Si chiude la quinta edizione della manifestazione internazionale Under 11 a Lignano con le vittorie del CN Posillipo e della Fiore Salerno. Premiati tutti i partecipanti e Amelia Cracchiolo, madre del Ct Campagna, come "Golden Mama"

ROMA
Trionfo italiano nella quinta edizione dell'Haba Waba International Festival, la più importante manifestazione mondiale Under 11 di pallanuoto, organizzata dall'Associazione Waterpolo Development, che si è svolta a Lignano Sabbiadoro. Nel torneo 2001-2002 successo del CN Posillipo di Francesco Falco, che in finale ha battuto i montenegrini dell'Academija Cattaro con il punteggio di 6-5 davanti a circa 1500 spettatori. Nel torneo dei più piccoli, quello 2003 e seguenti, affermazione di un'altra squadra campana, la Fiore Salerno allenata da Walter Fasano, che si è imposta sul Barcelona con un rotondo 4-0. Per entrambe le squadre si tratta del primo successo nell'Haba Waba Festival.
 
Hanno assistito alle finali il consiglere federale Gianfranco De Ferraro e il presidente onorario della Len Bartolo Consolo. In serata, come di consueto, il gran gala finale con la cerimonia di premiazione nel Palasport del Villaggio Ge.Tur. Sono state premiate tutte le 90 squadre del torneo, tutti i piccoli protagonisti, oltre mille da dodici paesi, che hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino grandi campioni quali Carlo Silipo, testimonial dell'Haba Waba International Festival 2012.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione della "Golden Mama 2012", il tradizionale riconoscimento destinato alla mamma che con i suoi consigli e con il suo amore ha contribuito alla crescita di un grande campione. La "Golden Mama 2012" è Amelia Cracchiolo, mamma del campione olimpico 1992 Alessandro Campagna, oggi commissario tecnico del Settebello campione del mondo.
Non solo pallanuoto all'Haba Waba. Nel contenitore del Festival anche il corso che ha insegnato ai piccoli giocatori i primi rudimenti per salvare una vita, cui hanno preso parte 24 squadre, il corso per aspiranti arbitri realizzato in collaborazione con la Fin e diretto da Dante Saeli, e la partita Italia-Croazia Under 15, vinta 12-9 dai biancorossi di Krekovic davanti a 1200 spettatori. 
 
HABA WABA. Come l'Aquagol e gli altri corsi di avviamento e formazione organizzati dalla Federazione Italiana Nuoto, l' Haba Waba è un gioco semplice che, nella fase iniziale, non necessita di particolari qualità natatorie e che aiuta il bambino a riconoscere nell'ambiente acqua un elemento di divertimento. Nel contempo, attraverso regole e confronto, sviluppa il senso del rispetto, di socialità, di solidarietà e accresce il senso di appartenenza all'universo pallanotistico; inoltre, dedicando alle famiglie momenti di confronto nel corso del Festival Internazionale, in programma a Lignano Sabbiadoro dal 24 al 30 giugno, ha l'ambita intenzione di creare futuri spettatori, potenziali dirigenti e partner.
 
FINALITA'. Il progetto, ideato dalla Waterpolo Development e sposato dalla Federazione Italiana Nuoto, sarà sviluppato trasversalmente attraverso l'opera della sede centrale e dei Comitati Regionali, che organizzeranno tornei e manifestazioni attenendosi ai regolamenti dell'Aquagol e dell' Haba Waba.
Gli scopi sono inserire nel contesto regionale dell'Aquagol i tornei Haba a completamento dell'esperienza formativa riservata alle fasce d'età al di sotto dei 12 anni, ovvero all'attività di propaganda.
Con lo sviluppo della sinergia FIN-Waterpolo Development s'intende accrescere il numero dei piccoli partecipanti ai corsi di avviamento alla pallanuoto organizzati sul territorio e consolidare la natura internazionale delle finali dell'Haba Waba - a cui prendono parte 80 squadre - rendendo l'Italia il punto di riferimento internazionale delle attività di promozione della pallanuoto.  
 
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