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Olimpiadi di Londra Italia-Australia 8-10

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Setterosa sconfitto all'esordio. Azzurre sotto 1-4 recuperano 4-4 a metà gara. Poi fatale il 4-0 nel terzo parziale che vanifica il recupero nel finale. Mercoledì alle 15.30 la Russia, domani il Settebello contro la Grecia

LONDRA
Il Setterosa fallisce l'esordio alla XXX Olimpiade di Londra ed esce sconfitto 10-8 dall'Australia, bronzo olimpico a Pechino '08. Le azzurre campionesse d'Europa, che lo scorso gennaio esordirono con una sconfitta contro la Grecia l'europeo vittorioso di Eindhoven, soffrono la fisicità e il pressing asfissiante australiano; vanno subito sotto 4-1 e recuperano fino al 4-4 di metà gara. Poi è fatale il 4-0 del terzo parziale con le gialloverdi che non sbagliano nulla in attacco e le azzurre con troppi errori in superiorità numerica (alla fine segnamo col 30% in extra player). Poi il recupero nel finale col doppio centroboa Frassinetti e Casanova che procura buone giocate per il -2, senza però riuscire a raggiungere le avversarie. Doppiette per Di Mario e Radicchi. Miglior marcatrice l'australiana Gynther con una tripletta. Ora c'è la Russia mercoledì alle 15.30 (+1 ora in Italia) che farà da termomentro per capire le posizioni nel girone del Setterosa. Domani sempre alle 15.30 il Settebello contro la Grecia: Il Cittì Campagna contro la nazionale che ha allenato dal 2003 al 2008. 
 
IL COMMENTO DEL CITTI' CONTI. E' stato un esordio difficile perchè per molte giocatrici era il primo appuntamento olimpico. Rompere il ghiaccio poi contro una squadra fisica come l'Australia non è facile, soprattutto se si considera che gli arbitri hanno consentito di marcare con tutte due le mani addosso alle nostre. Poi abbiamo sbagliato tanto in superiorità numerica e contro avversarie di questa portata vieni penalizzato. Abbiamo capito che qui l'arbitraggio paga il gioco fisico e le marcature strette. Cercheremo di far tesoro per i prossimi incontri ad iniziare da quello contro la Russia.
 
IL COMMENTO DI CAPITAN CASANOVA. E' stata una partita problematica contro il gioco duro delle australiane consentito dal tipo di arbitraggio. Provavamo a fare il nostro gioco ma c'è stato poco da fare contro la forza fisica delle avversarie.
     
LE PAROLE DI FEDERICA RADICCHI. Per noi è difficile giocare contro avversarie così fisiche. All'inizio abbaimo pagato un po' nella concetrazione, poi abbiamo provato a svegliarci ma si sono sommati troppi errori soprattutto in attacco che non ci hanno consentito di rientrare nel punteggio. Per me è la prima Olimpiade e segnare due gol in questo stadio con tantissima gente, è stata comunque una bella emozione.
         
il tabellino Italia-Australia 8-10
Italia: Gigli, Abbate 1, Casanova 1, Radicchi 2, Pelle 1, Lapi, Di Mario 2 (1 rig.), Bianconi 1 (rig.), Emmolo, Rambaldi, Cotti, Frassinetti, Gorlero. All. Conti.
Australia: Mc Cormack, Beadsworth, Smith, Lincoln-Smith 1, Moran, Knox 1, Webster, Gynther 3, Ralph 2, Southern 1 (rig.), Rippon, Zagame 2, Brown. All. Mc Fadden.
Arbitri: Rotsart (Usa) e Juhasz (Ung).
Note: parziali 1-2, 3-2, 0-4, 4-2. Uscita per limite di falli Beadsworth (A) a 7'20 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/9 + 2 rigori trasformati, Australia 3/4 + un rigore trasformato. Spettatori 4000 circa.
 
LA CRONACA. Si parte con l'Italia a zona e l'Australia con un pressing asfissiante in difesa che tende a tenere lontane le azzurre dalla porta. Frassinetti commette subito fallo grave e Gynther da fuori centra l'1-0 aussie. Ancora Frassinetti conquista la prima superiorità che vanifichiamo con un tiro fuori della Di Mario e andiamo a subire il 2-0 avversario con Ralf, brava a finalizzare dall'angolo sul secondo palo con 3 minuti da giocare. Il Setterosa prova a scardinare la difesa gialloverde e finalmente Abbate sfrutta il secondo extraplayers da fuori per l'1-2 che chiude il parziale.
Nel secondo tempo la partita sale di tono e diventa bellissima. La Zagame fa doppietta, la prima da posizione 5 e la seconda su ripartenza, e porta le australiane sul +3 maggior vantaggio per le sue. E' Radicchi che da la scossa: prima segna da distanza siderale il 2-4 beffando la Brown sulla destra; poi Di Mario sfrutta la terza superiorità numerica e timbra il suo primo gol olimpico ancora da fuori, prima che ancora che la stessa Radicchi piazzi la bomba del 4-4, ancora dagli otto metri e a sette secondi dalla chiusura del parziale.
Partenza shock nel terzo con la Webster che va a referto segnando dall'angolo sfruttando l'ultimo secondo la superiorità numerica; poi è ancora Gynther che fa doppietta dalla sua mattonella in posizione 5 per il 4-6 australiano. Le azzurre provano a reagire ma Emmolo e Pelle falliscono due buone occasioni in extra player e sulla controfuga la Cotti non può far altro che commettere il rigore su Zagame, che la Southern trasforma per il 7-4 gialloverde. Nell'ultimo minuto succede un po' tutto con la traversa di Cotti cui risponde la Lincon-Smith che da il massimo vantaggio (+4) marcando in controfuga a trenta secondi dal termine, prima che la Pelle sbagli la settima superiorità stoppata dalla difesa avversaria.
Nel quarto tempo il cittì Conti mischia le carte e si presenta col doppio centroboa Frassinetti e Casanova per cercare di dare maggior peso all'attacco. La tattica frutta e al primo minuto Di Mario segna su rigore (fallo grave su Frassinetti ndr) per il 5-8; al secondo minuto Casanova si libera alla grande dal centro e fulmina la Brown con una beduina sontuosa per il meno due azzurro (6-8). La speranza di rientrare adesso è più concreta, ma viene spenta da Knox che va in gol in superiorità e da Gynter che mostra i muscoli e fa tripletta da sotto per il nuovo +4 australiano (10-6) al terzo minuto. Poi Frassinetti è ancora brava a conquistare il secondo penalty che Bianconi trasforma, e la Pelle, alla terza olimpiade della carriera (le prime due con l'Ungheria ad Atene '04 e Pechino '08 ndr), che segna la terza superiorità numerica riaccendendo il lumicino delle speranze azzurre. Sarà l'ultimo gol del match, perchè Emmolo si vede parare sul primo palo l'ultimo extra player ad un minuto dal termine e le australiane riescono a gestire il doppio vantaggio fino alla fine.
  
