre 250 presenze in serie A1.
Nato a San Paolo, in Brasile, il 23 settembre 1953, arrivato ad Albisola nel 1961, Carlo Salino è sposato con Renata, è padre di Francesca, 27 anni, e Paolo, 23, e ha un golden retriver di nome Oliver. In carriera ha diretto sei finali scudetto e due finali del campionato croato, la finale di andata della Coppa Len dello scorso anno tra Sibenik e Sintez Kazan e le finali dei Mondiali juniores di Mar de Plata 2005 e Oporto 2007, degli Europei juniores maschili di Bari 2002 e femminili di Kirishi 2006. Prima di intraprendere la carriera di arbitro, aveva giocato per vent'anni tra Savona, Lerici e Imperia ed era stato allenatore per quasi dieci anni delle giovanili di Albisola e Savona. Una vita divisa tra lavoro e pallanuoto.
"Sono contento di quanto ho dato e ricevuto - sottolinea Salino, designato per i prossimi Europei juniores di Istanbul, probabilmente l'ultimo impegno della carriera giunta a conclusione per sopraggiunti limiti di età a meno di una deroga - La pallanuoto mi ha consentito di interagire con molteplici culture, di conoscere nuove tradizioni, mondi lontani dal nostro, di allargare i miei orizzonti e comprendere quanto siamo fortunati e quanto dovremmo prodigarci per alimentare e proteggere la nostra ricchezza culturale ed economica. Credo che la finale di domani rappresenti il meritato epilogo della mia carriera. Ho sempre cercato di arbitrare con fermezza, applicazione e chiarezza. Non ho un rammarico particolare, ma forse sono un po' in credito con la mia professionalità. Vorrei essere ricordato dall'intero movimento come un uomo onesto che ama la pallanuoto. Ringrazio e saluto i giocatori, i tecnici e i dirigenti con cui ho condiviso tanti anni di carriera e auguro alla pallanuoto di continuare a crescere, di diventare uno sport sempre più popolare e vicino all'interesse generale".
 
Seguono le partite dirette dagli arbitri italiani agli Europei di Malaga:
 
Carlo Salino
Ungheria-Croazia 10-9 del 4/7
Spagna-Croazia 7-11 del 5/7
Germania-Russia (F) 10-17 del 6/7
Ungheria-Montenegro 9-10 del 7/7
Olanda-Ungheria (F) 7-9 dell'8/7
 
Filippo Rotunno
Montenegro-Grecia 11-10 del 5/7
Croazia-Montenegro 7-6 del 6/7
Ungheria-Spagna 8-7 dell'8/7
Ungheria-Serbia 7-8 dts dell'11/7