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World League Olanda-Italia 6-16

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Azzurri sempre avanti e favoriti dalla brutalità di Matthius Lucas a inizio secondo tempo. Buone indicazioni dal collettivo. Pastorino sicuro. Cinque gol del rientrante Giorgetti. Debutto di Vespa. Usati i pantaloncini Jaked

EINDHOVEN
Continua a punteggio pieno il cammino dell'Italia nel girone C europeo della World League di pallanuoto. Dopo aver sconfitto la Grecia a Bergamo per 11-6, gli Azzurri battono 16-6 a Eindhoven l'Olanda, superata in apertura dalla Croazia 15-7.
Nella splendida cornice del Pieter van den Hoogenband stadium di Eindhoven, che ha ospitato recentemente gli Euroindoor di nuoto di cui l'Italia ha vinto la classifica per Nazioni, e che sarà sede nel febbraio 2012 degli Europei pre olimpici di pallanuoto, il giovane ed inedito Settebello offre una prestazione solida, tutta velocità e ripartenze, con un buon apporto dei nuovi innesti e dalle azioni in superiorità numerica. L'Olanda, squadra in pieno rinnovamento, non è mai stata avanti ed ha opposto una resistenza soprattutto fisica a cui l'Italia ha risposto con ritmo e coralità. La Nazionale tornerà in vasca il 25 gennaio, a Bari, contro la Croazia campione continentale, unica squadra capace di batterla agli Europei di Zagabria sia nel girone eliminatorio sia in finale.
  
LA CRONACA. L'Italia guadagna il 3-0 nei primi sei minuti con tre soluzioni in superiorità numerica su quattro: Aicardi (0'28), Gallo (4'30) e Figari (6'34). Per l'Olanda solo il 3-1, con l'uomo in più, di Gabriel, a cui risponde in apertura di secondo parziale Gallo (0'28), per il primo gol a uomini pari dell'incontro. A 1'05 la partita è già praticamente chiusa dalla sciocchezza di Matthius Lucas che viene espulso per brutalità. Giorgetti trasforma il conseguente rigore e successivamente la prima superiorità numerica (1'52), Felugo la seconda (2'37). Sul pressing Gerritse realizza dalla distanza il 7-2 (3'08), a cui risponde Nora (3'33), ancora in superiorità. Poi è Kramer, su un fallo di interferenza fischiato a Luongo, a segnare l'8-3 che chiude i quattro minuti di inferiorità olandese con un parziale di 3-2. Tornati in parità, l'Italia realizza con Giorgetti il 9-3 (6'27) a uomini pari e con Presciutti (7'50) in controfuga il 10-3 per il 4/6 in superiorità numerica, senza considerare i tre gol segnati nei quattro minuti relativi alla brutalità. Nel terzo parziale Fiorentini realizza dal centro l'11-3 (0'54); gli Azzurri salvano una doppia inferiorità che procura l'uscita dalla partita anzitempo di Figari, non vi riescono per l'11-4 di Gottemaker (3'57) e tornano avanti nella frazione con un rigore trasformato da Felugo e guadagnato da Aicardi (5'58) e con una conclusione di Presciutti (7'03); chiude il parziale il gol di Kramer in superiorità numerica (7'26). In apertura di quarto tempo l'Italia salva un'altra doppia superiorità numerica che costa l'uscita definitiva a Giacoppo; poi è Presciutti a trasformare la controfuga del 14-5 (2'42) e Giorgetti a segnare con un tiro diretto il 15-6 (6'43) e con una conclusione sottomisura il 16-6 conclusivo (7'38). Nel mezzo il 14-6 di Verwej (6'31).
    
Olanda-Italia 6-16 il tabellino
Olanda: Stil, Verwej 1, Kramer 2, Gerritse 1, Frauenfelder, Lindhout, Gottemaker 1, Van Zick, Gabriel 1, Thoms Lucas, Brink, Matthius Lucas, Stegman. All. Aantjes.
Italia: Pastorino, Luongo, Figari 1, Giorgetti 5 (1 rig.), Lapenna, Felugo 2 (1 rig.), Giacoppo, Gallo 2, Presciutti 3, Fiorentini 1, Aicardi 1, Nora 1, Vespa. All. Campagna.
Arbitri: Stajkovic (Mcd) e Brgulijan (Mne).
Delegato: Ibern (Spa).
Note: parziali 1-3, 2-7, 2-3, 1-3. Espulso per brutalità Matthius Lucas (O) a 1'05 del secondo parziale; nei quattro minuti di superiorità numerica l'Italia realizza 3 gol su 5 azioni. Usciti per limite di falli Figari (I) nel terzo tempo e Giacoppo (I) nel quarto. Il portiere Vespa (I) sostituisce Pastorino nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Olanda 3/7, Italia 4/8. Spettatori 500 circa. 
   
IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. "Al di là del risultato mi è piaciuta molto la mentalità della squadra, che ha giocato con attenzione, disciplina e voglia. Abbiamo avuto un calo solo in una fase del terzo tempo durante la quale abbiamo perso il controllo del gioco. La risposta del gruppo è stata positiva ed è un aspetto molto importante perché nello sport primeggia chi ha una mentalità forte, chi lavora sodo e vuole sempre guidare gli eventi. Abbiamo lavorato molto in questi tre giorni malgrado avessimo una partita ufficiale da disputare perché desideriamo continuare a crescere senza perdere tempo. Nel complesso tutti hanno giocato una buona partita, sopperendo ad assenze importanti e dimostrando affidabilità, come Pastorino che ha sostituito egregiamente Tempesti".
   
I CRITERI DELLE CONVOCAZIONI. "La Nazionale deve rappresentare l'eccellenza del movimento senza dimenticare di valorizzare talenti di prospettiva - sottolinea Campagna - L'inserimento graduale di giovani interessanti mira ad accrescerli sotto il profilo tecnico-esperenziale affinché siano pronti nel momento del ricambio generazionale. Inoltre, come già accaduto nel corso degli Europei di Zagabria, la squadra dev'essere sempre in grado di compensare infortuni o assenze". Per l'occasione il Ct Sandro Campagna ha convocato 13 atleti, di cui sette sotto i 25 anni, con la novità rappresentata dal 17enne portiere Lorenzo Vespa, medaglia d'oro agli Europei di categoria a Stoccarda. Rientrato nel gruppo Alex Giorgetti, 23 anni la vigilia di Natale. Confermato il mancino Alessandro Nora, ventitreenne. Molto bassa l'età media dei 13 azzurri (24,2 anni). Capitano Maurizio Felugo. Non hanno partecipato alla trasferta il portiere, nonché capitano, Stefano Tempesti, eletto dalla LEN terzo giocatore più forte del 2010, l'attaccante Pietro Figlioli, tra i migliori marcatori del recente Europeo, e il centroboa Arnaldo Deserti. Infortunati i difensori Zeno Bertoli e Niccolò Gitto.
 
AZZURRI IN PANTALONCINI. Dopo l'utilizzo dei pantaloncini Jaked nella partita esibizione contro in Canada - disputata a Roma in occasione della celebrazione per i 50 anni dell'oro olimpico della Nazionale di pallanuoto a Roma 1960 - gli Azzurri hanno giocato per la prima volta una partita di valenza internazionale con questo tipo di costume che, come nel nuoto, arriva al ginocchio. Si tratta di un'assoluta novità che, oltre a portare benefici fisico-tecnici (è più difficile consentire la presa del costume sott'acqua), potrebbe aprire nuovi orizzonti nell'ambito di marketing e sponsorizzazioni.
    
FINALI IN ITALIA. La Federation International de Natation ha ufficializzato l'assegnazione della finale eight all'Italia. Sede da definire. Ciò comporta la qualificazione diretta degli Azzurri. Partite dal 21 al 26 giugno. In palio un posto per le Olimpiadi di Londra 2012.
  
REGOLAMENTO MANIFESTAZIONE. Alla Super final si qualificheranno una squadra dal girone americano, due dal girone Asia/Oceania, una dal girone africano, quattro dai gironi europei, compresa l'Italia che organizzerà le finali. In classifica saranno assegnati tre punti a chi vince entro i tempi regolamentari, due a chi vince ai rigori, un punto a chi perde ai rigori, zero punti a chi perde nei tempi regolamentari o rinuncia alla partita.
  
consulta il sito della FINA 


CALENDARIO ITALIA
ALBO D'ORO
CALENDARIO DEGLI AZZURRI

Girone C: Italia, Croazia, Grecia, Olanda

16 nov.
Italia-Grecia 11-6 a Bergamo
Croazia-Olanda 15-7 a Dubrovnik

7 dic.
Olanda-Italia 6-16 a Eindhoven
Grecia-Croazia 4-10 ad Atene

25 gen.
Italia-Croazia
Grecia-Olanda

22 feb.
Grecia-Italia
Olanda-Croazia

22 mar.
Italia-Olanda
Croazia-Grecia

19 apr.
Croazia-Italia
Olanda-Grecia

ALBO D'ORO

2002 Patrasso
1. Russia, 2. Spagna, 3. Ungheria

2003 New York
1. Ungheria, 2. Italia, 3. USA

2004 Long Beach
1. Ungheria, 2. Serbia/Montenegro, 3. Grecia

2005 Belgrado
1. Serbia/Montenegro, 2. Ungheria, 3. Germania

2006 Atene
1. Serbia/Montenegro, 2. Spagna, 3. Grecia

2007 Berlino
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Australia

2008 Genova
1. Serbia, 2. USA, 3. Australia

2009 Podgorica
1. Montenegro, 2. Croazia, 3. Serbia

2010 Nis
1. Serbia, 2. Montenegro, 3. Croazia