Le Azzurre vincono il quadrangolare. Decide il break di 4-0 piazzato a cavallo del terzo e quarto tempo. Quattro gol di Garibotti dalla media distanza. Il Ct Fiori: "Soddisfatto, ma commessi troppi falli gravi sul perimetro"

IMPERIA
L'Italia vince il quadrangolare di Imperia, crocevia per la qualificazione agli Europei di Zagabria, in programma dal 31 agosto al 10 settembre. Battuta 10-7 la Germania, che insieme alle Azzurre aveva staccato con una giornata di anticipo il pass continentale.
La vittoria è stata più sofferta del previsto e ottenuta grazie al break di 4-0 piazzato a cavallo del terzo e quarto tempo. Rispetto alle partite precedenti con Ucraina e Francia, l'Italia ha raccolto molto dal perimetro e meno dai centroboa, spesso raddoppiati in marcatura, e ha consentito alla Germania di restare in partita anche grazie alla scarsa incisività in superiorità numerica e ad alcune leggerezze difensive. "L'importante era vincere e continuare a crescere, ma sono molteplici gli aspetti da migliorare. Dobbiamo continuare a lavorare sul palleggio, sul tiro dal perimetro e nelle azioni in superiorità o inferiorità numerica", sottolinea il Ct Roberto Fiori, che si sofferma su un particolare: "Durante il torneo abbiamo commesso troppi falli gravi sul perimetro, spesso con trattenute evitabili punite più in ambito internazionale che in campionato. Dobbiamo stimolare, anche attraverso l'aiuto dei tecnici societari e degli arbitri, un diverso atteggiamento in marcatura, affinché prevalga la ricerca dell'anticipo sull'ostruzione fisica".
Nell'altro girone di qualificazione, in svolgimento a Dordrecht, Olanda e Grecia hanno superato con facilità Gran Bretagna e Repubblica Ceca e completato il lotto delle squadre partecipanti agli Europei con Russia, Spagna e Ungheria, podio uscente, e Croazia, paese organizzatore.
 
CRONACA. Nei primi due tempi le Azzurre non riescono a servire palloni giocabili ai due metri, risultano poco pericolese e raccolgono solo tre espulsioni sugli esterni, peraltro fallite a causa di una manovra lenta e prevedibile. La Germania ne approfitta, vanifica i vantaggi acquisiti coi gol dal perimetro di Garibotti (1-0, 2-1) e si porta in vantaggio (3-2, 4-3), prima di essere ripresa da Radicchi (3-3) e Abbate (4-4).
Nel terzo tempo - dopo il nuovo vantaggio di Garibotti (5-4), con una splendida palombella, e il pari di Rohe - l'Italia trasforma la prima e unica superiorità numerica (1/4, 1/6 totali) con Emmolo e raggiunge il 7-5 con un'altra realizzazione di Garibotti dal perimetro (migliore marcatrice dell'incontro con 4 reti). Il break delle Azzurre raggiunge il 4-0 a metà quarto tempo, quando Abbate segna dalla media distanza (8-5) e Casanova firma il primo gol dal centro (9-5). In chiusura Rohe, autrice di una tripletta, concretizza la terza superiorità su sette per la Germania (9-6), Bianconi dal perimetro riporta le Azzurre sul +4 (10-6), e Zoellner, a pochi secondi dalla sirena, realizza il definitivo 10-7.
 
Italia-Germania 10-7
Italia: Gigli, Abbate 2, Casanova (cap.) 1, Radicchi 1, Motta, Garibotti 4, Aiello, Bianconi 1, Emmolo 1, Rocco, Cotti, Frassinetti, Gorlero. All. Fiori.
Germania: Hanholz, Rohe 3, Gerritsen, Kreuzner, Dierolf (cap), Blomenkamp, Kruszona, Kern 1, Schilling, Wengst 1, Gelse 1, Zoellner 1, Jaegersberg. All. Reimann.
Arbitri: Reemnet (Ola) e Rezek (Cze).
Delegato LEN: Bestit (Spa).
Note: parziali 2-1, 2-3, 3-1, 3-2. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 1/6, Germania 3/7. Spettatori 1000 circa. In tribuna il Sindaco di Imperia Paolo Strescino.
 
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