Il Setterosa rimonta l'Ungheria e reagisce alla sconfitta con la Spagna. Di Mario leader con quattro gol. Tutte le squadre del gruppo A a quota 2 punti. Vincono Grecia, Canada e Russia. English report below
TRIESTE
Ecco il Setterosa. L'Italia campione d'Europa guidata dal Ct Fabio Conti tira fuori gli artigli e rimonta l'Ungheria: 11-9 alla fine della quarta giornata del torneo di qualificazione olimpica in corso a Trieste, la seconda per il girone A. Dopo la sconfitta con la Spagna e la vittoria della Russia sulle iberiche, le quattro squadre del gruppo sono a 2 punti. Tutto in gioco.
L'Italia parte contratta, con qualche scoria dell'esordio con la Spagna. Bolonayai si oppone alle conclusioni azzurre e le magiare sferrano subito un primo break importante: 3-0 con Buika dal centro e due volte Szucs. A 14" dalla prima sirena il Setterosa si aggrappa al braccio di Abbate che batte il portiere ungherese per la prima volta: l'Italia c'è. E quando ci vuole la prodezza ci pensa Di Mario. Tre reti nel secondo parziale in cui l'Italia raggiunge il pari. La campionessa olimpica segna con un tiro a schizzo da 7 metri, in controfuga e con un tiro diretto dai 5 metri. A metà gara è 5-5, il Setterosa si è scrollato di dosso la pressione.
L'Italia mette la testa avanti per la prima volte nel terzo parziale, quando Bianconi realizza la superiorità del 6-5, poi va di nuovo sotto con Keszthelyi e Czigany e passa ancora con Di Mario, altro super gol da 8 metri, e Bianconi da posizione 4. In mezzo il rigore di Szucs netraulizzato da Gigli. Il palo interno nega a Bianconi la possibilità del +2 su rigore in chiusura di parziale e sul ribaltamento Keszthelyi pareggia, ancora in superiorità; 9-9 a 8' dalla fine. Nella partita con la Spagna i loro goal erano mancati: eccoli. Cotti con una colomba imparabile ed Emmolo con un mancino sul pelo dell'acqua fanno volare l'Italia sul +2: 3 giri d'orologio alla fine. Fuori gli artigli in difesa e giù la saracinesta tra i pali: per l'Ungheria non c'è verso di fare breccia.
LE DICHIARAZIONI DEL CT CONTI. "Abbiamo analizzato con serenità la sconfitta con la Spagna e stasera è entrato in acqua il vero Setterosa. Determinato, concentrato, capace di girare una partita iniziata con l' handicap di 3-0. Il girone è completamente da definire: segno di equilibrio. Ci aspetta la Russia che ha battuto la Spagna solo nel finale. Sarà una partita molto difficile, come del resto lo sono state le altre due. Per vincere dobbiamo crescere ancora, soprattutto in chiave realizzativa, nelle azioni in superiorità numerica". Di Mario è stata ancora una volta la trascinatrice del gruppo e la migliore marcatrice della partita con quattro gol. "Tania è una grande giocatrice. Non lo scopriamo certamente oggi. Ma senza l'apporto della squadra non ci sarebbe una Di Mario così. Noi costruiamo per lei che premia il gioco di squadra".
DOMANI ALLE 20 ITALIA-RUSSIA IN DIRETTA SU RAI SPORT 1. Fresco nella nostra memoria c'è il ricordo del gol di Abbate a 55" dai supplementari che ha portato il Setterosa sul 13-12 e in finale agli Europei, poi vinti, 75 giorni fa ad Eindhoven. Ma è solo l'ultimo dei precedenti tra Italia e Russia, che domani alle 20 in diretta su Rai Sport 1 si affronteranno nel match conclusivo del girone A della fase iniziale del preolimpico. Tra olimpiadi, mondiali ed europei il bilancio è in perfetta parità: sei successi dell'Italia, sei della Russia, due pareggi. Italia-Russia è stata anche la finale in due diverse edizioni degli europei. Successo azzurro a Siviglia 1997 per 6-5, oro alla Russia a Belgrado 2006 per 12-10. Uno solo il precedente a cinque cerchi: a Pechino 2008 l'Italia si è imposta per 9-8 nel match d'esordio.
LE ALTRE PARTITE. Nell'altro match del girone A, quello dell'Italia, successo della Russia che si impone sulla Spagna per 12-11 in una partita dal finale convulso. La Russia va anche sul +3 ma la Spagna recupera. Sul 10-10 nel quarto tempo Espar para un rigore di Antonova e Garcia sfrutta la superiorità per l'11-10 iberico. Antonova pareggia a 28" dalla fine e Garcia, a 5" dalla sirena, fallisce una conclusione a tu per tu. Decide Lisunova a 2" dalla fine.
Due partite dall'esito abbastanza scontato, anche se con qualche brivido iniziale, nel girone B. La Grecia ha doppiato il Kazakistan sul 16-8 soffrendo un po' l'inizio vivace delle asiatiche, in gara fino a metà del secondo tempo, sotto 5-4. Poi sette reti elleniche consecutive hanno indirizzato definitivamente il match. Il Canada ha battuto il Brasile per 11-4. Le sudamericane hanno retto per 12' con il pari di Zablith per il 3-3. Poi monologo nordamericano: 8 reti di fila e game over. Solo per la cronaca la rete finale di Vigna.
ENGLISH REPORT
Just one day before we know who will face in the quarte finals of the Women's Water Polo Olympic Qualification Tournament. Eight teams, four London 2012 passes. The fourth day of competition was opened by two Group B predictable games. The World Champions of Greece beated Kazakhstan by the score of 16-8, with tha Asians who stayed in the game until the 5-4 goal made by Jakayeva, befor seven Greek goals in a row which decided the match. Canada overcame Brazil with the score of 11-4; Brazil was in the game untile the tie 3-3 during the second period, before Canada closed its door and scored 8 in a row.
Close games in Group A. Unbelievable ending in Russia-Spain. On a 10-10 score, Espar saved on a penalty shot by Antonova, Garcia scored on extramen and Spain was up by one. Antonova tied with 28" left, Garcia failed from 2 meters in front of the goal with 5" left and Lisunova decided the game with 2" left.
Another eciting match between Italy and Hungary, that went ahead by three in the start. The locals tied twice with Di Mario and took first advantage with Bianconi in the third quarter. Two different but both efficient ways to play water polo, and with 1 period left the score was 9-9. Last 8 minutes Italy closed down its defence with aggressivity and will. Cotti and Emmolo gave the locals a very important win.
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