Grande partecipazione ai lavori aperti dalle Istituzioni e dai cittì Campagna e Conti. Particolarmente coinvolgente la relazione del giornalista Perrone, inviato del Corriere della Sera

CHIANCIANO TERME
La terza edizione del Convegno Allenatori di pallanuoto all' Hotel Excelsior di Chianciano Terme - organizzato dal Settore Istruzione Tecnica della Federnuoto in collaborazione col settore Pallanuoto - si è aperto con le presentazioni del Consigliere Federale Roberto Del Bianco, del Vice Presidente Lorenzo Ravina e del Vice Presidente del Comitato Regionale Toscano Roberto Bresci.
Alle 15.40 il cittì della Nazionale di pallanuoto campione del mondo, Alessandro Campagna, ha avviato la disamina della parte tecnica con l'approfondimento del processo di evoluzione dell'Italia, partita dall’11° posto del mondiale di Roma 2009 sino ad arrivare al successo di Shanghai attraverso il 2° posto degli europei di Zagabria. La disamina di Campagna è stata accompagnata da un filmato che ha sintetizzato il percorso Roma/Zagabria/Shanghai.
Il Segrerario Generale Antonello Panza ha poi presentato le tematiche generali che il Convegno intende affrontare, ricevendo un plauso alla Federazione Italiana Nuoto che investe sempre nella formazione, come forma di rilancio in un momento di crisi, esempio da raccogliere dall’intero Paese, soprattutto in un momento di enorme difficoltà.
Fabio Conti, ad un anno dalla nomina a cittì della Nazionale femminile, ha poi analizzato il percorso intrapreso negli otto mesi di preparazione finalizzati all’appuntamento mondiale attraverso collegiali, incontri ufficiali e World League.
Alle 17.40 l'inviato speciale del Corriere della Sera, Roberto Perrone - sempre presente ai più importanti avvenimenti sportivi internazionali - ha catalizzato l'attenzione della platea con una coinvolgente relazione sulle emozioni che la pallanuoto trasmette attraverso gli occhi di un giornalista sportivo, peraltro amante viscerale di questo sport. Perrone ha incentrato il suo intervento sul periodo compreso dal successo olimpico del 1992 a Barcellona a quello dei mondiali del 2011, auspicando in conclusione un maggiore coinvolgimento della categoria dei giornalisti dall'ambiente pallanotistico, suggerendo la creazione di “storie” di atleti per rendere la passione insita nella pallanuoto più vicina ai sentimenti comuni.
Successivamente il medico resposabile della Nazionale campione del mondo, Giovanni Melchiorri, ha esposto le differenze nel modello di allenamento tra la pallanuoto maschile e femminile.
Alle 19.05 è poi tornato sul palco il cittì Fabio Conti, accompagnato dalla campionessa mondiale, suo vice e psicologa Monica Vaillant; insieme hanno illustrato il percorso intrapreso per ricreare, dalla Nazionale campione di tutto, un “gruppo” capace di conquistare l'argento in World League e il quarto posto ai mondiali, attraverso un modello che fonda sugli elementi staff (competente, professionale e fidato) e gruppo (nazionali assoluta + giovanile) con obiettivi comuni e condivisi.
Tra gli oltre 150 tecnici presenti figuravano Mino Cacace e Mino Marsili, Roberto Vestuto e Barbara Damiani, Jacopo Bologna, Davide Molena e Claudio Caorsi, Stefano Manfredi e Nicola Izzo, Efisio Cogoni, Marcello Del Duca e Rudy Cattino.
Sabato la seconda della tre giorni di lavori.
 
consulta il programma completo