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Convegno Allenatori Parlano i protagonisti

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Le riflessioni dei tecnici societari sul congresso di Fiuggi. I commenti di Mistrangelo, Scotti Galletta, Puiliafito, Popovic, Sellaroli, Vuletic, Piccardo, Veronesi, Mirarchi, Misiti, Silipo e Pace. L'analisi del moderatore Postiglione

ROMA
Oltre 200 tecnici in rappresentanza di 104 Società. Questo è il primo dato che esprime il Convegno Allenatori, organizzato dalla Federnuoto all'Hotel Silva Splendid di Fiuggi da venerdì a domenica. Tre giorni di confronto, approfondimento, dibattito che ha lasciato eredità di conoscenze e testimonianze al servizio dell'intero movimento pallanotistico.
Il moderatore del clinic tecnico è stato il Consigliere federale Francesco Postiglione: "Ho notato con piacere una presenza nutrita, assidua e competente di allenatori che hanno interagito con i relatori in maniera costruttiva. Nel corso dei lavori abbiamo spaziato dalla prima attività giovanile, intesa come reclutamento e avviamento dei ragazzi, a quella di formazione, fino ad arrivare alle tecniche di alto livello e all'analisi delle Nazionali maggiori al Mondiale di Roma. I contenuti mi sembra che siano stati apprezzati un po' da tutti. E' stato rilevante anche il contributo degli arbitri con le loro testimonianze. La Federazione Italiana Nuoto vuole continuare in questa direzione. Sono allo studio, insieme a un convegno nazionale annuale,  una serie di master regionali e interregionali per consentire a tutti, anche a quelli che non sono potuti intervenire a Fiuggi, un confronto e un aggiornamento tecnico di rilievo".
Dello stesso avviso Claudio Mistrangelo, tecnico della Rari Nantes Savona, coinvolto dal Ct Alessandro Campagna nel "Progetto Pallanuoto" e relatore al Convegno. “Sono stati tre giorni intensi e proficui - ribadisce - Il 60 % dei partecipanti rappresentava società di A1 e A2 maschili e femminili ed hanno aderito anche tanti allenatori di squadre di categorie minori e delle formazioni giovanili”. Mistrangelo e' rimasto soprattutto colpito dalla grande attenzione dimostrata: “Il programma era intenso, ci sono state molte relazioni interessanti ed anche i dibattiti sono stati vivaci e formativi. Credo che la grande attenzione con cui i partecipanti hanno seguito le varie fasi del convegno sia dovuta alla fame di conoscenza dell'intero ambiente". Claudio Mistrangelo, insieme a  Massimo Tafuro, ha illustrato “La pallanuoto dai 6 agli 11 anni dentro e fuori corsia”, passando dal reclutamento alla conservazione, dalla quantità, ovvero qualità con spazi adeguati e istruttori preparati, alla preparazione tattica di base anche attraverso esercizi in corsia, i vantaggi e/o limiti delle scuole nuoto, l’attività acquatica di base, il rapporto tra scuole nuoto e pallanuoto, la situazione impiantistica. “E’ stato presentato un DVD - continua Mistrangelo - che verrà consegnato a tutti i partecipanti ed a tutte le società entro Natale, corredato da un libretto sui fondamentali nella fascia 15-18 anni che considero sia il punto più delicato. L'intenzione è di gettare le basi per una scuola didattica ad indirizzo nazionale".
Soddisfatto Mario Scotti Galletta, campione del mondo con il Settebello a Berlino 1978 e bronzo a Cali 1975, che l'anno scorso ha allenato la squadra femminile del Nuoto Vesuvio. "Sono contento di aver partecipato a questo convegno: è stato molto esaustivo. Peccato per la lungaggine di qualche discussione. Mi è dispiaciuto non vedere Cacace e Marsili che di solito sono sempre presenti a dibattiti così fervidi. Peccato per l'ultimo intervento del CT della Nazionale maschile Alessandro Campagna, domenica mattina, che a mio avviso meritava più tempo a disposizione. Ho apprezzato il nuovo video, ho seguito i lavori con grande interesse e ringrazio la Federazione Italiana Nuoto per l'opportunità. Anche per un vecchio allenatore come me è stato molto importante partecipare al Convegno. E' un'esperienza che andrà sicuramente ripetuta".
Della stessa opinione Giovanni Puliafito, tecnico dell'Ortigia femminile. "Molto interessante e interventi competenti. Come in tutte le cose si può sempre far meglio, ma il Convegno proposto è stato molto costruttivo e se ne sentiva l'esigenza. Coinvolgenti gli interventi dei Ct Alessandro Campagna e di Julio Velasco. Campagna è sempre preciso e attento nell'esposizione, Velasco è un grande comunicatore. Forse si è parlato poco nello specifico della figura del portiere e della sua preparazione, ma di certo ci sarà tempo e modo di approfondire ulteriori argomenti. Interessantissimo il video che con le sue linee guida potrà essere un ottimo strumento di lavoro per i tecnici e per e le Società".
Il tecnico della Rari Nantes Florentia Dusan Popovic avrebbe preferito che il convegno durasse di più. "Ottimo clinic, ideale per l'aggiornamento, bisognerebbe organizzarlo ogni anno. Secondo me sarebbe stato meglio affrontare qualche tema in meno e in maniera più approfondita. Così era un po' compresso. Altrimenti sarebbe stato utile qualche giorno in più. Comunque mi è piaciuto. Ho preso molti appunti che andrò ad analizzare. Tutte le discussioni sono state interessanti".
