Le azzurre battono le tedesche all'esordio del torneo internazionale in Sicilia. Poker di Bianconi, 3 rigori parati da Gigli. Spagna-Ungheria 11-10. Il Ct Fiori: "Siamo in crescita"
ROMA
Comincia con un successo per le azzurre il "Quattro Nazioni" di Siracusa. L'Italia batte la Germania 15-6 con statistiche che rasentano la perfezione: 7 gol su 7 superiorità numeriche a favore, 3 reti subite su 15 azioni in inferiorità e 3 rigori su 3 neutralizzati da Gigli.
Apre le marcature Bianconi, che poi risulterà essere la migliore realizzatrice con 4 reti. L'Italia costruisce il primo strappo tra il primo e il secondo quarto quando, con un mini-parziale di 4-0 firmato Abbate, Bianconi, Motta e Casanova e suggellato dal primo rigore parato, si porta sul 5-1. Gli attacchi della Germania si infrangono su una difesa intensa e le tedesche faticano a tenere il passo. Dal 6-3 di Blomenkamp in superiorità, le azzurre chiudono il match con un break di 6-0 aperto da Motta e chiuso da Cotti: il tabellone recita 12-3 quando resta da giocare poco più di un tempo. Ed è la stessa Cotti a realizzare, a 50" dalla sirena, il gol del 15-6.
"Stiamo ancora lavorando tanto - ha detto il Ct Roberto Fiori alla fine della partita - Anche durante il recente common training con la Spagna gli allenamenti sono stati molto intensi. Le ragazze hanno combattuto, hanno lottato ed in generale sono state protagoniste di una buona prestazione. Commettiamo ancora qualche ingenuità di troppo, che a certi livelli si paga a caro prezzo. Rispetto alle ultime uscite stiamo migliorando in difesa, anche in inferiorità abbiamo serrato i ranghi. Sono troppe, però, le espulsioni subite: dobbiamo correggere il modo di difendere per evitare di commettere troppi falli gravi. Oggi Gigli ha parato 3 rigori, ma non possiamo concedere tutte queste possibilità alle avversarie. Anche davanti abbiamo fatto delle buone cose - conclude il Ct - Dobbiamo però cercare di velocizzare la manovra e la conclusione per essere più cinici".
Spettacolare ed equilibrato l'altro match di giornata, quello tra Spagna e Ungheria, risolto solo a 1' dalla fine dal gol dell'iberica Meseguer per l'11.10. Domani, ancora alle 20, l'Italia affronterà l'Ungheria; domenica mattina l'ultimo turno con la Spagna.
I tabellini
Spagna-Ungheria 11-10
Spagna: Ester, Gil 1, Espar 2, Tarragò, Ortiz, Pareja 3, Miranda, Peña, Blas 1, Meseguer 1, Garcia 3, Gorria, Bugallo. All. Miguel Oca.
Ungheria: Kasò, H. Kisteleki, Poszkoli, D. Kisteleki 2, Szucs 1, Takàcs 2, Dravucz 1, Keszthelyi 1, I. Toth 1, Bujka 1, Valkai 1 (rig.), Menczinger, Gyongyossy. All. Matjas Petrovics.
Arbitri: Littlejohn (Gbr) e Naumov (Rus).
Note: parziali 2-3, 4-3, 3-3, 2-1. Uscite per limte di falli Poszkoli (Ung) a 4’ del III tempo e Dravucz (Ung) a 4’25” del IV tempo. Superiorità numeriche: Spagna 5/15, Ungheria 3/10 +1 rigore.
Italia-Germania 15-6
Italia: Gigli, Abbate 1, Casanova 2, Radicchi, Motta 3, Savioli, Aiello 1, Bianconi 4 (1 rig.), Emmolo 1, Rocco, Cotti 2, Frassinetti 1, Bartolini. All. Roberto Fiori.
Germania: Hanholz, Rohe, Gerritsen 1, Salloum 1, Dierolf, Blomenkamp 2, Steinhauer 1, Seyfert, Klein, Wengst, Gelse, Zoellner 1, Jaegersberg. All. Rene Reimann.
Arbitri: O’Brien (Irl) e Stravridis (Gre).
Note: parziali 3-1, 4-2, 5-2, 3-1. Uscite per limite di falli Abbate (Ita) 7’35” del III, Frassinetti (Ita) a 7’52” del III, Bartolini (Ita) a 1’ del IV. Gigli ha parato 3 rigori: uno a Seyfert nel II tempo, uno a Zoellner nel III tempo e uno a Blomenkamp nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/7 +1 rigore realizzato, Germania 3/15 +3 rigori tutti falliti. Spettatori 200 circa.
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