Venerdì, al Polo Natatorio di Ostia, il Presidente del GUG Petronilli, insieme a Lonzi e Campagna, aprirà un progetto di aggiornamento tecnico che mira all'interpretazione uniforme del regolamento

ROMA
Un incontro che sia d'aggiornamento e crescita per la famiglia arbitrale italiana della pallanuoto.
Venerdì 4 dicembre, alle 10, presso il Polo Natatorio di Ostia (Roma), il Presidente del Gruppo Ufficiali Gara e designatore ad interim Roberto Petronilli, insieme al Presidente della Commissione tecnica della Federation Internationale de Natation (FINA) Gianni Lonzi e al Commissario tecnico della Nazionale Alessandro Campagna, terrà un meeting di approfondimento riservato agli arbitri di prima fascia, designabili nei campionati di pallanuoto di serie A1 maschile e femminile.
Questo primo incontro fa parte di un progetto che mira ad analizzare sotto il profilo prettamente tecnico alcune fasi di gioco con gli arbitri di prima fascia, affinché diventino veicoli di informazioni per tutti gli altri colleghi.
Nel corso del clinic saranno illustrati, attraverso materiale didattico audio-video, alla cui realizzazione ha contribuito anche l'Associazione Internazionale Arbitri Pallanuoto presieduta da Massimiliano Caputi, molteplici fasi di gioco - tra cui il tiro dai 5 metri, il confronto marcatore-centroboa, le ripartenze, il gioco sugli esterni - e saranno date chiare indicazioni per applicare il regolamento in maniera uniforme.
Seguirà un secondo incontro, nel mese di gennaio, per verificare, attraverso l'analisi video delle partite di campionato, il comportamento degli arbitri e proseguire l'attività di aggiornamento, destinando particolare attenzione alle fasi di gioco risultate di più difficile interpretazione.
Il progetto si snoderà tenendo presente due esigenze parallele: garantire l'aggiornamento di cui necessita l'universo arbitrale in relazione agli sviluppi regolamentari; tendere all'uniformità di applicazione affinché le metodologie di allenamento e di gioco fondino sulla corretta conoscenza delle interpretazioni regolamentari.