Andrea Sellaroli, allenatore del Beauty Star Plebiscito Padova femminile, commenta così. "E' un'iniziativa pregevole che spero si ripeta periodicamente. Ottimi i docenti, soprattutto l'intervento di Julio Velasco è stato molto positivo. Mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista dei progetti, ma c'è tempo per approfondire ulteriormente tutte le tematiche affrontate. A mio parere abbiamo dedicato troppo tempo ad aspetti che forse oggi assumono un ruolo meno importante rispetto alla formazione". Continua Bozo Vuletic, allenatore della Rari Nantes Salerno maschile. "E' stato un convegno molto interessante. Ovviamente non si poteva pretendere di toccare moltissimi argomenti tattici in soli 3 giorni. Sono molto fiducioso nel progetto impostato dal Ct Sandro Campagna, credo che possa porre la struttura di base giusta per lavorare a 360° sui giovani, sulla tecnica, sulla tattica e sulla sostanza. Così si potranno raggiungere i risultati internazionali che un paese con la tradizione pallanotistica dell'Italia merita".
Stefano Piccardo, tecnico della Rari Nantes Imperia maschile, aggiunge. "E' stato un momento di confronto importante e di alto livello. E' la buona partenza di un progetto sicuramente da riproporre. Mi hanno colpito particolarmente gli interventi dei tecnici Pino Porzio e Claudio Mistrangelo sulla tecnica e sulla marcatura. In futuro credo che bisognerà concentrarsi ancora di più sulla tecnica, visto che non sono molte le occasioni come questa per approfondirla e discuterne con così tanti colleghi".
Favorevole anche il giudizio di Furio Veronesi, ex allenatore del President Bologna maschile. "E' stato un appuntamento molto utile e la partecipazione cospicua ne è la testimonianza. Se ne avvertiva la necessità e si avvertirà ancora in futuro, per cui mi auguro che possa diventare un appuntamento annuale. Credo che, essendo un corso di aggiornamento per allenatori di I e II livello, si poteva dedicare più tempi a tematiche specifiche e meno a tematiche già dibattute in passato. Trovo molto interessante il DVD sui fondamentali realizzato dal Ct Sandro Campagna". In linea con quanto affermato da Veronesi, Maurizio Mirarchi, tecnico della Roma pallanuoto di A1 maschile: "L'impressione generale è molto positiva. Il convegno era necessario perchè erano troppi anni che non si organizzava e se ne sentiva il bisogno per un confronto generale che desse un impulso importante alla crescita del movimento. La partecipazione generale è stata positiva soprattutto da parte di quelle realtà regionali che non hanno grande rilevanza nazionale. Ottime alcune relazioni come quella del CT della Nazionale Alessandro Campagna sugli aspetti tecnici e l'intervento del maestro Julio Velasco sul rapporto tra tecnico e squadra che ha nobilitato il convegno. Adesso l'importante è proseguire con nuovi aggiornamenti sopratutto approfondendo gli aspetti tattici". Francesco Misiti del Fontalba Messina femminile, prosegue: "Organizzato bene con relatori di primo piano. Molto bene gli interventi di Velasco e di Claudio Mistrangelo, del quale ho apprezzato la chiarezza nell'esposizione. Adesso proporrei aggiornamenti di questo tipo a scadenza biennale e con contenuti che possano entrare più nello specifico soprattutto nella tattica".
Carlo Silipo, campione olimpico, mondiale ed europeo con la Nazionale e attuale allenatore del Posillipo lo definisce "un appuntamento molto piacevole. C'era molta carne al fuoco  visto che erano tanti anni che non si organizzava un convegno del genere. La strada intrapresa è quella giusta per creare un cosiddetto "Sistema Pallanuoto". Gli aspetti che ho apprezzato di più sono stati quelli tecnici con la "chicca" dell'intervento di Julio Velsco che considero un grande comunicatore. Ora consiglieri due strade: continuare su questa intrapresa, approfondendo più nello specifico la tattica; e dedicare un convegno ai direttori tecnici delle squadre, perchè per crescere a livello tecnico dobbiamo crescere prima a livello organizzativo". Igor Pace, del Vela Ancona, avrebbe preferito più tempo a disposizione per analizzare tutti gli argomenti all'ordine del giorno. "Il punto più saliente da sottolineare è stato il poco tempo a disposizione e i tanti contenuti da approfondire, d’altronde erano tanti anni che non si organizzava un incontro del genere. Ho trovato alcuni interventi poco esaustivi, probabilmente a causa del tempo, altri estremamente interessanti come quello del Ct della Nazionale femminile, Roberto Fiori, che è entrato nello specifico e che ha dato degli spunti scientifici oggi carenti per chi allena in questo sport. Credo che necessiti approfondire maggiormente le tematiche scientifiche con corsi monotematici".
Osservazioni plurime, solidali e in contraddizione tra loro, che riflettono le necessità avvertite dall'ambiente e l'eredità che il Convegno ha lasciato a disposizione di tutti. Anche degli assenti.
Al prossimo anno.