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Convegno Allenatori Pallanuoto a Chianciano

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Duecentodieci tecnici al meeting di aggiornamento su aspetti scientifici, metodologici ed esperienziali. Le osservazioni dei CT Campagna e Conti e del Consigliere federale Del Bianco. Tutte le relazioni

CHIANCIANO
Duecentodieci allenatori di pallanuoto hanno preso parte al Convegno che il Settore Istruzione Tecnica della Federnuoto ha organizzato al Grand Hotel Ambasciatori di Chianciano, riscuotendo ampi successi sulla scia di confronti, approfondimenti e dibattiti trasversali votati all'accrescimento dell'intero movimento.
Il Convegno tratta aspetti tecnici, scientifici, metodologici ed esperienziali, coprendo tutti gli ambiti di lavoro legati alla pallanuoto, e desidera essere un momento di confronto per proseguire il cammino di crescita professionale avviato lo scorso ottobre
Alessandro Campagna, Commissario Tecnico della Nazionale maschile, vice campione d’Europa a Zagabria 2010, ha incentrato la sua relazione  su due temi principali: la preparazione fisica e tecnico-tattica svolta in funzione dei recenti Campionati Europei e l’analisi tattica di alcune fasi di gioco delle partite di Zagabria. Il cittì ha poi presentato, insieme ad Amedeo Pomilio, tecnico in seconda della Nazionale, al tecnico federale Massimo Tafuro, a Carlo Silipo, allenatore del CN Posillipo, e ad Alessandro Bovo, allenatore della Lake Iseo Brixia, il nuovo dvd didattico che si rivolge ai tecnici federali e di società e prende in analisi quattro argomenti: il ruolo del portiere; il ruolo del giocatore sul palo con l’uomo in più; i ruoli del difensore esterno in marcatura a pressing e del difensore esterno in marcatura a zona. “Il Convegno di Chianciano rappresenta un momento di riflessione e confronto importante che, come già avvenuto lo scorso anno, fornisce nuove ricerche scientifiche e nuovi modelli funzionali di allenamento. Tocca, inoltre, tematiche fondamentali come quelle dell’arbitraggio, della gestione di un gruppo e della preparazione giovanile. E’ sicuramente un convegno di qualità, utile per la diffusione delle informazioni e per aggiornare i tanti tecnici che operano nel settore e che hanno dimostrato attenzione e sensibilità con oltre 200 presenze. Tutti gli argomenti mi sono sembrati di grande interesse ed attualità".
Il dvd, il secondo della collana “Dentro la pallanuoto” si avvale di supporti audiovisivi che si rivolgono a tutti i tecnici, soprattutto a quelli che lavorano con i giovani. “Il convegno di Chianciano - continua Campagna - ha finalità didattiche e di aggiornamento e attraverso gli incontri tende a stimolare la discussione e il confronto. Ben vengano gli aspetti critici, purché siano costruttivi, perché da un’idea ne possano scaturire altre sempre migliori per un mutamento in positivo. Questo confronto è necessario ed è bene che i tecnici, me compreso, si diano un appuntamento annuale”.
“Ringrazio per la partecipazione - conclude Campagna - anche i molti dirigenti, professori e tecnici autorevoli, che affrontano lo sport con competenza e passione, come l’allenatore del settore marcia della FIDAL e professore associato della Facoltà di Scienze Motorie di Milano Antonio La Torre (Problematiche dell’allenamento giovanile ed esperienze a confronto, ndr) e il direttore del Dipartimento Scienze dello Sport dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport Marcello Faina (Valutazione funzionale e controllo dell’allenamento, ndr), i quali hanno dato un prezioso contributo tecnico e scientifico".
Concorde Fabio Conti, Commissario Tecnico Nazionale femminile: "Per il secondo anno consecutivo, attraverso il convegno allenatori di pallanuoto, abbiamo avuto la possibilità di confrontare teorie e problematiche legate al nostro ambiente, al fine di lavorare con maggiore competenza ad una crescita sinergica dell'intero settore. Tra le novità più rilevanti, la produzione video dell'attività, che ci ha consentito di approfondire a 360° cambiamenti ed esigenze tecnico-organizzative della pallanuoto. In questo momento c'è un gap di risultati tra le Squadre Nazionali, ma i podi delle Selezioni maschili devono essere uno stimolo ulteriore per tornare nell'elite internazionale; del resto i risultati riflettono sempre cicli di lavoro e auspico che anche il settore femminile ottenga quanto prima risultati di prestigio. Il mio intervento, definito prima che fossi nominato CT della Nazionale assoluta, ha approfondito le dinamiche della pallanuoto giovanile femminile, focalizzando l'attenzione sull'analisi degli aspetti fisici, tecnici e tattici dell'attività a livello nazionale e internazionale. Ho ritenuto necessario porre l'accento sulle diverse caratteristiche delle nostre atlete rispetto a quelle delle altre nazioni e, conseguentemente, alle diverse esigenze tattiche. Come punto di riferimento ho preso le Nazionali russe campioni d'Europa assoluta e giovanile; sono le squadre che hanno espresso con maggiore continuità una tipologia di gioco uniforme che crea un filo diretto tra la selezione juniores e quella maggiore: velocità, interscambi di ruolo, buona preparazione fisica e spiccata attitudine alla finalizzazione personale su base schematica. Vorrei introdurre questo modello anche nelle nostre squadre, per garantire un gioco omogeneo alle nostre Nazionali, favorire la crescita delle più giovani e l'introduzione in prima squadra, garantire maggiore intensità e, ovviamente, valorizzare le qualità di ogni singolo. Il mio lavoro è appena cominciato. Il primo collegiale è stato di conoscenza reciproca, prossimamente potrei allargare la rosa sulle indicazioni del campionato".
