Savona resta al comando con la vittoria sul Posillipo nell'anticipo. Oggi successi di Recco, Camogli e Bogliasco, pari tra Florentia e Acquachiara e Nervi e Brescia. Un minuto di silenzio su tutti i campi per le vittime dell'alluvione

ROMA
La Ferla Pro Recco batte l’IGM Ortigia 13-5, rimane seconda e tiene il passo della capolista Carisa Savona. La neopromossa Yamamay Carpisa Acquachiara pareggia 10-10 a Firenze con la Florentia ed è terza insieme al Brescia, che pareggia anche lui 10-10 a Camogli con la Ellevi Nervi. Vittorie importanti nella parte bassa della classifica per il Camogli che vince 10-7 con la Strano Light Division Catania e per il Bogliasco che supera 14-9 l’Enel Civitavecchia.
 
La Ferla Pro Recco è riuscita a prevalere sul l’IGM Ortigia nella seconda parte della gara. Dopo il 2-0 in avvio di Fondelli e Felugo, i campioni d’Italia hanno subito il ritorno dei siracusani che hanno chiuso il primo tempo sotto di un gol (3-2) e nel secondo hanno pareggiato con Djogas e si sono portati avanti con Cotella realizzando entrambe i gol a uomini pari (3-4). A 5’45" del terzo tempo e dopo che Djogas aveva segnato il gol del 5-5 con l’uomo in più, Di Costanzo ha dato il via alla squadra di Porzio: cambio di marcia e cinque gol in tre minuti.
A Bogliasco, dopo un buon inizio dell’Enel Civitavecchia, che era partita con due gol in altrettante superiorità numeriche (Foschi e Romiti), il Bogliasco ha ribaltato il risultato già nel primo tempo (4-3) e ha allungato nella fase centrale della gara (12-5 il massimo vantaggio). L’ultimo parziale è favorevole ai laziali che negli ultimi sei minuti fanno esordire in A1 il secondo portiere Visciola che sostituisce Sefik.
A Camogli la partita è stata in equilibrio per tre tempi (6-5). Nel quarto la doppietta di Cupido e il gol di Astarita e Luongo hanno fatto la differenza; la Strano Light Division Catania è andata a segno con Nikolic e Kacar nel finale.
A Firenze pareggio con la Florentia in rimonta. La Yamamay Carpisa Acquachiara va sul 10-8 a sei minuti dalla fine grazie ai due gol consecutivi di Marcz in superiorità numerica. I padroni di casa raggiungono il pareggio con il gol di Coppoli e il rigore di Pagani, quando mancano 12 secondi al suono dell'ultima sirena.
Termina in parità e con lo stesso risultato, 10-10, anche tra Ellevi Nervi e Brescia. Risultato sempre in altalena con il Nervi che dopo aver chiuso avanti il primo tempo (4-3) si è trovato a rincorrere il risultato negli altri. C’è sempre riuscito: con Popovic a 4” dalla fine del secondo, con Markovic a 32” dalla fine del terzo e con Van Der Meer quando mancavano tre minuti alla conclusione della partita. Nel Brescia, che aveva raggiunto il doppio vantaggio nel break di metà terzo tempo (6-8) e beneficiato di tre rigori, cinque gol di Elez.        
 
In tutte le piscine, prima delle partite, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito Genova e la Liguria. La Federazione Italiana Nuoto, rispettando il dolore delle tante famiglie della Liguria e di riflesso del Paese per le tragedie di questi ultimi giorni, attraverso la pallanuoto ha voluto estendere un significativo gesto di solidarietà. Le partite si sono disputate regolarmente in sedi non coinvolte dall’alluvione e in accordo con le società e in alcune piscine l’incasso è stato devoluto a favore delle famiglie colpite dall’alluvione.
 
Nell'anticipo di ieri sera la Carisa Savona supera il Posillipo 12-9 mantenendo la guida solitaria della classifica. Per la squadra allenata da Andrea Pisano quarta vittoria consecutiva.
Comincia meglio il Posillipo, tre volte in vantaggio con Perez, Gallo e Saccoia nel primo tempo (2-3). Il Savona si risolleva e Damonte (2 gol) e Janovic firmano il +3 nella seconda metà del secondo tempo (7-4). Il terzo periodo si apre con il rigore trasformato da Minguell (Posillipo), l'ammonizione del tecnico Pisano e l'espulsione per proteste di Angelini (Savona) al minuto 0'47". Successivamente viene espulso per proteste anche il dirigente dei liguri Sciacero. Il Savona resta in vantaggio e con Rizzo nel finale allunga a +4 (11-7). Nel quarto tempo il Posillipo prova a rientrare ma riesce soltanto a recuperare una lunghezza. L'ultimo gol della partita è ancora di Perez, che aveva segnato anche il primo.
  
I tabellini