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Convegno Allenatori Interesse e partecipazione

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Approfondite tematiche relative alla preparazione atletica, tecnica e tattica in tutte le fasce d'età e l'importanza delle scuole nuoto come base multidisciplinare. Campagna invita i tecnici a seguire i collegiali delle Nazionali

CHIANCIANO TERME
La seconda giornata del Convegno Allenatori di pallanuoto - in corso all'Hotel Excelsior di Chianciano Terme - si è aperta con una relazione del dott. Marco De Angelis di Herbalife, sponsor della Federazione Italiana Nuoto, che ha affrontato il tema dell'importanza dell’integrazione alimentare nell’atleta in genere, e nel pallanuotista nello specifico. Il direttore tecnico della Carisa Savona Claudio Mistrangelo ha poi illustrato una relazione sull'organizzazione di un modello di scuola pallanuoto finalizzata alla ricerca del talento, partendo dalla ricerca (reclutamento) all’organizzazione specifica (pianificazione degli spazi acqua) sino al raggiungimento del risultato finale che può coincidere con un eventuale guadagno (parametri). Particolarmente sottolineato lo scopo formativo nel processo di crescita attraverso l’introduzione di valori e funzioni educative. Successivamente Umberto Marini, preparatore atletico Nazionale giovanile maschile di pallanuoto, ha approfondito l’importanza dell’addestramento e dell’etica nel lavoro in palestra, con particolare riferimento alle categorie giovanili, l'importanza dell'esecuzione dell’esercizio per raggiungere uno scopo senza incorrere in errori di percorso che potrebbero procurare infortuni. Sono poi intervenuti Giovanni Melchiorri, responsabile medico della Nazionale campione del mondo, e Alessandro Amato e Valerio Viero, preparatori atletici delle Selezioni maschili e femminili. Melchiorri ha illustrato la teoria dello sviluppo della forza muscolare in generale, e nello specifico per il lavoro sul giovane pallanuotista; Amato e Viero hanno illustrato le esercitazioni di lavoro sui fondamentali con gli attrezzi liberi, ovvero bilanciere e manubri, senza pertanto l’utilizzo dei macchinari, e le esercitazioni sul lancio con e senza ausilio di sovraccarichi (pallone medicinale).
La sessione pomeridiana dei lavori è stata aperta dal consigliere federale Roberto Del Bianco, responsabile del SIT, che ha illustrato il valore delle "Scuola nuoto" non solo come approccio alle attività natatorie, ma soprattutto votata alla preparazione della multidisciplinarietà che prepara ai lavori specifici sui futuri percorsi agonistici nelle varie specialità natatorie.
Quindi è intervenuto Marco Bonifazi - coordinatore tecnico delle Squadre Nazionali di nuoto, nonché presidente della commissione medica federale e professore associato di fisiologia all'Università degli Studi di Siena - che ha relazionato sul modello di attività specifica pre e post puberale nell’atleta, approfondendo le seguenti tematiche: come riconoscere la fase puberale legata allo specifico individuo; la differenziazione di lavoro nella fase pre, nella fase puberale e nella fase post. Successivamente il tecnico federale Massimo Tafuro ha approfondito molteplici tematiche riguardanti l'attività giovanile: la tecnica nella prima fascia di età dell’agonista della pallanuoto, nelle fasce d'età 11/13 anni e 14/16 anni; la programmazione del lavoro specifico settimanale; la proposta di esercitazioni a secco attraverso al visione di filmati didattici; la sensibilizzazione alle fasi tecniche e dinamiche; la pianificazione del lavoro attraverso l’analisi settimanale, annuale e triennale. Poi il tecnico federale Ferdinando Pesci, campione e vice campione d'Europa coi 1993 e 1994, e il suo assistente Cosimino Di Cecca, hanno relazionato sui risultati delle ultime due stagioni sul lavoro di atleti della seconda fascia giovanile, ovvero under 17, e specificatamente sull'oro a Stoccarda con i 1993 e l'argento a Rijeka con i 1994 attraverso il processo di crescita e consapevolezza; sulle differenze qualitative di questa categoria con la analoga nelle nazioni estere, sul riscontro di un livellamento europeo e sulla carenza nel fondamentale del tiro; sui motivi che hanno consentito i risultati ottenuti, attraverso il miglioramento del lavoro nei clubs, la valenza del campionato nazionale Under 17A e la qualità del lavoro in nazionale; sull'esemplificazione del “modello Nazionale” attraverso la preparazione ed organizzazione quotidiana con un sistema trasferibile anche nel lavoro in Società.
Poi Amedeo Pomilio, vice allenatore della Nazionale campione del mondo e tecnico della selezione under 20, ha approfondito i temi dell'impostazione della tattica di squadra, della gradualità nell’apprendimento e dell'automatismo del processo evolutivo, sintetizzando come la padronanza della tecnica di base (fondamentali) porta all’evoluzione tecnica attraverso la registrazione della memoria del gesto specifico.
La giornata si è conclusa con l'invito formulato dal cittì del Settebello Sandro Campagna a tutti i tecnici ad assistere agli allenamenti della Nazionale Assoluta e delle Nazionali Giovanili nel corso dei collegiali. Sono seguiti, infine, numerosi interventi della sala anche in relazione alla proposta di variare le categorie giovanili maschili. L'ipotesi di cambiamento ha riscontrato totale adesione e destato interesse nei tecnici che hanno colto l'occasione per sottolineare le problematiche personali e/o locali presenti sul territorio nazionale aprendo un ulteriore costruttivo dibattito.
Molti i volti noti della pallanuoto nazionale tra gli oltre 150 partecipanti, tra i quali: Dusan Popovic, Dejan Radjenovic, Gianluigi Burlando, Paolo Zizza, Alessandro Duspiva e Luva La Cava.