Il Settebello è secondo nel girone A e nei quarti trova i tricampioni olimpici in carica dell'Ungheria mercoledì 8 alle 19.40. Difesa perfetta, super Tempesti. Il CT Campagna: "Senza calcoli, vogliamo entrare nella storia"

LONDRA
Sprazzi di Settebello. Gli azzurri campioni del mondo, con l'accesso alla fase finale già in tasca, superano 10-7 la Spagna, la scavalcano nel girone A a sette punti (sei la Spagna) e pescano ai quarti di finale l'Ungheria, tre volte campione olimpico da Sydney '00 a Pechino '08, che incontreremo mercoledì 8 agosto alle 19.40 italiane. Grande difesa (solo tre gol in superiorità su 12 tentativi iberici), super Tempesti, perfetta regia di Felugo, centroboa in vena realizzativa (tre gol Premus e due per Aicardi) e giocate in attacco modello Shanghai '11 danno agli azzurri la terza vittoria nel torneo olimpico.
 
IL COMMENTO DEL CITTI' CAMPAGNA. Abbiamo giocato senza fare calcoli e senza pensare dell'avversario ai quarti di finale. Oggi mi è piaciuta la squadra, abbiamo fatto il nostro gioco dopo la flessione delle ultime due gare. Ho visto un ottimo Tempesti ma anche una grande difesa. Adesso l'Ungheria che è anch'essa in crescita e che oggi ha impressionato battendo gli Stati Uniti. Abbiamo una grande chance: entrare nella storia e battere i tre volte campioni olimpici in carica. Dovremo preparare bene la partita e cercare di limitare il loro attacco.
FELUGO. Siamo molto soddisfatti, non c'è stata una gara facile finora. Naturalmente siamo in ballo e vogliasmo ballare fineop alla fine. C'è tanta emozione in campo. Non vediamo l'ora di affrontare l'Ungheria.
FIGLIOLI. Bene sotto il profilo psicologico, abbiamo avuto alcuni vuoti ma abbiamo mantenuto alta la concentrazione fino alla fine della partita. Abbiamo lavorato bene e speriamo che i risultati ci diano ragione. Abbiamo molta fiducia nei nostri sistemi di gioco e dovremmo sfruttarli bene contro l'Ungheria. Siamo pronti, sono tre anni che lavoriamo per questo obiettivo e ce la metteremo tutta".
    
TABELLINO. Spagna-Italia 7-10
Spagna: Aguilar, M. Garcia, Martin, Sziranyi, Molina 1, Minguell 2, Mallarach, Espanol 3, Valles, Perrone,  I. Perez, J. Garcia 1, Lopez. All. Aguilar.
Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli 1 - rig., Giorgetti, Felugo 1, Giacoppo, Gallo 2 - 1 rig., Presciutti 1, Fiorentini, Aicardi 2, Premus 3, Pastorino. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Rom) e Stampalija (Cro)
Note: parziali 0-2, 3-4, 1-2, 3-2. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Spagna 3/12, Italia 4/8 +1 rig +1 realizzato. Spettatori 4000 circa.
 
LA CRONACA. Fiorentini vince lo sprint e apre le ostilità. Al centro Aicardi fa la voce grossa e prima subisce un fallo grave, poi sbaglia l'1-0, ma al terzo tentativo regala il rigore che viene trasformato da Gallo che fulmina Lopez Pinedo. La Spagna sbanda in difesa e Presciutti ne approfitta segnando a porta vuota dopo che Lopez era uscito ai sei metri per contrastare Premus (2-0). Dall'altra parte Tempesti è una sicurezza e sbarra la strada al mancino Mallarach e Perrone che sbagliano in extraplayer.
Avanti di due gol gli azzurri giocano sciolti, creano occasioni in avanti e capitalizzano con Figlioli che insacca il secondo rigore (fallo su Giacoppo) ancora alla sinistra del portiere. Felugo sale in cattedra e smista palloni alla "Pirlo" tra cui il passaggio no look che vede l'ottimo Premus spostarsi lateralmente, ed insaccare per il 4-0 tricolore. Mallarach fallisce la terza superiorità e l'attacco spagnolo (terzo in tutto il torneo ndr) va in gol con Minguell in più solo dopo quasi 11 minuti di gioco. La partita si accende, Premus è un leone e fa  5-1 dal centro, Molina si scalda e trova il sette per il 2-5, cui fa eco Minguell dal centro che insacca la seconda superiorità per il -2 iberico. Non è finita: Premus è grandioso ed è lesto dal centro a bucare Lopez con un rigore in movimento che lo brucia, e marca il primo gol azzurro in extraplayer su quattro tentativi.
Nel terzo quarto il "fiorentino" Espanol segna subito da fuori (deviazione decisiva di Gallo), ma il mancino posillipino Gallo fa doppietta ancora su assist di un ispirato Felugo e sfonda da lato per la seconda superiorità su cinque tentativi. Sul 7-4 c'è una lunga pausa di segnature, con gli spagnoli che le provano tutte davanti a Tempesti, che respinge su Molina, su Garcia  e addirittura su doppia superiorità fallita da Espanol. Allora ci pensa Aicardi che di sinistro capitalizza un assist al bacio di Gallo e battezza Lopez per l'8-4 che chiude il parziale.
E' ancora il centroboa savonese sugli scudi: Aicardi è sontuoso dal centro, fa doppietta dopo trenta scatti di lancette, e lancia il Settebello al massimo vantaggio del match (+5). Col risultato in tasca gli azzurri si rilassano oltre modo e fanno rientrare gli iberici con Espanol da fuori, J. Gracia col mancino e ancora l'attaccante della Florentia che fa tripletta per il 7-9 con 3 minuti da giocare. Qualche ansia e paura assale la truppa italica che si affida alla mente e il braccio del nostro regista: Felugo si alza col busto e beffa con un tiro a schizzo il portiere iberico da oltre otto metri. Un super gol che spegne le velleità spagnole, non prima che Tempesti chiuda ancora la saracinesca su due tentativi di J. Garcia e Minguell con l'uomo in più. Mercoledì c'è l'Ungheria, forza ragazzi li si "parrà la nostra beltade"!
   
DOMANI IL SETTEROSA. Le campionesse d’Europa superate dagli Stati Uniti 9-6 ieri ai quarti, martedì 7 agosto alle 15.10 italiane affrontano la Cina nella semifinale per l’assegnazione dei posti dal quinto all’ottavo. La Cina che ha perso con l’Australia 20-18 dopo i rigori.
 
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Valerio Salvati