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Convegno Arbitri A1 Premiato Dani

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Consegnato al Presidente del CR Toscana il "Piero De Stefano" 2009. Targhe a Carannante e Rotunno. Presenti il Presidente della FIN Barelli e il Segretario Panza

ROMA
In occasione del raduno degli arbitri di Serie A1, svoltosi al Centro Federale di Ostia, l'Associazione Italiana Arbitri di Pallanuoto, alla presenza del Presidente della Federnuoto Paolo Barelli e del Segretario Generale Antonello Panza, ha consegnato a Renato Dani il Premio "Piero De Stefano" 2009.
 
Renato Dani, Presidente del Comitato Regionale Toscana, è nato a Firenze 62 anni fa, vanta 51 anni di militanza nella FIN.
Dopo un trascorso come atleta, nel 1968 decide di iniziare l’attività come Ufficiale di Gara: 377 incontri in Serie A, 347 gare dirette in campo internazionale, 2 Campionati del Mondo, 2 Coppe del Mondo, 2 Europei, 1 Universiade e 4 finali di coppe europee per Club. Decide di lasciare il mondo arbitrale nel 2000, dopo aver svolto la mansione di Designatore di A e B, non prima di aver raggiunto il più prestigioso dei traguardi, l’Olimpiade di Sidney del 2000, dove arbitra la semifinale maschile e la finale femminile.
E’ Socio Fondatore dell’AIAPN (Associazione Italiana Arbitri di Pallanuoto), per la quale ha ricoperto il ruolo di Presidente dal 1992 al 1996.
 
Sono state inoltre consegnate due targhe agli arbitri Enzo Carannante e Filippo Rotunno che per limiti di età hanno concluso la carriera arbitrale.
   
Enzo Carannante, ex giocatore del Fiat Torino con il quale ha vinto 4 scudetti giovanili e partecipato a 6 campionati di Serie A, ha iniziato ad arbitrare nella massima serie 12 anni fa, giungendo al prestigioso traguardo delle 200 partite in Serie A tra cui 2 finali scudetto. Ha partecipato ad un Mondiale Master.
  
Filippo Rotunno, ex giocatore del CN Posillipo, ha esordito come arbitro in Serie A nel 1989 e tre anni dopo aveva già la qualifica di internazionale. Ha diretto 328 partite in Serie A e a livello internazionale si è distinto in particolare partecipando a 2 Super Final di World League, 2 campionati Europei e 2 Universiadi.
 
Perché Premio "Piero De Stefano"
Prima di distinguersi in campo arbitrale, De Stefano ha lasciato il segno anche in acqua: portiere della Canottieri Napoli negli anni '50 e '60, ha vinto due scudetti con il club giallorosso, segnalandosi tra i più forti estremi difensori di quel periodo. Eccezionale, poi, la carriera arbitrale: De Stefano ha preso parte a due Olimpiadi, tre Campionati del Mondo, 3 Campionati Europei ed ha diretto inoltre numerose finali delle coppe europee di club. E’ stato poi il fondatore e primo presidente dell’AIAPN.