Azzurri quasi perfetti in superiorità numerica (6/7) e con l'uomo in meno (0/4). Break iniziale di 4-0. Aicardi espulso per brutalità a 26" dal termine. Campagna: "Unica ingenuità in una serata quasi perfetta"

SIRACUSA
L'Italia batte la Russia 12-5 nella giornata d'apertura dell'Otto Nazioni di pallanuoto maschile - Trofeo Syracusae con una condotta di gara ordinata ed un'intensità di gioco costante. Risposte più probanti le avremo nei prossimi giorni, quando gli Azzurri affronteranno i campioni olimpici dell'Ungheria e la Grecia, che sorprendentemente ha superato i magiari 11-8. La Russia - affondata nel primo tempo con il parziale iniziale di 4-0 e 3/3 in superiorità numeriche con le reti di Presciutti, Gallo e Aicardi - è apparsa disordinata e senza le idee e geometrie giuste per aprire la difesa italiana, protesa al pressing e alla controfuga. Nel secondo parziale, subito il 4-1 ad opera di Novoksenov, gli Azzurri allungano sul 6-1 con Figlioli e Presciutti che mantengono il 100% con l'uomo in più (5/5 contro 0/3). Nei primi minuti del terzo tempo l'Italia accusa l'unica flessione della partita e concede alla Russia di recuperare e portarsi sul -3 con le reti di Yurchik e Ryzhov-Alenichev (su rigore). Immediata la risposta dei nostri con Figlioli, Presciutti (6/6) e Gallo in contropiede. Negli ultimi minuti Campagna continua a cambiare uomini e a chiedere aggressività, così una palombella di Felugo e i diagonali di Giacoppo e Fiorentini rispondono al secondo rigore trasformato da Ryzhov-Alenichev per il 12-4. L'unica nota negativa della serata è la brutalità commessa da Aicardi a 26 secondi dal termine con conseguente rigore trasformato ancora da Ryzhov-Alenichev (3/3). Un'ingenuità in una serata quasi perfetta. "L'ingenuità commessa a fine partita è un'indicazione molto chiara su come ancora non sappiamo gestire gioco duro e pressioni - sottolinea il Ct Campagna - Stavolta abbiamo pagato con una brutalità, che come da regolamento del torneo ci costringerà ad affrontare la Grecia in 12, ma  potremmo incorrere in errori più gravi: tattici o tecnici in situazioni di equilibrio. Dobbiamo imparare a gestire queste situazioni e, come sottolineavo alla vigilia del torneo, maturare come gruppo anche sotto l'aspetto psicologico. Eccetto questo episodio, sono molto soddisfatto. I ragazzi hanno disputato una partita intensa, ordinata in difesa, puntuale in superiorità numerica e concreta in fase di finalizzazione".
    
Italia-Russia 12-5  tabellino
Italia: Tempesti, Luongo, Bertoli, Figlioli 2, Giorgetti, Felugo 1, Giacoppo 1, Gallo 3, Presciutti 3, Fiorentini 1, Aicardi 1, Napolitano, Gitto. All. Campagna.
Russia: Ivanov, Khalturin, Yurchik 1, Ryzhov-Alenichev 3 (3 rig.), Zheltovskiy, Antipov, Lisunov, Basik, Novoksenov 1, Vishnyakov, Odintsov, Agarkov, Rastorguev. All. Sobchenko.
Arbitri: Koganov (Aze) e Kratochvil (Svc).
Note: parziali 4-1, 2-0, 3-2, 3-2. Espulso per brutalità Aicardi (I) a 7'34 del quarto tempo, sul 12-4. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 6/7, Russia 0/4. Spettatori 700 circa. In tribuna Figari, Lapenna, Deserti, Pastorino e Bini.
 
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