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Otto Nazioni di Siracusa Italia-Ungheria 8-11

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Azzurri sempre sotto, in ritardo anche di sette gol. Ottima reazione nel quarto tempo chiuso 5-1. Male l'uomo in più: solo 4/16 dopo il momentaneo 1/12. Il Ct Campagna: "Queste sono le sconfitte che accrescono"

ACIREALE
Voltare pagina, ma senza dimenticare. L'Italia compie un passo indietro rispetto ai successi con Russia e Grecia, subisce una dura lezione da parte dell'Ungheria che vince ad Acireale 11-8 e conquista il primato del girone B del Trofeo Syracusae. Gli Azzurri, sotto di tre alla fine del primo tempo, di cinque a metà gara, di sette alla fine del terzo tempo, hanno subito in tutti i frangenti dei primi tre parziali. L'unica nota positiva della serata è stata la volontà che la squadra ha espresso in vasca nel vano tentativo di rientrare in partita, purtroppo, però, spesso sfociata in giocate individuali, piuttosto che nella manovra collettiva, veloce e produttiva dei giorni scorsi. Meritevole di plauso la reazione nel quarto tempo, quando l'Italia ha ridotto lo svantaggio dal 10-3 al 10-7 con le reti di Figlioli (sn), Deserti, Gitto (sn) e Fiorentini realizzate in quattro minuti. Tardiva, però, per riaprire un match chiuso con 4/16 in superiorità numerica rispetto al 4/8 magiaro.
"E' stata una partita molto importante per la crescita della squadra - spiega il Ct Campagna - Siamo entrati in acqua timorosi ed abbiamo abbinato alla volontà più confusione che qualità. Abbiamo reagito in due momenti: all'inizio e nell'ultimo tempo contro i campioni olimpici, una squadra che onora sempre la partita, anche se in largo vantaggio per rispetto dell'avversario. Ciò significa che il 5-1 dell'ultimo parziale è più merito nostro che demerito loro. Dopo una sconfitta si approfondiscono meglio gli errori tattici e tecnici. Non dimentichiamo che noi dobbiamo ancora crescere molto ambendo all'eccellenza. Ora ci aspettano altre due partite importanti, a partire da sabato contro i vice campioni olimpici degli Stati Uniti. E' questo ciò che volevo dal torneo: indicazioni probanti".
   
La partita è stata giocata alla piscina delle terme di Acireale, dov'è in corso la decima edizione del Torneo "Memorial 24 giugno 2000", Sette Nazioni riservato alle selezioni under 17 ed organizzato dalla Polisportiva Pozzillo per ricordare Christian Alì, Piergiuseppe Giuffrida, Giuseppe Torrisi e Sebastiano Russo, i quattro giovani pallanotisti scomparsi tragicamente in un incidente automobilistico in Calabria dopo una partita di serie B. L'Italia guida la classifica provvisoria dopo quattro giornate.
 
Italia-Ungheria 8-11
Italia: Tempesti, Luongo, Figari, Figlioli 1, Giorgetti, Felugo 2, Giacoppo, Gallo 1, Presciutti, Fiorentini 1, Aicardi, Deserti 2, Gitto 1. All. Campagna.
Ungheria: Szecsi, Bundschuh, Madaras 1, Denes Varga 3, Vamos, Hosnyanszki 4, Marnitz, Szivos 2, Daniel Varga, Biros 1, Kis, Voros, Gergely. All. Kemeny.
Arbitri: Margeta (Slo) e Borrell (Spa).
Note: parziali 2-5, 0-2, 1-3, 5-1. Uscito per limite di falli Madaras (U) a 0'20 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/16, Ungheria 4/8. Giorgetti ha colpito la traversa su rigore a 5'40 del primo tempo, sull'1-3. Spettatori 700 circa. In tribuna la Nazionale nati 1993 con il tecnico federale responsabile Ferdinando Pesci, il Vice Presidente Lorenzo Ravina, i Consiglieri federali Gianfranco De Ferrari, Giuseppe Marotta e Francesco Postiglione (commentatore tecnico per la diretta di Rai Sport 1) e gli azzurri Pastorino, Bertoli, Lapenna, Napolitano, Bini.