Molto apprezzata anche la relazione del Gruppo Ufficiali Gara, rappresentato dal Presidente Roberto Petronilli: "Abbiamo presentato le linee guida per i campionati in corso, in sintonia con le direttive di carattere internazionale che incoraggiano il gioco veloce ed intelligente a discapito di quello violento. Nel sottolineare la politica della "tolleranza zero", riguardo ai comportamenti scorretti, abbiamo approfondito lo sviluppo del gioco nella sua completezza, attraverso le relazioni degli arbitri internazionali Massimiliano Caputi, che si è soffermato sul gioco ai due metri, e di Filippo Gomez, che ha approfondito le situazioni di gioco sull'esterno. Gli interventi dei due direttori di gara sono stati supportati da video che hanno reso più comprensibili le indicazioni regolamentari da applicare in situazioni di criticità, soprattutto in caso di gioco violento e di proteste da parte di giocatori, allenatori e dirigenti, come già avviene in ambito internazionale. Tra le novità stagionali, anche l'introduzione di una fascia unica di A1 e A2 degli arbitri, per consentire il graduale inserimento dei direttori di gara più giovani nella massima serie. Pertanto ai ventotto arbitri già presenti in prima fascia, ne sono stati aggiunti trenta che potrebbero debuttare nel corso della stagione nei campionati di serie A1. Infine, riteniamo utile e non deferibile, la promozione di riunioni tra atleti, allenatori, dirigenti e settore arbitrale al fine di condividere l'evoluzione delle direttive tecniche".
Nel corso del convegno sono stati dibattuti altri temi che hanno riscontrato il favore dei tecnici intervenuti. Il coordinatore delle squadre nazionali di nuoto, nonché presidente del Centro Studi e della Commissione Medico-Scientifica della FIN, Marco Bonifazi, ha illustrato i presupposti fisiologici per lo sviluppo delle qualità allenanti nel nuoto. Il medico federale della Nazionale maschile di pallanuoto Giovanni Melchiorri e la dottoressa in Scienze Motorie Desiree De Sanctis hanno proposto nuove metodologie di allenamento specifiche per il pallanotista; poi, insieme al preparatore atletico della Nazionale Alessandro Amato e alla dottoressa in Scienze Motorie Tamara Triossi, si sono soffermati sul tiro, come fattore determinante; quindi Melchiorri e Amato hanno dettagliato le metodologie di allenamento legate alla forza muscolare dei pallanuotisti, seguiti dalla relazione del preparatore atletico della Nazionale di Nuoto Marco Lancissi e dal preparatore atletico della Nazionale di judo Alberto Di Mario che hanno ampliato l'argomentazione agli altri sport. Il medico federale della Nazionale di nuoto, Lorenzo Marugo, ha trattato tematiche legate alla medicina sportiva, all'alimentazione e alla lotta contro il doping.
Approfondite, grazie all'intervento del commercialista Roberto Bresci, esperto in diritto sportivo, le questioni riguardanti i compensi corrisposti nell’esercizio diretto dell'attività sportiva dilettantistica e l'inquadramento lavorativo di figure quali l’allenatore, l’istruttore e l’atleta.
Spazio ai requisiti fisici, tecnici e tattici, alle selezioni e all'allenamento delle squadre nazionali giovanili, con le considerazioni dei tecnici federali Massimo Tafuro e Ferdinando Pesci; all'importanza della gestione del gruppo riservata alla psicologa dello Sport Paola Contardi e alla relazione "Valutazione funzionale e controllo dell’allenamento" a cura di Marcello Faina, Direttore Dipartimento Scienza dello Sport / Istituto di Medicina e Scienza dello Sport.
In chiusura dei lavori, il Consigliere federale Roberto Del Bianco, responsabile del Settore Istruzione Tecnica e direttore del Convegno, insieme al Vice Presidente Lorenzo Ravina e al Consigliere federale Gianfranco De Ferrari, ha espresso soddisfazione per "un'operazione culturale trasversale, accrescitiva per tutti i partecipanti e capace di alimentare dibattiti che raccolgono le esigenze di tutto il movimento", "per la larga partecipazione, dalla base all'alto livello, che ha condiviso la struttura del convegno organizzato insieme ad Alessandro Campagna, Marco Bonifazi e Giovanni Melchiorri e suddiviso in tre parti: scientifica, metodologica ed esperenziale". Appuntamento al prossimo anno.