Si apre con una sconfitta contro i vicecampioni olimpici la fase finale della World League in corso a Podgorica. Nazionale reattiva fino al 7-6, poi il calo. il CT Campagna: "Soddisfatto a metà, nel finale commesse delle ingenuità"
PODGORICA
L'Italia perde 10-6 l'esordio contro gli Stati Uniti nel Gruppo A delle SuperFinal di World League in corso a Podgorica. Partita vivace per tre tempi, poi la maggiore freschezza degli avversari si fa sentire e i vicempioni olimpici non hanno problemi a chiudere il match.
Il Cittì Campagna è costretto a lasciare in tribuna Alessandro Calcaterra, capitano con oltre 450 presenze in Nazionale, per un risentimento muscolare accusato nell'allenamento della mattina (insieme a lui fuori Di Costanzo e Giacoppo). Gli azzurri schierano inizialmente il posillipino Tommaso Negri in porta al posto di Tempesti e dimostrano inizialmente di non soffrire i pesanti carichi di lavoro ed il caldo asfissiante (oltre 35 gadi al sole). Neanche un giro di lancette ed Aicardi porta in vantaggio gli azzurri con una girata dal centro su passaggio di Rizzo. Pareggia Azevedo, vecchia conoscenza italiana per esser passato lo scorso anno a Cremona, in superiorità. La partita sale di ritmo: ancora vantaggio azzurro con Fiorentini su rigore, e pareggio di Smith con un tiro dal perimetro a due dal termine. Rizzo prova a portare avanti i nostri ma si fa intercettare la palla e a 50" dal termine, Alexander segna il 3-2 in superiorità che chiude il primo parziale.
Partenza lenta nel secondo. Gli Usa si svegliano e con Johnson segnano, tiro incrociato da fuori, provando ad allungare. Solo trenta secondi e Mangiante sfrutta bene una superiorità ben manovrata: 4-3.
E' un momento buono per noi e gli statunitensi sembrano tirare i remi in barca: prima Felugo manca il pareggio affrettando il tiro su una azione in superiorità, poi ci prova Lapenna dal centro senza fortuna ed infine Buonocore in contropiede dopo una bella azione azzurra. Nel momento migliore, l'Italia subisce: Powers è caparbio a conquistare spazio ed insaccare alla sinistra di Negri a 54" dal termine, per il 5-3 di metà tempo.
Il terzo tempo si apre col cambio in porta: Tempesti subentra al buon Negri. I compagni sembrano rivitalizzati e affondano i colpi: Gallo col mancino trova l'angolo giusto dalla destra e ci riporta sotto di un gol, 5-4. La partita sale di tono: Baley non perdona e risponde subito in superiorità, ma Aicardi, subentrato a Lapenna come centroboa, gli fa eco ancora con l'uomo in più. Si viaggia sul -1.
Campagna ordina la zona in difesa e l'Italia si chiude bene. A quattro minuti dal termine bella manovra americana e gol facile di Varellas che si libera bene dopo un dai e vai, cui risponde ancora Gallo in superiortà a 3.30 dal termine. Putroppo è l'ultimo gol azzurro del match.
Il centroboa degli States Krumphola rompe il silenzio e segna l'8-6. Ancora Smith ci punisce a 6" dal termine dopo l'espulsione di Aicardi.
Il quarto tempo si apre con l'ultimo gol americano di Hutten che in superiorità sfrutta una doppia ribattuta azzurra. il 10-6 degli States segna la fine. Il match scivola via dalle mani dell'Italia che non ha più la forza di reagire nonostante quanlche buona conclusione di Gallo e Felugo e Lapenna nel finale.
Ora non c'è tempo per pensare, domani alle 17.40 c'è subito la Serbia, oggi vittoriosa 12-6 contro il Giappone. Match in diretta su Raisport Più. Lo spettacolo è garantito.
Il commento del CT Campagna: "Sono parzialmente soddisfatto. Fino al 7-6 abbiamo dimostrato di valere i vicecampioni olimpici degli Usa. Poi abbiamo preso dei gol ingenui e non abbiamo avuto la forza di reagire. Loro sono certamente più avanti di noi nella preparazione, per aver disputato già un common training con tre match ufficiali con la Serbia. Noi in questo momento subiamo la stanchezza dei carichi di lavoro, ma siamo fiduciosi per quando li incontreremo il 20 luglio a Roma nella partita che aprirà i Mondiali".
Usa-Italia 10-6
Usa: Moses, Varellas 1, Alexander 1, Powers 1, Wright, Mann, Beaubien, Azevedo (c) 1, Bailey 1, Hutten 1, Smith 2, Krumphola 1, Johnson 1. All. Schroeder
Italia: Tempesti (c), Mistrangelo, Giorgetti, Buonocore, Gallo 2, Felugo, Mangiante 1, Rizzo, Lapenna, Aicardi 2, Figari, Fiorentini 1 (rig), Negri. All. Campagna
Arbitri: Koryzna (Pol) e Vlasic (Cro)
Delegato: Whitehouse (Aus)
Note: parziali 3-2, 2-1, 4-3, 1-0. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Usa 5/7, Italia 3/5 +1 rig.. Spett. 200 circa.
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SUPERFINAL WORLD LEAGUE MASCHILE
Podgorica (MNE), 16-21 giugno 2009
Programma e Albo d'oro
Group “A”
Usa, Srb, Jpn, Ita.
Group “B”
Aus, Mne, Rsa, Cro.
Martedì 16
Usa – Ita (A) 10-6
Srb – Jpn (A) 12-6
Aus – Cro (B) 6-9
Mne – Rsa (B) 18-5
Classifica Gruppo A: Usa e Serbia 3, Italia e Giappone 0.
Classifica Gruppo B: Montenegro e
Croazia 3, Australia e Sud Africa 0.
Mercoledì 17
16:20 Aus – Rsa (B)
17:40 Srb – Ita (A)
diretta Raisport Più
19:00 Usa – Jpn (A)
20:30 Mne – Cro (B)
Giovedì 18
16:20 Rsa – Cro (B)
17:40 Jpn – Ita (A)
19:00 Srb – Usa (A)
20:30 Mne – Aus (B)
venerdì 19
13 16:20 2a – 3b
14 17:40 3a - 2b
15 19:00 1a – 4b
16 20:30 4a – 1b
sabato 20
17 16:20 Loser 13 – Loser 16
18 17:40 Loser 14 – Loser 15
19 19:00 Winner 13 – Winner 16
20 20:30 Winner 14 – Winner 15
domenica 21
10:00 Loser 17 – Loser 18 7/8 posto
11:30 Winner 17 – Winner 18 5/6 posto
18:30 Loser19 – Loser 20 3/4 posto
20:00 Winner 19 – Winner 20 1/2 posto
Albo d'oro
2002 Patrasso
1.Russia 2.Spagna 3.Ungheria
2003 New York
1.Ungheria 2.Italia 3.USA
2004 Long Beach
1.Ungheria 2.Serbia/Montenegro 3.Grecia
2005 Belgrado
1.Serbia e Montenegro 2.Ungheria 3.Germania
2006 Atene
1.Serbia/Montenegro 2.Spagna 3.Grecia
2007 Berlino
1.Serbia 2.Ungheria 3.Australia
2008 Genova
1.Serbia 2.Usa 3.Australia
Valerio Salvati
Nostro Inviato