Nell'ultima partita del girone Europa 2 a Herceg Novi i padroni di casa superano i giovani azzurri, che hanno avuto un ottimo inizio e tenuto fino al 2-2. Appuntamento alle final eight di Podgorica 16-21 giugno
HERCEG NOVI
La giovane Italia si piega ma non si spezza. Al cospetto dei campioni d'Europa del Montenegro, che schieravano molti titolari a discapito degli azzurri con 10 esordienti in assoluto, il Settebello perde 9-4 l'ultima partita del girone Europa 2 di World League e rimanda la rivincita alla final eight che si giocherà proprio nella capitale montenegrina, Podgorica, dal 16 al 21 giugno prossimi.
La gara. Infarcita di molti giovani (sette tra '89, '90, e '91), l'Italia parte senza alcun timore reverenziale dei padroni di casa. Gli azzurri nuotano veloci, pressano gli avversari e vanno al tiro con una certa facilità: subito due traverse di capitan Giorgetti e di Napolitano, centroboa titolare, che fanno da preludio al gol. Azione manovrata in superiorità con fallo da rigore sull'etneo della Nuoto Catania: Giorgetti trasforma con freddezza alla sinistra di Radic. La reazione dei giallorossi non si fa attendere e, prima Mina compie un miracolo Janovic dai due metri, ma poi Trajkovic trasforma in superiorità dal perimetro e Jokic segna in controfuga per il primo vantaggio montenegrino che chiude il parziale.
Il secondo si apre con una grossa occasione per parte: Mina è ancora decisivo su Vukcevic, poi Napolitano al terzo minuto con una colomba tenta di beffare Radic ma la palla resta sulla linea senza oltrepassarla. L'Italia pareggia: azione in superiorità degli azzurri, palla da una parte all'altra del perimetro con Luongo che scocca un tiro morbido in contromano che si insacca nel sette opposto. Rete di ottima fattura e buona circolazione di palla.
Il Montenegro va a folate e in pochi minuti riesce a fare il break con una doppietta di Trajkovic (miglior realizzatore con tre reti) in superiorità numerica. 4-2 al riposo.
Il terzo parziale è deleterio per gli azzurri che subiscono la superiorità fisica e agonistica dei montenegrini, trascinati da un pubblico numeroso e competente: dopo un minuto Ticic per il 5-2, poi dopo vari errori l'ispirato Gojkovic trova sottoporta il 6-2, che fa da preludio al 7-2 dell'onnipresente Ticic. Giacoppo per gli azzurri fissa il parziale sul 7-3, dopo una buona azione manovrata in superiorità numerica.
Nel quarto periodo due ottime reti in palombella con Gojkovic che, in controfuga beffa Mina leggermente fuori dai pali, e Giorgetti che gli risponde dall'altra parte con una parabola morbida dopo aver subito il fallo. A tre minuti dal termine Vukcevic va a referto e fissa il risultato sul 9-4. A nulla servono purtroppo le buone conclusioni di Giacoppo (colomba) e Innocenzi (controfuga fermato sulla linea), che spengono i riflettori sul match.
Il Commento del CT Campagna. "Sono sorpreso per il gioco espresso dai ragazzi e la disciplina che hanno messo in questa partita. Abbiamo avuto un ottimo inizio, giocando attenti in difesa e veloci in attacco. Poi sapevamo le difficoltà legate all'ambiente, alla loro fisicità e alla prestanza agonistica che hanno inevitabilmente prevalso nell'andamento della partita. L'importante era dimostrare di esserci sotto tutti i punti di vista e ci siamo riusciti disputando un match onorevole contro una delle migliori formazioni al mondo. Un plauso va a questi ragazzi che hanno saputo sfruttare l'occasione per confrontarsi davanti ad uno dei palcoscenici più importanti del continente, cosa che gli permetterà di crescere sotto tutti i punti di vista".
Il tabellino
Montenegro-Italia 9-4
Montenegro: Radic, Brguljan, Paskovic, Vukcevic 1, Radovic, Ticic 2, M. Janovic, Danilovic, Ivovic, Trajkovic 3, Gojkovic 2, P. Jokic 1, Scepanovic. All. Porobic
Italia: Mina, Mirarchi, Ninfa, Giacoppo 1, Giorgetti 2 (1 rig.), Di Somma, Luongo 1, Mandolini, Innocenzi, Napolitano, Fiorillo, Pappacena, Del Lungo. All. Campagna
Arbitri: Lehn (Germania) e Rak (Croazia)
Delegato: El Allam (Marocco)
Note: parziali 2-1, 2-1, 3-1, 2-1. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Montenegro 3/9 e Italia 2/ 5 + 1 rigore. Spettatori 1500
Gli azzuri per Herceg Novi. Stefano Luongo (Chiavari), Marco Del Lungo (NC Civitavecchia), Luca Fiorillo (CN Posillipo), Massimo Giacoppo, Cristian Napolitano, Giacomo Ninfa (SP Energia Siciliana Catania), Jacopo Mandolini e Simone Mina (Latina PN), Alex Giorgetti (Pro Recco), Roman Di Somma (RN Bogliasco), Cristiano Mirarchi (Roma PN); Claudio Innocenzi e Simone Pappacena (SS Lazio).
Lo staff è composto dal CT Alessandro Campagna, Assistente Tecnico Amedeo Pomilio, Team Manager Francesco Attolico, Medico Federale Nicola Arena, Assistente video analisi Gianni Fedele.
La formula. Alla World League prendono parte 19 squadre (la Gran Bretagna e l'Ungheria hanno rinunciato) in rappresentanza dei cinque continenti. La finale a otto squadre si disputerà dal 16 al 21 giugno in Montenegro a Podgorica. L'Italia, nel gruppo B europeo, si è qualificata insieme al Montenegro.
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WORLD LEAGUE
CLASSIFICA E CALENDARIO
GIRONE B EUROPEO
Classifica Girone 2 europeo
1. Montenegro 12
2. Italia 3
3. Romania 3
Montenegro qualificato di diritto
Italia qualificata
1^ giornata - 21 gennaio
Italia-Romania 10-2 a Genova
riposa Montenegro
2^ giornata - 17 febbraio
Montenegro-Romania 13-7 a Kotor
riposa Italia
3^ giornata - 3 marzo
Italia-Montenegro 6-8 a Trieste
riposa Romania
4^ giornata - 15 aprile
Romania-Italia 12-10 a Oradea
riposa Montenegro
5^ giornata - 5 maggio
Romania-Montenegro 9-11
riposa Italia
6^ giornata - 12 maggio
Montenegro-Italia a Herceg Novi 9-4
riposa Romania
Super final 16-21 giugno Podgorica
Valerio Salvati
Nostro Inviato