DOMANI alle 15.30 ITALIA-GRECIA maschile, numeri e curiosità. Il grande ex contro la Grecia è proprio Alessandro Campagna, che dal 2003 al 2008 è stato allenatore degli ellenici con i quali ha conquistato la storica medaglia di bronzo ai Mondiali di Montreal 2005. Da quando è stato nominato Commissario Tecnico della Nazionale (17 novembre 2008) ha incontrato la sua ex squadra lo scorso gennaio agli Europei di Eindhoven battendola 10-7 nel girone A. Due precedenti risalgono alla scorsa World League quando gli azzurri si imposero nel girone C a Bergamo 11-6 e ad Atene 7-4. Proprio con Campagna in acqua il primo precedente agli Europei targato Sofia 1985: vittoria 14-9 e quarto posto finale per gli azzurri. Ancora una vittoria 12-7 a Bonn 1989, con, oltre che il cittì Campagna, anche il suo assistente Amedeo Pomilio e il tecnico federale responsabile della Nazionale giovanile femminile Paolo Zizza in vasca. Alla fine il Settebello vinse il bronzo vincendo 12-11 contro la Russia. Ai Mondiali spicca il 7-6 rifilato dal Settebello di Ratko Rudic nella seconda fase dell'edizione vittoriosa di Roma 1994, con il tris dello staff azzurro in acqua: Francesco Attolico, Amedeo Pomilio e Sandro Campagna. A Barcellona 2003 fu 10-5 nel gruppo C, e tra gli azzurri in acqua, che conquistarono l'argento perdendo in finale 11-9 contro l'Ungheria, spicca Maurizio Felugo e il consigliere federale Francesco Postiglione. Altro precedente curioso, la vittoria ellenica a Montreal 2005 con i biancoazzurri di Campagna che batterono 13-9 gli uomini di Formiconi ai quarti di finale, andando a vincere il bronzo iridato prima ed unica medaglia internazionale della loro storia. Gli azzurri giunsero settimi. Di quella Grecia con Campagna oggi giocano i fratelli Christos e Georgios Afroudakis, Georgios Ntoskas, Matthaios Voulgarakis ed Emmanouil Mylonakis.
Ai Giochi Olimpici sono sei i precedenti: quattro vittorie un pareggio ed una sconfitta. La prima partita fu giocata a Città del Messico '68 vinta 6-2 (azzurri poi quarti), mentre la più importante a Barcellona '92 con gli azzurri che si imposero 8-6 e si qualificarono per la fase finale di quella che è l'ultima Olimpiade vinta dall'Italia. Tra le calottine azzurre i tre moschettieri Sandro Campagna, Amedeo Pomilio e Francesco Attolico.
 
IL CITTI' DELLA GRECIA Dragan Andrić (Ragusa, 6 giugno 1962) è un ex pallanuotista jugoslavo, vincitore di due medaglie d'oro ai giochi olimpici di Seul 1988 e Los Angeles 1984 con Ratko Rudic in panchina. 
 
Day 1 - 30 luglio
Spagna-Cina (A) 11-6
Italia-Australia (B) 8-10
Gran Bretagna-Russia (B) 6-7
Ungheria-Stati Uniti (A) 13-14
 
Day 2 - 1 agosto
14.10 Ungheria-Cina (A)
15.30 Italia-Russia (B)
18.20 Spagna-Stati Uniti (A)
19.40 Gran Bretagna-Australia (B)
 
Day 3 - 3 agosto
14.10 Spagna-Ungheria (A)
15.30 Russia-Australia (B)
18.20 Gran Bretagna-Italia (B)
19.40 Cina-Stati Uniti (A)
 
Quarti di finale, 5 agosto
ore 14.50 Quarto: 2A - 3B
ore 16.10 Quarto: 3A - 2B
ore 19.00 Quarto: 1A - 4B 
ore 20.20 Quarto: 4A - 1B
 
Semifinali, 7 agosto
ore 14.10 Semifinale 5°-8° posto
ore 15.30 Semifinale 1 
ore 18.20 Semifinale 5°-8° posto 
ore 19.40 Semifinale 2
 
Finali, 9 agosto
ore 14.30 Finale 7° - 8° posto
ore 15.50 Finale 5° - 6° posto
ore 18.40 Finale 3° - 4° posto 
ore 20.00 Finale 1° - 2° posto
 
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Valerio Salvati