Il Setterosa batte le padrone di casa e chiude il girone al terzo posto. Domenica alle 20 italiane il quarto di finale con gli Usa. Conti: "Se giochiamo come sappiamo, niente ci è precluso"
LONDRA
Adesso inizia la vera Olimpiade. Il Setterosa campione d'Europa batte per 10-5 la Gran Bretagna nel terzo e ultimo turno del girone iniziale ai Giochi di Londra. Chiuso al terzo posto il gruppo B. Mirino puntato sul quarto di finale: domenica 5 agosto alle 20.00 ci saranno gli Stati Uniti argento a Pechino 2008 e oro a Roma 2009.
Va detto: la differenza tecnica tra le due squadre è sensibile. Ma l'Italia era chiamata soprattutto a dare un segnale dopo le due sconfitte con Australia e Russia. E il segnale dalle campionesse d'Europa è forte.
La Gran Bretagna resta a galla fino al 2-2. E cioè fino a quando l'Italia ritrova le reti del proprio mancino, mancate nei primi due match. Giulia Emmolo realizza in sequenza il 3-2 e il 4-2 nel giro di 34": alla prima sirena è +2.
Il Setterosa del secondo tempo serra i ranghi in difesa e costruisce la prima fuga. Segnano Abbate da lontano e Di Mario in superiorità. L'Italia concede solo la controfuga che Painter-Snell trasforma nel 6-3 di metà gara.
Dopo Emmolo si sblocca anche Teresa Frassinetti. Prima una sciarpa, poi un lob sull'uscita del portiere: l'Italia vola a +5. Il resto è controllo, con il Ct Conti che manda in acqua anche Giulia Gorlero e prova soluzioni di gioco in funzione dei quarti. Dove non si può sbagliare più.
"Era importante vincere - asserisce il Ct Fabio Conti - La Gran Bretagna non rappresenta certo un test qualificante per una squadra come la nostra, ma rompere il ghiaccio dopo le prime due partite può servire a sbloccarci. Non voglio sembrare sbruffone, ma se giochiamo a menti libere e con tenuta atletica possiamo battere chiunque. Gli Usa sono una squadra molto forte, tra le più quotate per il successo finale. Il gruppo gioca insieme da tanti anni e molte di loro smetteranno dopo Londra. Posso dire che troveranno un Setterosa preparato, siamo cresciuti nel corso del torneo e abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Se giochiamo come sappiamo, nessun traguardo ci è precluso".
"Sarà una bella sfida - racconta il mancino Giulia Emmolo, 20 anni, nata a Imperia, dove gioca per la Mediterranea, realizzatrice di tre reti - Dovremo farci trovare pronte sia mentalmente che fisicamente; Fabio Conti ci ha allenate proprio con questo proposito".
Il tabellino
Gran Bretagna-Italia 5-10
Gran Bretagna: Nicholls, Wilcox 1 (rig.), McCann, Painter-Snell 1, Rutlidge 1, Leighton, Gibson, Musgrove, Gibson-Byrne 2, Winstainley-Smith, Clayton, Kershaw, Morris. All. Fekete.
Italia: Gigli, Abbate 2, Casanova, Radicchi, Pelle, Lapi, Di Mario 3 (1 rig.), Bianconi, Emmolo 3, Rambaldi, Cotti, Frassinetti 2, Gorlero. All. Conti.
Arbitri: Moller (Arg) e Makita (Jpn).
Delegati Fina: Sharonov (Rus) e Whitehouse (Aus).
Note: parziali 2-4, 1-2, 1-2, 1-2. Uscita per limite di falli Radicchi (I) nel quarto tempo. Gorlero ha sostituito Gigli nel corso del quarto tempo. In porta per la Gran Bretagna Morris con la calottina numero 13. Superiorità numeriche: Gran Bretagna 2/6, Italia 3/7. Spettatori 4000 circa.
I QUARTI DI FINALE. Gli accoppiamenti sono aritmeticamente decisi e prescindono dal risultato di Usa-Cina. Questo il nuovo programma dei quarti di finale di domenica 5 agosto:
ore 14.50 Ungheria-Russia
ore 16.10 Cina-Australia
ore 19.00 Usa-Italia
ore 20.20 Spagna-Gran Bretagna
DOMANI ALLE 16.30 SETTEBELLO COL KAZAKISTAN, NEL SEGNO DEL 13. E' chiamata a una reazione la Nazionale campione del mondo guidata dal Ct Sandro Campagna dopo la sconfitta con la Croazia. Sabato 4 agosto alle 16.30 italiane c'è il Kazakistan, affrontato e battuto l'ultima volta per 13-10 dopo i rigori nella Super Final di World League di Almaty, che gli avversari dell'Italia hanno ospitato quasi due mesi fa. Uno il precedente a cinque cerchi: gli azzurri hanno vinto per 13-7 a Sydney 2000 nel corso del girone. Tre le vittorie in ambito mondiale: 13-7 a Roma 1994, 13-5 a Perth 1998 e 13-3 a Fukuoka 2001. In sostanza, l'Italia ha sempre segnato 13 reti alla nazionale kazaka.
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Fabio Larosa
