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Serie A1 maschile Brescia-Savona a gara3

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La Carisa vince 11-10 ai supplementari. Decide un gol di Rizzo. Gara altalenante con i lombardi sul 4-1 e i liguri sull'8-5. La bella si giocherà mercoledì alle 20. La vincente affronterà in finale i campioni in carica della Ferla Pro Recco

ROMA
La Carisa Savona batte la AN Brescia 11-10 ai tempi supplementari (9-9 ai regolamentari) e allunga la serie della semifinale alla decisiva gara tre, in programma a Brescia il 9 maggio alle 20.
I lombardi, che avevano vinto gara uno 13-12, erano in vantaggio 10-9 alla fine del primo tempo supplementare grazie al gol di Gitto, dopo aver recuperato nel quarto tempo uno svantaggio di tre gol. Poi le reti di Damonte in superiorità numerica e di Rizzo a 19" dai tiri di rigore hanno ribaltato il punteggio per la Carisa Savona.
E pensare che il Brescia si era portato subito sul 3-0 con due gol di Gitto e Presciutti, e aveva mantenuto il triplo vantaggio sino al 4-1 di Giorgi a inizio secondo tempo. Poi la Carisa Savona era tornata su, raggiungendo il -1 (4-3) a metà partita e piazzando sul 3-5 un break di 5-0 con le reti in sequenza di Bianco, Aicardi, Rizzo, Petrovic e Fiorentini che aveva determinato il triplo vantaggio per l'8-5. La gara sembrava decisa, invece quattro gol di Nora - tre in superiorità numerica e uno ad uomini pari - per l'8-8 a 3'39 e per il 9-9 in risposta a Janovic a 18" dalla sirena, l'avevano spinta ai supplementari.
La finale scudetto della 93esima edizione del campionato di pallanuoto maschile si disputerà al meglio delle tre partite il 17/5 alle 20.30, il 20/5 alle 18.30 ed eventualmente il 23/5 alle 18.30 sempre in diretta su Rai Sport 2.
Per il Brescia si tratterebbe della terza finale scudetto della storia, sempre contro la Pro Recco, col titolo del 2003 e la sconfitta del 2008 ed in entrambe le occasioni erano stati i liguri a partite col vantaggio delle gare dispari in casa. Per la Carisa Savona, neo vincitrice della Coppa Len, dell'ottava volta, la terza consecutiva contro la Pro Recco che ha chiuso le ultime due sul 3-0 e 2-1. Il Savona ha vinto il titolo nel 1991 contro il Pescara, nel 1992 contro la Pro Recco e nel 2005 contro il CN Posillipo, da cui era stato battuto nel 1993. Sconfitta anche nel 1990 dalla Canottieri Napoli.
 
DA VENERDI' FERLA PRO RECCO IN FINALE. La Ferla Pro Recco - prossima protagonista della final four di coppa dei campioni - ha battuto il CN Posillipo 9-5 nella gara due della semifinale, bissando il 12-7 di gara uno e conquistando la settima finale scudetto consecutiva, la decima nelle ultime undici edizioni del campionato. I pluricampioni d'Italia (25 scudetti, gli ultimi 6 consecutivi) hanno raggiunto l'epilogo del campionato con 20 partite vinte e 2 perse nella stagione regolare e 4 su 4 nei playoff. La partita col CN Posillipo era partita all'insegna del grande equilibrio: 1-1 nei primi sei minuti di gioco. Poi le reti di Figari in superiorità numerica e di Figlioli nel finale di primo tempo avevano segnano il break dei campioni d'Italia in carica. Nella parte centrale della gara il Posillipo va in gol soltanto con Paskovic su rigore. Così si arriva all'ultimo tempo con il Recco avanti 6-2. Dopo 30 secondi Fiorentini realizza il gol del 7-2 (massimo vantaggio ligure) con l'uomo in più, Gallo su rigore e Minguell replicano per il Posillipo e accorciano le distanze (4-7). La gara si riapre negli ultimi cinque minuti, a 1'50" dalla fine Saccoia segna il primo gol con l'uomo in più del Posillipo (5-8 per l'1/11) replicando a Benedek, ma il Recco rimane concentrato fino alla fine e Gitto fissa il risultato.
     
SABATO DEFINITA ANCHE LA FINALE PER IL QUINTO POSTO. La finale, in programma il 17, 20 ed eventualmente 23 maggio, sarà tra Carpisa Yamamay Acquachiara e RN Florentia. La Carpisa Yamamay Acquachiara ha doppiato il 9-8 di gara uno sulla RN Bogliasco e chiuso sul 2-0 la serie. Partenopei che scappano sul +3 nel terzo tempo, con Marcz che segna l'8-5, poi subiscono il 2-0 del Bogliasco che rientra sull'8-7. Decide il gol di Primorac a 2'30" dalla fine per il 9-7, accorciato da Alessandro Di Somma. Determinanti i tempi supplementari per decidere, invece, gara due tra RN Florentia e RN Camogli. La spuntano i toscani per 13-12 e concludono la serie, con l'8-6 di gara uno. La Florentia avrebbe potuto chiudere il match già nei regolamentari, in vantaggio per 8-4 nel corso del terzo parziale. Il Camogli rientra con due break di 3-0, il primo per l'8-7, il secondo per il vantaggio, 10-9 nel quarto parziale. Pareggia Gobbi a 52 secondi dalla sirena. La partita si decide nel primo supplementare, con i toscani che vanno sul +2 con Lapenna che segna il 13-11 a 2'57". Inutile il gol di Astarita a 12" dalla fine del secondo supplementare.
  
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